AMATORI - Si muove la classifica con un altro pareggio

Il Tabellino

AVVOCATI PN - FONTANA 09 ITAS ASS.NI 0-0

Formazione: Cornacchia, Bellotto, Contento, Feltrin, Cesaratto (Tomé), Iodice [C], Fasan, Brovedani (Costanza), Toffoli, Gullo, Vicenzotto (Capuzzo). A disposizione: Boschian, Ros.

PORDENONE - Viste le condizioni in cui versavano i ramarri, bisogna riconoscere che l'impresa non era affatto agevole: il rischio di poter subire delle conseguenze nefaste era effettivamente elevato ed il pericolo poteva celarsi dietro ad ogni angolo. Per questo, dopo nove caraffe di birra (1,5 litri cad.) e svariati giri della staffa al banco, parzialmente mitigati da una soppressa casalinga, panini con hamburger e/o salsiccia e qualche pretzel, il numero "zero" che compare nella casella "patenti ritirate", va considerato un autentico successo. Quella di ieri era solamente la seconda uscita casalinga di campionato, ma oramai è già chiaro a tutti che la Club House del centro sportivo Rugby Pordenone rappresenta una temibile insidia per i ramarri togati, già geneticamente propensi alla cultura del "terzo tempo". Ora, fortunatamente, i naoniani potranno tirare il fiato grazie a due turni consecutivi in trasferta. I neroverdi (che per l'occasione sfoggiavano una sgargiante muta, nuova di zecca: la n° 39 di casa Pollini!) lamentavano numerose assenze in ogni reparto, al punto da costringere Mister Grigoletti ad inventarsi una formazione rivoluzionata, ma pur sempre di tutto rispetto. Ed infatti i togati hanno tenuto bene il campo dall’inizio alla fine, disputando una gara attenta ed ordinata. In un primo tempo molto equilibrato, dopo il rischio di sospensione della gara per invasione di campo di... moscerini (!), si registrano solo un paio di occasioni per gli ospiti sul finire della frazione di gioco: prima un colpo di testa su calcio d’angolo che si è stampato sulla traversa (che ha smesso di tremare nella mattinata di domenica!) e a distanza di pochi minuti una conclusione sul fondo da ottima posizione dopo uno sbandamento della difesa naoniana. Nella ripresa il Fontanafredda esercita un predominio territoriale creando qualche apprensione alla retroguardia dei ramarri. Su di un rapido ribaltamento di fronte però capita sui piedi di Toffoli la palla-gol più nitida dell'incontro: il Dancer, oggi in versione "maratoneta", si presenta di fronte al numero uno avversario ma, per la gioia di Pollini a bordo campo, opta per la soluzione più rischiosa (anche per la sua incolumità), scavetto e presa agevole del portiere. A pochi minuti dalla fine il capolavoro che decide il risultato: un difensore del Fontanafredda in proiezione offensiva conclude con una spettacolare rovesciata che indirizza la sfera nell'angolino più lontano della porta, il volatile guizza con un balzo felino e trasforma magicamente il gol certo in un banale calcio d'angolo, l'amara sconfitta in un prezioso pareggio. Lo spontaneo e sincero "vaffanculo" rivoltogli dagli avversari è il più gratificante e concreto attestato di stima per il grande gesto atletico. Poi il triplice fischio, la fuga dai moscerini (autentici dominatori del campo) e la maratona del bivacco da 180’ nel terzo tempo... Troppo facile scegliere l’istantanea che simboleggia la giornata: quella lunga sagoma che in bicicletta si allontana nella notte, discreta e silenziosa, con un fusto da 5 litri nel portapacchi... scortata da un’auto a passo lento con le quattro frecce lampeggianti...

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