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PORDENONE – La notizia che giunge dalle pagine de “La Repubblica” è una di quelle in grado di destabilizzare anche un ambiente sereno e notoriamente morigerato come quello dei ramarri togati. L’articolo, che vedete riportato sopra nella sua versione integrale, esalta gli effetti benefici derivanti dal consumo della birra, evidenziando in particolare le proprietà del luppolo che svolge un ruolo efficace nella prevenzione dei tumori e nel contrasto dell’osteoporosi. La lieta novella si è sparsa subito alla velocità della luce ed a questo punto, essendo oramai di pubblico dominio, Mr Pollinigson è seriamente preoccupato per le sorti della propria squadra. L’apprensione che ha turbato i sonni del patron neroverde (guastandogli il clima romantico della crociera in corso sulle isole greche), è legittimata anche dall’imminente appuntamento eno-gastro-calcistico che vedrà impegnato il “Pollini’s Team” (sotto le mentite spoglie di “Sommeliers del Friuli Venezia Giulia”) domenica prossima, dapprima in campo per un’amichevole contro gli Enologi F.V.G. e poi a tavola con il pranzo di gruppo organizzato a seguire dalla pro loco. Francamente questo allarmismo, che lascia trasparire tra le righe delle velate allusioni decisamente poco pertinenti, ci pare eccessivo. Ecco le prime reazioni a caldo di un campione scelto a caso tra i ramarri, dopo l’uscita della “notizia-bomba”:
Pollini: «Ci mancava anche questa! Ora che ne sarà della mia squadra?»;
Gurnari: «Hic! Burp… conta anche la schiuma, vero???»;
Sarcinelli: «Se tanto mi dà tanto, posso cominciare ad aspirare a vivere in eterno…»;
Brovedani: «Mi parlano purtroppo di un “consumo moderato”… peccato, poteva essere interessante…»;
Iodice: «Lo xantumolo, noto isoflavone del luppolo, è sempre stato l’unico vero motivo che mi ha spinto verso il consumo (moderato) della birra!»;
Bellotto: «I sin 'tal dràma!»;
Rumiel: «Se non vogliamo comportarci da irresponsabili, mi pare il caso di cominciare a darsi da fare… subito!»;
Martini: «Da tempo, agli inizi di ottobre di ogni anno, sono solito trascorrere un week-end ritemprante nella “clinica del luppolo” a Monaco di Baviera»;
Langer: «Qui da noi è una terapia che viene adottata sin dalla notte dei tempi, con ottimi risultati!»;
Celano (l’astemio): «Ma a chi credono di darla a bere???».
Frattanto prosegue la felice iniziativa degli allenamenti che oggi registrava la terza seduta tenuta da Mister Grigoletti: l’entusiasmo cresce e le presenze aumentano (oggi in campo in 17!). Ecco un paio di immagini, scattate al termine della seduta odierna, che documentano l’impegno profuso ed il sobrio approccio degli atleti (n.b.: l’articolo de “La Repubblica” è uscito ieri!).
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