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martedì 22 gennaio 2013

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Giovanni & Ciccio Celano)


Cornacchia: 7 – Fa quel che può nel primo tempo dinanzi all’arrembante squadra di San Foca, mentre nella ripresa si gusta un caffettino, assistendo sgomento alla sagra del goal sbagliato da parte dei suoi avanti; sul rigore di Gattel c’era poco da fare, però evita ugualmente un passivo più pesante per i suoi compagni, consentendo di sperare fino alla fine in un pareggio. Certo che prendere buoni voti senza punti in classifica equivale ad essere una bellissima modella senza un corteggiatore ufficiale…

Bellotto: 5,5 – All’ inizio va in confusione come il resto della difesa, presa costantemente d’infilata da Gattel e soci, ma poi si riprende, anche perché il Muzzatti decide troppo presto di tirare i remi in barca e di arretrare il proprio raggio d’ azione di 30 metri, permettendogli, così, di destreggiarsi persino in fase di costruzione del gioco. Comunque, paga colpe difensive non solo proprie.

Benvenuti: 5,5 – A me pare sprecato in quella posizione, dove, peraltro, si dà da fare con molta foga e, purtroppo, risultati non sempre all’altezza, che probabilmente lo rendono nervoso; proverei con il bromuro prima delle partite: gli effetti beneficerebbero la squadra e, forse, gli farebbero capire che la palla va data al compagno smarcato. Un talento finora sprecato, temo.

Boschian: s.v. – Subentra a Benvenuti, ma la sua partita dura cinque minuti per un infortunio alla spalla. Non giudicabile.

Vicenzotto: 7 – Il migliore in campo con il portiere: entra furente e scarica la sua “vis agonistica” in un bel goal ed in altre azioni offensive molto concrete, che lasciano il segno sulla partita; visti gli esiti, sarebbe dovuto entrare prima, ma nessuno ha la sfera di cristallo e non si poteva prevedere che cosa avrebbe fatto in campo, del resto. E’ stato nettamente la migliore punta schierata dalla squadra.

Luisa Vissat: 5,5 – Esordisce con un fallo da dietro sull’avversario diretto, ma poi si redime, anche se la difesa ha alquanto deluso nel primo tempo e lui ha le sue colpe: gli scappa via più volte l’avversario diretto (assai più giovane di lui, invero) e si trova a rincorrere come un ossesso; meglio nella ripresa, quando gli avversari calmano la propria veemenza. Silvano lo sostituisce con De Gottardo.

De Gottardo: 6,5 – Torna dal Vietnam, ma non sono più i tempi di “Full metal Jacket”, per cui il viaggio gli ha fatto senz’altro bene: tonico, razionale e geometrico, si fa apprezzare per le sue sgroppate sulla fascia, che provocano spesso problemi agli avversari ormai rilassati. Purtroppo, non basta per acciuffare il pareggio, ma non ha colpe specifiche in merito.

Feltrin: 6 – E’ l’ unico che si salva in una difesa sconquassata dagli attaccanti avversari, anche se ci mette molto mestiere; si fa apprezzare pure nella ripresa con le sue discese verso la tre quarti del Muzzatti, pur non ottenendo un colpo a sorpresa, che, peraltro sarebbe nelle sue corde (come si era già verificato in occasione della prima giornata di campionato, peraltro).

Iodice: 5,5 – Brutta giornata per la difesa, come si è già detto, quindi è logico che il libero ne paghi le conseguenze; stavolta è apparso un po’ legnoso, ma non è solo colpa sua, se la difesa balla come alla sagra dello stinco di Zoppola… Maluccio anche in fase di impostazione del gioco, ma si rifarà, credo. Provaci ancora, Enrico!

Gullo: s.v. – Gioca pochi minuti alla fine e non incide granché sulla partita; avrebbe meritato un minutaggio più alto, visti i vari compagni stanchi rimasti in campo per 80 minuti…

Fasan: 3 – Dispiace dare un voto del genere ad un compagno di squadra, ma, in tutta sincerità, non si può far passare sotto silenzio il “raptus” di follia, che a neanche metà primo tempo lo porta sconsideratamente a scalciare il “mental trainer” Teso sulla tre quarti del Muzzatti. Si è trattato di un gesto dettato dal nervosismo (proveniente dalla mancata concessione di un precedente rigore per fallo da lui subito in area avversaria: io non l’ho visto così chiaramente, peraltro) che già da qualche minuto l’aveva pervaso, ma così ci ha condannati alla sconfitta contro una diretta concorrente. Bisogna cambiare registro, Gino, anche perché l’arbitro poteva essere ancora più duro con l’espulsione diretta, mentre ha soltanto estratto il secondo cartellino giallo. Andava sostituito prima, a mio parere, per continuare a giocare in undici.

Gurnari: 5,5 – Brutta giornata pure per il nostro postino di centrocampo, che è stato più nervoso ed impreciso di quanto ci ha abituati a fare in passato; loro correvano il doppio di noi e, perciò, le sue palle filtranti non arrivavano a destinazione come previsto. Tuttavia, rientrava da un infortunio, per cui potrà solo migliorare giocando.

Zanardo: 6 – Rileva un Gurnari meno efficace del solito innestando il suo “tremendismo” nella squadra: basta solo per arrivare al golletto della bandiera, ma lo apprezzo per questo: si sbatte sulla fascia ed ottiene un migliore risultato, pur non essendo un regista, se non altro perché porta aria fresca alla squadra. Continua così, Luca!

Tirelli: 5+ – La ripresa condanna l’attacco: gli errori fioccano dopo un primo tempo ingrato senza alcuna palla goal costruita dal nostro centrocampo, ma anche lui è particolarmente nervoso verso i compagni che non lo servirebbero a dovere; forse non era proprio giornata per il buon Mattia, per cui archivierei il tutto come una partita negativa e la finirei così per oggi.

