Il
Tabellino
AVVOCATI PN - MILAN CLUB 0-1 (0-0)
Formazione: Cornacchia, Cesaratto, Contento, Gasparini (Rumiel), Toffoli, Iodice [C], Fasan, Gullo, Vicenzotto (Martini), Carpi, Capuzzo (Boschian). A disposizione: Ros, Zanardo.
AVVOCATI PN - MILAN CLUB 0-1 (0-0)
Formazione: Cornacchia, Cesaratto, Contento, Gasparini (Rumiel), Toffoli, Iodice [C], Fasan, Gullo, Vicenzotto (Martini), Carpi, Capuzzo (Boschian). A disposizione: Ros, Zanardo.
PORDENONE
- Abbiamo affrontato una squadra nettamente superiore, che ha giocato
meglio ed ha meritato di vincere: questa in estrema sintesi la
spiegazione della sconfitta. Certo è che dopo la frettolosa
espulsione di un avversario a metà del primo tempo, più di qualcuno
aveva accarezzato l'idea del colpaccio, che avrebbe proiettato i
ramarri ai vertici della classifica. Va aggiunto inoltre che il
volatile ha trascorso un pomeriggio di assoluto riposo, così come il
suo omologo di parte avversa. Gli ospiti evidenziano sin dal fischio
d'inizio la loro chiara superiorità e sciupano nei primi minuti tre
ghiotte palle-gol: un palo interno con conclusione dal limite
dell'area e successivo tap-in a lato di poco, con la porta
spalancata e due azioni gemelle (frutto di altrettante gemelle
amnesie difensive) con il cursore di fascia sinistra che si presenta
dinanzi a Cornacchia e mette sul fondo. Poi, intorno al 20', il
fattaccio che rimescola le carte in gioco: entrata innocua del
candido Gullo a centrocampo e avversario che rantola a terra,
esternando la sofferenza attraverso una friulanissima "bestemmia
con dedica"; l'arbitro non ha alcuna esitazione ed estrae il
rosso, tra le vibranti ed interminabili proteste del Milan Club. La
gara si incanala così sui binari di un equilibrio pressoché
assoluto. I ramarri non sono in giornata e si finisce al riposo con
chiari sintomi di nervosismo. Nel secondo tempo i naoniani non
riescono a far fruttare la superiorità numerica (nessuna conclusione
nello specchio della porta...) e le squadre si annullano a vicenda. A dieci
minuti dal termine, quando sembrava che l'ago della bilancia
cominciasse a pendere in direzione neroverde, arriva l'inatteso
vantaggio ospite: lancio spiovente oltre l'avanzata (troppo?) linea
difensiva dei ramarri, in direzione dell'attaccante che si trova in
plateale fuorigioco e (intelligentemente) si disinteressa del
pallone, inserimento dalle retrovie dell'esterno di centrocampo che
giunge indisturbato al cospetto del pennuto e lo infila con un comodo
rasoterra. La scarsa vena degli uomini di Grigoletti viene poi confermata
dall'ultimo spezzone di gara nel quale la confusa reazione non reca
di fatto alcun pericolo alla retroguardia avversaria. Una sconfitta
che brucia, principalmente per quello che si sarebbe potuto fare e
non si è fatto: nel calcio ci sta, lezione recepita, sotto con la
prossima...
.
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3 commenti:
Il primo caldo, i troppi impegni ravvicinati, qualche assenza di troppo, un po' di malcontento strisciante: sta di fatto che ne è uscita di fuori la peggior partita che si potesse immaginare, senza fare un tiro in porta, pur avendo giocato con un uomo in più per tre quarti della partita, e col solito film della premiata ditta "DM - TONI" e con supervisione Gringo.
Troppo brutti per essere veri, oppure troppo veri per essere brutti.
Voto alla squadra: 2 di stima ed affetto, compresi i tifosi.
Speriamo in un rapido cambiamento domani sera....
Abbiamo giocato male, non c'è dubbio... Ma non è il caso di esagerare.
Gli avversari che avevamo di fronte erano tostissimi, anche se giocavano con un uomo in meno (uno in meno, non quattro). Quando ci siamo assestati, non abbiamo piú concesso nulla. Il gol è solo un infortunio, di cui mi assumo la completa responsabilità.
Respingo quindi al mittente (amico) il voto iperbolico...
Stasera son cazzi, quindi bisogna tirare fuori tutto quello che abbiamo!
Avanti ragazzi...
Avevamo già la mente alla Champions (cit.)
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