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sabato 13 settembre 2014

TORNEO CERVIA - Il diario di bordo: sabato 13

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MILANO MARITTIMA - Sveglia mattutina, colazione del campione e poi si parte alla volta dello Stadio dei Pini, dove i ramarri si cimenteranno in un quadrangolare con gare da 25' cadauna.
Le condizioni psico-fisiche degli atleti neroverdi sono quelle abituali, consone ad ogni trasferta: stanchezza, cerchio alla testa, bruciore di stomaco ed una persistente alitosi... Sono questi i requisiti imprescindibili che rendono omologabile il risultato conseguito in ciascun Torneo fuori porta, in ossequio allo spirito che da sempre anima il gruppo dei ramarri togati.
La colazione è tradizionalmente allietata dai sempre gustosi aneddoti risalenti alla sera precedente: così si apprende delle inaspettate lamentele del pur confortevole Hotel, per una banale questione di stelle («I dont't like this room... this is not four stars...»), dell'intensa attività notturna nell'autodromo della stanza n° 305 ed altre piccole perle di vita vissuta.
Giunti allo Stadio dei Pini, si riscontra l'inaspettata inagibilità del campo (causa l'abbondante pioggia caduta il giorno prima): ne segue il trasferimento della comitiva in altra località dotata di impianto sportivo con spogliatoi modello “open space”, nonchè l'inevitabile inizio differito delle gare. I ramarri, guidati in panchima da Mister Gullo, vanno finalmente in campo, sotto un cielo azzurro acceso da uno splendente sole di fine estate.
AVVOCATI PN – VIGILI DEL FUOCO BRINDISI 2-2 (4-2 d.r.)
I nostri si disinteressano della gara fino al 20', intenti a far evaporare parte dei liquidi assunti in eccesso, mentre nel frattempo gli avversari si divertono realizzando due reti (frutto di altrettante mastodontiche nefandezze difensive) e cogliendo una traversa. I ramarri decidono di entrare in partita solamente negli ultimi 5' minuti della sfida, ma tanto basta per rimettere in sesto le cose. Prima Brosolo accorcia le distanze scagliando in porta un pallone d'oro servitogli da Benvenuti a pochi passi dalla linea di porta. Subito dopo è ancora protagonista l'allegro triestino che viene tranciato in area da tergo con tanto di cesoia: rigore sacrosanto. Sul dischetto va il “Fantasista del Testaccio” che realizza con freddezza. La rimonta è compiuta sul filo di lana. Si va sul dischetto con tre tiri per parte, così come contemplato dal regolamento ed i centri di Iodice e Brosolo valgono i primi due punti in classifica. Grande prova d'orgoglio dei neroverdi.
AVVOCATI PN – VILLATORA PADOVA 0-0 (2-3 d.r.)
Nella seconda mini sfida i neroverdi sono presenti da subito in campo, ma fanno di tutto per non vincere. Il protagonista assoluto è Andrea Benvenuti che si divora la bellezza di tre palle-gol, due delle quali monumentali: nella prima si fa respingere dal portiere una conclusione a botta sicura da pochi passi, nella seconda il “millantatore di stelle”, giunto a tu per tu con l'estremo difensore oramai rassegnato, opta tra le infinite soluzioni per un morbido pallonetto che scavalca la traversa (il gesto tecnico viene comunque molto apprezzato dai compagni...). Prima della fine un prodigioso intervento di piede del Volatile su una conclusione ravvicinata, sventa l'unica occasione da rete concessa agli avversari ed evita la beffa. Si finisce dunque a reti inviolate e si procede con i rigori. Si va ad oltranza, ma l'errore iniziale di Iodice e quelli a seguire di Zaccardi (match point!) e Tauro, vanificano le realizzazioni di Ros e Gurnari, decretando la vittoria dei padovani. Occasione gettata alle ortiche.
AVVOCATI PN – HOTEL FERTON MILANO 0-0 (2-0 d.r.)
I ramarri offrono una prestazione convincente anche nell'ultima gara della giornata, mettendo a frutto con grande efficacia lo schieramento difensivo a zona, con i tre centrali disposti pressochè in linea, da cui trae beneficio l'intera squadra (questa è una delle numerose opportunità che può offrire un Torneo Over 40!). Uno stiramento alla coscia (disidratata), consente di aggiungere anche il nome di Brosolo alla già folta lista degli infortunati. La sfida si conclude in parità, ma Iodice e Cornacchia decidono dal dischetto il risultato in favore dei naoniani.
Il girone di qualificazione vede appaiate al primo posto tre squadre a 5 punti (Milano, Pordenone e Padova), ma la differenza reti premia la compagine milanese che si guadagna l'accesso alla finale (almeno così pareva...). Resta un po' di rammarico poiché, per quanto visto in campo, il primo posto solitario in classifica era ampiamente alla portata dei ramarri.
Di seguito nel dettaglio i tabellini delle gare:
Vigili del Fuoco Brindisi - Villatora Padova 0-0 (3-2 d.r.)
Avvocati PN - Vigili del Fuoco Brindisi 2-2 brosolo, zaccardi [r] (4-2 d.r.: iodice, brosolo)
Villatora Padova - Hotel Ferton Milano 0-0 (2-1 d.r.)
Vigili del Fuoco Brindisi - Hotel Ferton Milano 0-1
Avvocati PN - Villatora Padova 0-0 (2-3 d.r.: ros, gurnari)
Avvocati PN - Hotel Ferton Milano 0-0 (2-0 d.r.: iodice, cornacchia)

La comitiva rientra in Hotel per consumare il pranzo “pomeridiano”, dopo di che si decreta la libera uscita per tutti fino all'ora di cena. Qualcuno sceglie il relax (camera da letto, spiaggia, bordo piscina), qualcun altro l'attività fisica (sfida a racchettoni all'ultimo sangue, con il bimbo Ivan che in seguito alla performance tennistica si aggiunge ufficialmente alla schiera degli indisponibili!); per gli irriducibili invece c'è sempre tempo per un appuntamento con i piaceri della vita mondana (aperitivo al “Papeete Beach”).
Tanto per non rendere troppo monotono il soggiorno, ecco che la frizione del furgone nove posti, di rientro dall'aperitivo in centro città, cede improvvisamente sotto la delicata pressione del piede di Boschian: furgone K.O.! Che fare a questo punto se non affidarsi al “padrone di casa” per fronteggiare l'inattesa emergenza? I ramarri finiscono così per rimettere il proprio destino nelle mani sapienti del meccanico di fiducia dell'amico Attanasio: il dottor Ceccarelli, poeta del motore! Appuntamento per le ore 8:30 di domani mattina (domenica!) per la visita del mezzo e contestuale sentenza...
Dopo la consueta lauta cena, il gruppo si divide in due: i più morigerati si trattengono nella hall dell'Albergo a disquisire sui temi più disparati dell'esistenza umana, svariando con naturalezza da materie frivole (dove si consuma l'impareggiabile panino con la milza palermitano?) ad argomenti più spinosi (la sostenibilità della menzogna nei rapporti umani), mentre i viveurs tornano sul luogo delitto (leggi: “Vanquish Street Discobar”, uno dei locali più “in” del palcoscenico mondano di Milano Marittima) per proseguire l'attività di censimento della fauna locale.
Domattina alle ore 10:00 è prevista la finale per il 3°/4° posto contro gli Amici del Borgo di Matera, con soli 13 effettivi a disposizione...
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