Al
Ramarro piace il Reggiano!!
Classico
ritrovo davanti al Tribunale. Ore 11.00, partenza prevista alle
11.30.
Tutti
presenti, anzi no! Manca il praticante/cancelliere. Chiamiamolo al
cell.. “sono all’acquedotto sto arrivand…. hhhaaaa..
porcoquiporcola,… ho tamponato una tipa!!!”. Così comincia la
trasferta in terra friulana dei reggiani, calati a soli 11 giocatori
causa recite e saggi di fine anno, altre partite, elezioni, infortuni
umani e canini, ecc…
Recuperato
l’abile tamponatore ci si reca col pullman a ritirare la cassa di
vino contenente le sei bottiglie per il viaggio, utili a far scendere
giù dal gargarozzo gnocco, salame e ciccioli con cui, seguendo la
perfetta dieta utilizzata dal friuliano Capello ai tempi
dell’Inghilterra, i giocatori si sono abbuffati in un posto auto
libero all’autogrill!
Si
arriva al campo in perfetto orario: fischio d’inizio ore 16,
posteggio del pullman ore 16!! La fortuna stavolta non è cieca e fa
sì che l’arbitro non sia ancora giunto sul posto e quindi, al
grido “meno due ore al terzo tempo” ci si intrufola negli
spogliatoi.
Il
Mister, visto lo stato psicofisico di alcuni baldi atleti, nonché
valutata positivamente la prestazione contro i lagunari, decide la
mossa a sorpresa: Redo in porta, SpiderCalda fuori! Tra lo stupore si
accetta la scelta tecnico tattica, che di lì a poco però non si
rileverà proprio eccezzzzziunale… Dicevamo,
la fortuna oggi non è cieca, ma notoriamente non lo è emmeno la
sfiga! Al 3’ palla lunga innoqua dei padroni di casa, il portiere
reggiano esce e nel tentativo di calciarla con un perfetto enjambèe
da novello Nureyev, la liscia clamorosamente lasciando il ramarro
libero di spingerla in porta indisturbato. I reggiani sono allo
stesso tempo sì tanto sconvolti e sgomenti per il liscione, che
ammirati per il passo di danza, cosicchè ciccano completamente un
fuorigioco lasciando nuovamente l’attaccante neroverde solo davanti
al portiere, libero di perforare la porta! 2-0 palla al centro,
agonia totale. Il risultato ed il sole rallentano entrambe le squadre
che si avviano al riposo sul 2 a 0 senza che capitasse null’altro
di eclatante, se non l’infortunio del capocannoniere dell’Avvocup!
Il
secondo tempo inizia come il primo, con i padroni di casa in
controllo del gioco. Però, come d’incanto, si svegliano i granata
che sfiorano addirittura il goal del 2 a 1 con un bel siluro calciato
dal limite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, beffato da una
leggera doppia deviazione che lo avvia a stamparsi sulla rete
sbagliata: quella di recinzione!!
Dopo
il 3-0 comincia la girandola dei cambi (per i Reggiani il portiere va
in porta e l’attaccante in attacco) e ci si avvia alla fine della
partita col risultato finale di 4 a 0.
Ci
si appropinqua al terzo tempo offerto dai colleghi casalinghi, ad
onor del vero di ottima fattura e con birretta rinfrescante e
rigenerante. Alle 19.30 è l’ora di partita, al Galloway di Padova
ci attende un tavolo davanti al maxischermo per vedere la finale di
Champions a suon di galletti ed altre caraffe di birra. Al pareggio
del Real si alzano grida di stizza per il necessario ulteriore
ritardato rientro, ma che consegna alla memoria una trasferta
indimenticabile. Grande spirito. Grande gruppo. Forza Duralex… e
complimenti ai Ramarri!!!!
Enrico
Corradini (Duralex Reggiana)
2 commenti:
Cronaca straordinaria! Visto lo stile (assolutamente aderente alla linea editoriale) suggerisco a Mr. Blogger di scritturare il buon Corradini come corrispondente per il blog
Già fatto!!!
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