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giovedì 24 gennaio 2013

L'EDITORIALE - "Punto e a capo" (di Alvise Beccaccioni)


SCOOP CLAMOROSO: ECCO COSA C’E’ DIETRO IL MOMENTO NERO DEGLI AVVOCATI PORDENONE

Nell’editoriale del mese scorso avevo svelato una verità scomoda, che ha infastidito (e non poco) la dirigenza nero-verde. Avevo sostenuto che il primato in classifica aveva spaventato il Presidentissimo, preoccupato per l’ingente esborso di denaro dovuto all’eventuale salto di categoria. Pollini in persona, nel corso della cena di fine anno, ha voluto smentirmi pubblicamente annunciando in pompa magna l’obiettivo della stagione nel campionato amatori: la promozione!
Peccato che i fatti non solo non gli stiano dando ragione (anzi, semmai la danno a chi sosteneva la teoria del complotto), ma rivelino una vicenda ben più oscura che potrebbe avere l’effetto di un terremoto in casa dei ramarri togati. Andiamo con ordine e partiamo dalla cruda realtà dei numeri: 1 punto nelle ultime quattro partite, la caduta libera in classifica e le preoccupanti amnesie nel gioco sono la prova provata che qualcosa non va negli Avvocati Pordenone Calcio. L’involuzione è iniziata poco prima di Natale, ma al rientro dalla sosta le cose sono andate anche peggio. Nel mezzo le cronache riferiscono di giocatori della rosa in vacanza premio in Kenia, a Dubai, in Vietnam e Cambogia (i più accorti fra i lettori non faranno fatica a scorgere nel campionario delle mete alcune note località di turismo sessuale…). Altri si sarebbero fatti distrarre dalla mondanità di Cortina d’Ampezzo, altri ancora avrebbero messo in scena festini (con traffico di materassi annesso) in altre località montane. Già questo basterebbe a spiegare molte delle topiche di quest’ultimo periodo. Ma non è tutto. Nelle ultime due partite casalinghe nello spogliatoio dei ramarri l’odore di olio canforato e pomate riscaldanti sarebbe stato sopraffatto dalle fragranze genuine di prodotti gastronomici tipici della tradizione friulana (soppressa e formaggio salato) e pare che a dar vita agli improvvisati furlan-party siano stati alcuni fra i giocatori più tecnici ed esperti della squadra (sul cui rendimento non aggiungiamo nulla, ma è sufficiente andar a vedere chi ha sbagliato il rigore sabato…). La situazione – già grave di per sé – avrebbe ulteriori sviluppi. Alcuni informatori vicini alla società riferiscono di un clima molto pesante fra Pollini e Grigoletti dovuto a una scelta tecnica imposta dal Presidente al suo allenatore (si dice Boschian, poi infortunatosi), il tutto mentre il resto della squadra rifletteva affranto per la sconfitta a suon di birre e tartine al formaggio salato (mancavano solo le note del Ciastel da Udin…) . Insomma: ce ne sarebbe già abbastanza per far gridare allo scandalo, e invece…
Invece, la vera notizia – che, se confermata, potrebbe far saltare il Presidente dopo quasi trentacinque anni di regno incontrastato – riguarda un presunto giro di festini a luci rosse organizzato da Pollini in persona con la complicità di molti suoi giocatori. Chi è riuscito a carpire le voci dallo spogliatoio dei ramarri giura di aver sentito il grande capo invitare i suoi calciatori a “procurarsi una donna per giovedì sera”, a non “preoccuparsi per i materassi” e a esortare l’intera squadra a partecipare all’evento (“più siamo meglio 蔓l’importante è essere accoppiati”“facciamo un sacco di soldi”, “cerchiamo di essere almeno in sessanta”, “portate chi volete, ma devono essere un uomo e una donna”…). La squallida vicenda spiegherebbe anche l’insolito nervosismo di Gino Fasan (espulso sabato scorso), evidentemente rimasto a piedi e senza accompagnatrice per il prossimo happening. Il povero Grigoletti, intanto, non ha più il controllo di uno spogliatoio ormai allo sbando e c’è chi scommette che presto arriveranno in via Nazario Sauro una lettera di dimissioni e un pacco. Con dentro due trottole…
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16 commenti:

Anonimo ha detto...

