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giovedì 29 maggio 2014

AVVOCUP - La sponda reggiana (di Enrico Corradini)


Al Ramarro piace il Reggiano!!

Classico ritrovo davanti al Tribunale. Ore 11.00, partenza prevista alle 11.30.
Tutti presenti, anzi no! Manca il praticante/cancelliere. Chiamiamolo al cell.. “sono all’acquedotto sto arrivand…. hhhaaaa.. porcoquiporcola,… ho tamponato una tipa!!!”. Così comincia la trasferta in terra friulana dei reggiani, calati a soli 11 giocatori causa recite e saggi di fine anno, altre partite, elezioni, infortuni umani e canini, ecc…
Recuperato l’abile tamponatore ci si reca col pullman a ritirare la cassa di vino contenente le sei bottiglie per il viaggio, utili a far scendere giù dal gargarozzo gnocco, salame e ciccioli con cui, seguendo la perfetta dieta utilizzata dal friuliano Capello ai tempi dell’Inghilterra, i giocatori si sono abbuffati in un posto auto libero all’autogrill!
Si arriva al campo in perfetto orario: fischio d’inizio ore 16, posteggio del pullman ore 16!! La fortuna stavolta non è cieca e fa sì che l’arbitro non sia ancora giunto sul posto e quindi, al grido “meno due ore al terzo tempo” ci si intrufola negli spogliatoi.
Il Mister, visto lo stato psicofisico di alcuni baldi atleti, nonché valutata positivamente la prestazione contro i lagunari, decide la mossa a sorpresa: Redo in porta, SpiderCalda fuori! Tra lo stupore si accetta la scelta tecnico tattica, che di lì a poco però non si rileverà proprio eccezzzzziunale… Dicevamo, la fortuna oggi non è cieca, ma notoriamente non lo è emmeno la sfiga! Al 3’ palla lunga innoqua dei padroni di casa, il portiere reggiano esce e nel tentativo di calciarla con un perfetto enjambèe da novello Nureyev, la liscia clamorosamente lasciando il ramarro libero di spingerla in porta indisturbato. I reggiani sono allo stesso tempo sì tanto sconvolti e sgomenti per il liscione, che ammirati per il passo di danza, cosicchè ciccano completamente un fuorigioco lasciando nuovamente l’attaccante neroverde solo davanti al portiere, libero di perforare la porta! 2-0 palla al centro, agonia totale. Il risultato ed il sole rallentano entrambe le squadre che si avviano al riposo sul 2 a 0 senza che capitasse null’altro di eclatante, se non l’infortunio del capocannoniere dell’Avvocup!
Il secondo tempo inizia come il primo, con i padroni di casa in controllo del gioco. Però, come d’incanto, si svegliano i granata che sfiorano addirittura il goal del 2 a 1 con un bel siluro calciato dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, beffato da una leggera doppia deviazione che lo avvia a stamparsi sulla rete sbagliata: quella di recinzione!!
Dopo il 3-0 comincia la girandola dei cambi (per i Reggiani il portiere va in porta e l’attaccante in attacco) e ci si avvia alla fine della partita col risultato finale di 4 a 0.
Ci si appropinqua al terzo tempo offerto dai colleghi casalinghi, ad onor del vero di ottima fattura e con birretta rinfrescante e rigenerante. Alle 19.30 è l’ora di partita, al Galloway di Padova ci attende un tavolo davanti al maxischermo per vedere la finale di Champions a suon di galletti ed altre caraffe di birra. Al pareggio del Real si alzano grida di stizza per il necessario ulteriore ritardato rientro, ma che consegna alla memoria una trasferta indimenticabile. Grande spirito. Grande gruppo. Forza Duralex… e complimenti ai Ramarri!!!!
Enrico Corradini (Duralex Reggiana)

2 commenti:

Cornix ha detto...

Cronaca straordinaria! Visto lo stile (assolutamente aderente alla linea editoriale) suggerisco a Mr. Blogger di scritturare il buon Corradini come corrispondente per il blog

enrico iodice ha detto...

Già fatto!!!