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domenica 16 dicembre 2012

CAMPIONATO AMATORI - Battuta d'arresto casalinga contro l'Arzene


Il Tabellino
AVVOCATI PN - ARZENE 1-2 (0-1)
Formazione: Cornacchia, Bellotto, Contento (Luisa Vissat), Gullo, Pergola (Boschian), Rumiel, Feltrin, Gurnari (Toffoli), Tirelli, Sarcinelli, Vicenzotto [C] (Zanardo).
Marcatori: Bellotto.


SEDRANO (PN) - Doveva capitare e, puntualmente, è capitata. Non solo la sconfitta dopo quattro successi consecutivi, come è nella logica delle cose, ma anche la giornata di scarsa vena (altrettanto naturale): considerato che i due fattori non marciano necessariamente a braccetto, tanto valeva che si dessero appuntamento per incontrarsi nella medesima gara. Va detto però che, a parere di chi scrive, si è perso "da squadra", senza mai arrendersi e lottando fino all'ultimo nel tentativo di rimontare, nonostante le forze ridotte a disposizione. L'unico appunto che forse si può muovere ai generosi ramarri, è per l'eccessivo nervosismo (che rimane pur sempre preferibile all'apatia), palesato nell'arco dell'intera partita.
Attimi di sconcerto nello spogliatoio dei naoniani nell'immediato pre-partita, con Pollini che sventola gli slip da donna rinvenuti nel sacco delle mute della squadra: nessun reo confesso, si attendono sviluppi. Tempo di estrarre il taccuino per annotare la cronaca e gli avversari sono già in vantaggio: buco sulla fascia destra, cross in area e tocco agevole in rete. L'Arzene ci riprova dopo pochi minuti con un'azione ricalcata con la carta carbone, ma Cornacchia (ben mimetizzato) si scrolla di dosso la polvere d'inchiostro e dice di no con una perentoria uscita. Prima del riposo il pareggio sembra cosa fatta: su un piazzato di Sarcinelli, Vicenzotto in avvitamento devia di testa a colpo sicuro ma il portiere si supera e respinge miracolosamente, strozzando in gola l'urlo dei neroverdi (per la verità qualcosa dalla gola fuoriesce...).
Nell'intervallo qualche burlone, anziché montare la bobina del secondo tempo, riavvolge quella del primo: pronti, via, buco sulla fascia, palla in area e deviazione vincente sottoporta. 2-0 per gli ospiti. I naoniani, evidentemente poco ispirati, non producono nulla fino ad un quarto d'ora dal termine quando il prode Bellotto, spintosi in avanti a cercar fortuna su un corner corto di Sarcinelli, mette nel sacco di testa dimezzando lo svantaggio e siglando il suo primo storico gol in casacca neroverde. L'orgoglio, in assenza del gioco, regala l'ultimo sussulto con una bella girata in area di Tirelli che viene rimpallata da un difensore a pochi passi dalla linea di porta. Si finisce dunque a capo chino negli spogliatoi. Nella sostanza, la differenza vista in campo tra le due squadre, a parità di occasioni create (3-3), si può apprezzare dal modo in cui queste sono state espresse: azioni manovrate da una parte (loro), calci da fermo e mischie occasionali dall'altra (noi). Va riconosciuto che i nostri avversari, senza strafare, hanno giocato a calcio più di noi...
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I ramarri togati ieri indossavano una divisa nera in segno di lutto per ricordare quel dolce viso amico che da lunghi anni si incontrava lassù al terzo piano, presso la segreteria dell'Ordine degli Avvocati. In quel lungo minuto di silenzio il pensiero è andato a lei, Sabrina, ed ai suoi cari che sopportano l’immenso dolore per questa perdita incolmabile... Quel giovane sorriso se n'è andato via improvvisamente, troppo presto... ora sta in un posto speciale, dove rimarrà intatto per sempre...

5 commenti:

Ugè ha detto...

Cominciamo con un pensiero per Sabrina, le due figlie ed il marito.

Elenco le attenuanti:

mancavano 5 giovanotti 5, oltre ad Enrico, quelli che ci danno velocità, forza ed energia e, quindi, altri cambi;

uno dei 5 è mancato all'ultimo momento e la formazione è stata parzialmente stravolta;

non abbiamo fatto un riscaldamento completo, lo stretching lo abbiamo fatto in spogliatoio, non abbiamo fatto scatti ed allunghi e riscaldamento con la palla: l'inizio ad minchiam credo si spieghi anche così.

Parlando di calcio bisogna riconoscere che gli arzenici hanno giocato meglio, anche se le palle gol sono state pari.

Credo che il nervosismo sia stato frutto dei momenti in cui non riuscivamo a giocare e subivamo troppo.

Condivido anche l'opinione relativa al fatto che comunque, anche nella peggior partita di questo inizio di stagione, abbiamo lottato sino alla fine, rischiando anche di pareggiare nei mischioni finali.

Martedì sera dobbiamo riprendere il cammino precedente, recuperare almeno un paio di giocatori (anche se abbiamo perso Rumnold, che ha giocato bene) e chiudere bene l'anno: l'avversario è forte ma c'è la possano e dobbiamo giocare.

Infine un Bravo ad ABx3, tornato al gol, molto bello



A.B.x3 ha detto...

Dedico il gol a Sabrina, persona dotata di gentilezza e disponibilità fuori dal comune.

Per quel che riguarda la partita, condivido sostanzialmente l'analisi di Eugenio. Forse potevano fare qualcosa di più (es. cambiare qualche marcatura), ma con la formazione rimaneggiata di ieri non era facile.

Martedì si riparte!

Il Gobbo ha detto...

Pur non conoscendo personalmente Sabrina mi unisco al pensiero a Lei dedicato...........ogni perdita è dolorosa e a maggior ragione quando è malauguratamente prematura!

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Per la partita condivido in toto quanto espresso dall'attento relatore e dal buon Ugè, sottolineando però un aspetto che ritengo molto positivo: ogni giocatore sceso in campo, come si dice in gergo, ha dato tutto, senza lesinare energie!!!.....anche dopo il triplice fischio finale...al chiosco e non contenti...al bar!!!!...che grinta...irrefrenabili!!!

Michele ha detto...

Grande Ab, anche oggi valso X3.

Anonimo ha detto...

Bravo Andrea. Sia per il gol che per la dedica.
E Bravi a tutti quelli che, dalla richiesta del minuto di silenzio, alla citazione nel blog, e ai commenti, hanno ricordato Sabrina.
Persona dalle qualità rare.

The Anguillon