PORDENONE – Cari amici questo è un periodo davvero ricco di novità e sorprese, ma soprattutto di intensi scambi epistolari. Qualche giorno fa, infatti, mi è giunta una gradita mail (ah, la tecnologia...) dal collega avv. Luca LORENZO (presumibilmente, per quanto mi è dato di arguire, anch'egli gravemente afflitto dal morbo "calcistico"), esponente della valente squadra di calcio del Foro potentino. Eccovi il tenore dello scritto:
«Gentile collega,
mi sono casualmente imbattuto nel vostro sito “calcistico”.
Prima di ogni cosa desidero porgere un plauso, personalmente ed a nome di tutti i miei colleghi "calciatori", alla vostra goliardia.
Siamo anche noi appassionati del gioco del calcio, apparteniamo al foro di Potenza, spesso e volentieri, compatibilmente con gli impegni professionali, cogliamo l’occasione per scendere in campo in amichevoli con colleghi di tutta Europa.
E’ un’ottima occasione per conoscere “amici” che condividono la nostra stessa passione calcistica e professionale.
Partecipiamo da circa 10 anni alla manifestazione biennale "mundiavocat", campionato del mondo per avvocati a cadenza biennale, con fortune sportive alterne, ma sempre nello spirito di unione, divertimento e goliardia, che ho colto nelle pagine del vostro sito.
Avremmo piacere di organizzare un incontro per fare la vostra conoscenza e, nell'occasione sfidarci sul "rettangolo verde", meglio ancora se coinvolgessimo anche una terza rappresentativa di colleghi di un altro foro, un classico triangolare stile “trofeo birra moretti”.
Nell’attesa di fare personalmente la tua conoscenza e quella degli altri colleghi, ai quali vorrai cortesemente porgere i nostri saluti, mi è gradita l’occasione per inviarti il nostro in bocca al lupo.
Avv. Luca Lorenzo».
E' quindi con grandissimo piacere che, a nome di tutta la banda dei "ramarri" pordenonesi, rivolgo un caloroso benvenuto ai colleghi pedatori del Foro di Potenza.
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4 commenti:
Come alcuni di voi sapranno sono nato in quel di Potenza ed ho vissuto colà sino all'età di 6 anni, quando ci trasferimmo a Roma.
Molti ricordi mi legano a Potenza: i primi anni di vita, la nonna, i cugini, la prima elementare, le prime partite allo stadio con mio padre (credo che allora il Potenza militasse in serie C), i pantaloni corti anche d'inveno con la neve, le letture di Topolino, le passeggiate lungo via Pretoria (il corso Vittorio Emanuele di Potenza, per intenderci), le lunghe soste nel negozio di Vinciguerra (il negozio di giocattoli); ora anche mia madre riposa a Potenza.
Una cosa che poi mi ha sempre colpito è che nell'ordine alfabetico delle province italiane Pordenone e Potenza vengono una dopo l'altra (qualcosa vuol dire: forse che non sono del tutto a posto...).
Quando ho saputo da Enrico della possibilità che la squadra degli avvocati di Potenza giocasse nel torneo del primo maggio prossimo sono stato molto contento, per ovvi motivi.
Spero che il tutto vada in porto ed in ogni caso un saluto alla squadra del Foro di Potenza ed anche alla squadra denominata "INSOLVENZ" degli avvocati (e magistrati) fallimentaristi di Vienna, con i cui rappresentanti ci siamo oggi incontrati a Pordenone, sempre per gettare le basi di futuri tornei ed incontri (ma il nostro blogger Enrico vi informerà meglio).
Mandi
Eugenio
Caro Enrico,
spero ti stia rendendo conto di cosa stai "muovendo" con questo blog... A pensarci bene il Sessantotto è iniziato per molto meno. Qui c'è gente che ti scrive da tutta Italia e da oltre confine (a breve vi cercheranno anche gli avvocati cinesi, ammesso che in Cina ci siano avvocati...). Grazie al tuo blog la gente si ritrova, ricorda la propria infanzia, si dà qualche ragione in più per arrivare presto a fine anno o già al prossimo. Qui si sta andando oltre il calcio, oltre la goliardia, oltre il foro, oltre tutto. L'unico commento che mi sovviene è: MINCHIA CHE HAI COMBINATO.
Gioisco per questo inaspettato successo ed orgogliosamente mi prendo quell'1% di merito per averti introdotto nell'arte del blog. Chi l'avrebbe detto che quel giorno, a casa mia, di fronte a degli spaghetti mediocri, avremmo cambiato il mondo della rete? Come sempre l'allievo ha superato il maestro
Grandissimo Eugenio!!!
E grandissimo Matte, il mio MAESTRO!!!
Ma me voi fà commove?!? Per quello che mi riguarda, il tuo merito va ben oltre l'1%... quel pranzo è stato semplicemente "essenziale", specie per uno come me che del mondo telematico non ne capisce un fico secco! Sai bene che adoro da sempre esprimermi con quelle che chiamiamo amorevolmente "minchiate" e sai bene che l'umorismo è la mia vera ed unica religione. Tu mi hai dato il modo di esprimere tutto questo in modo tangibile e soprattutto(cosa ancor più grande!)di poterlo dividere con gli altri... In ogni caso, tengo a precisare, come ebbi già modo di fare a suo tempo,che gli spaghetti non erano affatto mediocri! (mi propongo per riassaporarli, davanti ad un buon bicchiere, disquisendo di blog e della vita...).
GRAZIE DE CORE(...e qui parte anche la lacrimuccia)
P.S. (nun c'è niente da fà, stiamo proprio invecchiando!)
Leggendo il commento di Eugenio, con particolari che sembrano usciti direttamente dalla storia della mia infanzia, avverto un misto di magone e felicità per tempi di spensieratezza che affondano in un piacevole amarcord.
Venendo a noi...
L'idea del triangolare ha entusiasmato l'intero foro potentino, i colleghi sono entusiasti. Ma la cosa più entusiasmante è il "terzo tempo" dietro un piatto tipico ed un buon bicchiere... sportivi sì, ma con gusto!
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