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lunedì 31 ottobre 2016

AMATORI: BUONA LA SECONDA - di Mattia Tirelli

Il Tabellino

CAMPAGNA - AVVOCATI: 3-5

Cornacchia; Pergola (Contento), Rumiel, Cesaratto; Costanza (Da Ros), Attanasio, Perin (Sarcinelli), Feltrin (Coan), Fasan; Tirelli, Ghiuzan. Mister Grigoletti
Marcatori: Ghiuzan (3), Feltrin, Tirelli.

Nella splendida cornice dalla pedemontana pordenonese ci ritroviamo a disputare la seconda gara di campionato in quel di Campagna di Maniago contro l'omonima ed ostica compagine di casa.
Ai ramarri servirebbero tre punti per capire di che malta son fatti e, soprattutto, per dare un senso alle urlate del mister durante l'allenamento del mercoledì.
Dopo il consueto riscaldamento e gli incoraggiamenti tecnico-tattici del Grigo (uno rivolto al sottoscritto "vara de non farmi incazzar anche oggi..." non replicato saggiamente da un "vara che son tornato cinque ore fa da Palazzina G a Venezia") scendiamo in campo con una formazione apparentemente rimaneggiata ma che dà subito i previsti buoni segnali, primo fra tutti una randellata di Rumnold in versione "Beckenbauer", soluzione dettata dall'assenza del capitano e dall'esordio in mezzo del metronomo Luca Perin, capace di dare tempi totali alla manovra neroverde. La squadra parte dunque rassicurata da un complementare trio di centrocampo formato da Feltrin, Perin e  Attanasio che permette a Gino di posizionarsi all'ala destra molto vicino alla coppia Tirelli - Ghiuzan. Un tridente insomma, retto anche dal prezioso contributo di PF sulla sinistra e dall'attento lavoro di Ivan e Gegè diretti dalla bacchetta di "Franz".
E' proprio una manovra sull'asse centrale a dare il là al primo centro stagionale di Feltrin, la cui percussione, premiata da un filtrante di Tirelli, non lascia scampo al portiere avversario. 
Zero a Uno e palla al centro. La squadra prende così fiducia e negli ultimi venti minuti del primo tempo fa intravvedere le sue reali potenzialità, imponendosi sull'avversario e realizzando il secondo gol con Ghuizan (primo gol per lui!) che finalizza un bellissimo assist della freccia bionda Fasan dopo un'ottima azione corale capitanata da Perin.   
Nell'intervallo, dopo il momentaneo -ego te absolvo- del Grigo verso il sottoscritto ("no te me ga fato parlar") prima della fuga verso lo scoppiettante 0-0 di Pordenone - Ancona e la doppia sostituzione del goleador Feltrin e di Perin (migliore in campo) per motivi fisici, capiamo che il secondo tempo comincerà sotto i migliori auspici...
Infatti, per i primi dieci minuti non tocchiamo palla e rischiamo più volte di subire il ritorno del Campagna. Ma noi, furbi come delle lontre, alla prima occasione utile capitalizziamo tutto quello che passa per il convento: "palla indietro-palla avanti" Tirelli - Attanasio con quest'ultimo che serve un gran assist trasformato (in qualche modo) in rete dal nove neroverde. 0-3 e tutti a casa, si direbbe, ed invece, da quel momento, per i ramarri cominciano le montagne russe, complice soprattutto la stanchezza che costringono il Volatile a raccogliere per ben tre volte la palla in fondo al sacco.  
Nel frattempo, però, c'è Alex  Ghiuzan, il più giovane coniugato della storia degli Avvocati Calcio Pordenone, ribattezzato "Pablito", vero eroe della giornata, il quale sfrutta due svarioni della difesa avversaria e permette con fame e determinazione ai ramarri di rimanere sempre alla soglia di galleggiamento. Tripletta per lui e pallone del match.
Al triplice fischio il risultato si fissa così sul 3-5, un risultato che può avere molteplici letture, positive e negative, sintetizzato al meglio dal ghigno rumnoldiano in spogliatoio "nulla da dire se l'arbitro mi avesse espulso, nel secondo abbiamo ballato peggio che sul Titanic.....ma la squadra c'è e ha potenzialità, oltre a quelle al banco ovviamente".

3 commenti:

enrico iodice ha detto...

GRANDI!!!
Testa bassa e avanti cosí, sempre in campo per vincere!!!

Anonimo ha detto...

Andiamo cosi!!!
Alex.

Ugè ha detto...

.....e soprattutto al banco....
Dopo alcuni giri di birrette in bottiglia (mitiche) un manipolo di 7 elementi si è trasferito nel pub Vivarina distante un paio di km. dal campo, ove sono stati fatti altri 3 giri di ottima birra, con disquisizioni su assetti tattici, rivisitazioni di momenti della partita, prospettive future e sulla vita in generale: purtroppo la dura realtà dei vari impegni familiari e personali ha posto fine al lieto convivio, non prima però che il Kap facesse una rapida e casuale apparizione (chissà verso quale casa della zona era diretto 😃😹).