Sarcinelli: 5,5 – Il ritorno del suo dioscuro Gurnari non ha sortito gli effetti sperati: mi è sembrato un po’ involuto ed arruffone, patendo la marcatura soffocante a cui era stato sottoposto; i passaggi erano meno precisi del solito ed il nervosismo lo ha assalito a poco a poco, ma si è dato da fare fino alla fine e ciò va apprezzato ugualmente. Dacci dentro, Enrico!

Martini: 5+ - Il ritorno di Egidio Calloni… Scherzo, naturalmente, però i numerosi tiri finiti fuori (ed uno persino sul palo!) lo condannano ad un voto tutt’ altro che glorioso, che, peraltro, è lo specchio di un attacco poco concludente fino all’ingresso in campo di Vicenzotto. Il modulo a tre punte lo emargina sulla fascia, ma poco si può fare alla fine della partita, quando è ormai stanco e sfiduciato.

Grigoletti: 5,5 – Non poteva prevedere il “raptus” di Fasan (ma poteva prudenzialmente sostituirlo nei minuti intercorsi tra la sua prima ammonizione e la seconda), né poteva immaginare la giornata nera di Tirelli e Martini sotto porta (si potevano cambiare, tuttavia), così la squadra si becca la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Ciò è segno di un’involuzione di gioco e di un crescente nervosismo generale, che nuoce più delle posizioni perse in classifica. Urge ripartire con maggior calma e semplicità diffusa, magari attingendo a tutte le risorse poste a disposizione della squadra, che spesso languono in panca.
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12 commenti:

A.B.x3 ha detto...

Per la prima volta condivido "quasi" totalmente le pagelle di Giovanni.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Eugenio.

Michele ha detto...

E io che feltrinho lo avevo visto dietro le punte....ma che mi sono visto sabato? avrò avuto la febbre.....

Pipps, che infortunio ha avuto?....

Ponch, ma in fascia ci sei passato per arrivare dalla panchina al centrocampo?

Uhm... forse avevo veramente la febbre!

Tirellone se lo vogliamo crocifiggere per non aver segnato (dato che è punta lo si dovrebbe anche fare) al contrario della settimana scorsa questo sabato c'era...correva, e lottava! un 6 almeno va dato ... se avesse segnato almeno un gol sarebbe stato da 7.5 a mio modico parere.

feltrinho, voto 7.

Amen

brovedinho ha detto...

Ma a proposito di strane coppie non vi sembra di cogliere qualcosa di anomalo nell'atteggiamento eccessivamente sdolcinato del pagellatore nei confronti di Luca Anguillon Camellover!? (peraltro autore di un assist di pregevolissima fattura!)

enrico iodice ha detto...

"CAMELLOVER" mi piace un casino!!!

brovedinho ha detto...

Sinceramente mi era piaciuto di più il Tirellone della settimana scorsa... ma forse avevi la febbre!

Anonimo ha detto...

Dopo l'outing tra Cornix e Mr. Blogger e quello tra il Dancer e Ugè, finalmente io e Tatanka possiamo confessare la condivisione del piagiamino. Scusa AB x 3. So che Giovanni piaceva a te ma sai come vanno queste cose......

The Anguillon Poncharello Cammellover

Michele ha detto...

ponch ha trovato l'accompagnatore ufficiale per giovedì.......

Anonimo ha detto...

Dancer, solo se Ti vedo arrivare mano nella mano con Ugè....
Angui

Anonimo ha detto...

Provo a scrivere il mio commento per l'ennesima volta, anche se ci sono problemi di compatibilità con Apple.
Condivido in genere i voti dati da Taty, anche se forse le due punte iniziali sono state lasciate a lungo sole in avanti, nel primo tempo, contro avversari che erano numericamente sempre il doppio di loro; al solito poi vede Feltrinho in difesa anche quando gioca altrove (nel primo tempo ha giocato dietro le punte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) e forse anche lui poteva avere un po' di più.
Ripeto che la partita è stata segnata dall'espulsione alla metà del primo tempo, dal nervosismo eccessivo e dalle occasioni mancate nel secondo tempo, oltre che da un pizzico di fortuna che non c'è stata (per non dire dell'assenza di uno dei più forti difensori della storia del calcio moderno e.... medioevale).
Personalmente avrei iniziato con Feltrinho in marcatura (il Kap gioca meglio se entra a partita iniziata) e Dego in mezzo (credo che ne avesse comunque per oltre un tempo), ma manca la controprova ovviamente (le mie sono considerazioni fatte dall'inizio e non ex post).
In ogni caso basta piangersi addosso, tiriamo fuori il gruppo e l'umilté e vediamo di riprendere a vincere da subito!
P.S. caro Anguillon, non esser geloso......

Ugè

Anonimo ha detto...

Secondo me nell'analisi della partita manca il giusto rilievo all'episodio che ne ha cambiato improvvisamente le sorti. Se il Professor Boschian non si fosse inaspettatamente infortunato, la rimonta intrapresa avrebbe avuto un altro esito.....
The Anguillon alias "IL GELOSO"

Michele ha detto...

E allora il prof. È il MAN OF THE MATCH!! VOTO 8, A proposito......come sta??

enrico iodice ha detto...

Il. Prof Boschian sta meglio del previsto: l'intervento è stato spostato a lunedí prossimo ed avrà tutt'altra portata rispetto alle previsioni iniziali (una cosa veloce in day hospital, con soli dieci giorni di convalescenza).
Il Prof è IMMORTALE...