nessuna notizia dei giornali, negli ultimi mesi, mi ha colpito e interessato così tanto. e' un peccato che le testate nazionali e internazionali, oramai elementi di un completto sionistico-bolscevico-jidaista (che evoluzione!!), che partirebbe dall'assedio di Munster e la caccia agli anabattisti, vogliano tenere l'opinione pubblica all'oscuro di questi fatti. sono fatti che minano la nostra economia locale, gli investimenti e le rendite future sulle quali tanto si è lavorato e sperato (si pensi soprattutto al valore di mercato dei cartellini dei giovani talenti della nostra difesa!!). Sono ancora fatti che minano la stabilità politica della nostra presidenza, che ci porta indietro nella storia, quasi cento anni fa, quando una situazione simile colpì l'allora Presidente di altro "club" (pron: klab) nella sua dimora di "Ar Core". Siamo forse arrivati a un nuvo scontro tra il presiedente e i suoi "colonnelli". Dopo la prima storica epurazione, solo Tauro "il grande" è sopravvissuto con qualche apparizione. Riprendete il comando e mirate alla vittoria, seguendo l'entusiasitca esortazionecome delle leggendario Gegè che apparente nei commenti al precedente articolo. Avanti!!!

Anonimo ha detto...

Il complotto è interveuto anche sulla pubblicazione del commento, cercando di ridicolarizzare il conteunto alterando la grammatica e le parole. Ma non ci faremo colgiere impreparati. " Dopo la prima storica epurazione, solo Tauro "il grande" è sopravvissuto con qualche apparizione. Riprendete il comando e mirate alla vittoria, seguendo l'entusiastica esortazione del leggendario Gegè, che appare nei commenti al precedente articolo. Avanti!!!"

Anonimo ha detto...

Mr Blogger da Pulitzer!

Angui

Ultras Uno ha detto...

Pensavo fosse una bufala. Poi, appena è uscito l'articolo di Beccaccioni, è stata annullata la presentazione dei materassi a San Quirino. Che strana coincidenza...
Fate tutti schifo. Venduti e mercenari. POLLINI VATTENE!!!

Ultras Due ha detto...

Avete disonorato la maglia che fu di Dell'Agnolo, Tauro, Roberto Casucci, Emo Ros... gente vera.
Vergognatevi tutti. Onore solo a VISSAT e IODICE, gli ultimi capitani!!!
Tirelli, Toffoli & soci: pippaioli e cocainomani!

Ultras Tre ha detto...

KONTESTAZIONE!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Immagino che l'Anonimo due primi due commenti sia Il Grande Vice, e, se non lo è, Vice è sempre Il Grande e lo aspetto in campo e fuori per fruire dei suoi camei!
Ugè

Michele ha detto...

Coca, siamo stati scoperti.......

hahaha Vi Voglio Bene!!!

Cornix ha detto...

Secondo me i primi due commenti sono di Paolino Vicenzotto. Riconosco lo stile (ve lo ricordate nelle pagelle anonime? Frasi come "Non si può chiedere ad un caravanserraglio della Cappadocia di avere anche la Jacuzzi e due bottiglie di Veuve Clicquot"... son robe che restano scolpite nella memoria).

Anonimo ha detto...

Respingo qualunque accusa, anche a nome del fraterno compare di soppresse e consorte di salati. Quanto al bilico di baccalà che avremmo dovuto portare sabato venturo, ordinazione or ora revocata previa telefonata del Presidentissimo, mi appello all'istituto della "classica coincidenza". Cin Cin.
Sarci.

Michele ha detto...

Però tenderei a precisare che IO e TIRELLI rientriamo tra i cocainomani mentre I pippaioli sono I SOCI ..... Chiunque essi siano!!

Avrei votato per Pierfrancesco come autore....e non ho ancora escluso ogni dubbio.........

Anonimo ha detto...

Ringrazio il volatile, ma giuro che questa volta non sono io... :-)
Cmq questo Beccaccioni scrive anche per il Fatto?
Paolov8

Anonimo ha detto...

Questa cosa del "non son io" l'avevi detta anche quando iniziò ad apparire la rubrica delle pagelle anonime. Un pò Zorro che lascia la traccia ma non il volto vero. Quindi, questa confessione non depone a tuo favore e vale quanto i sussurri di Cyrano a Cristiano. Chi sia il vero autore, poco conta. Potresti esser tu per interposta persona. Ma il fatto che il "volatile" scambi mancini e destri o mancini e ambidestri lascia un pò perplessi. Da una parte, citazioni colte, comparazioni di raffinatezza. Dall'altra, il pensiero di un piccolo cesellatore di provincia, scalpellino che incide su rocce povere e non massi o marmi pregiati. Prosciutto crudo e salame: buoni entrambi mah...Che sia un dubbio tra "solo ambidestri" o solo "mancini" poco conta, come nella citazione che segue. “L’orologio illuminato sul campanile della Città nuova indicava un’ora inutile”. Ciò che conta è ritrovare il gioco, il risultato e perdere un pò di quel nervosismo che nel momento meno opportuno fa invasione di campo.
Del resto, mi piace leggere maggiormente le autocelebrazioni di quando vinciamo (bravi, bel gioco, bel tiro, bella parata, bell'invenzione, duettare, virtuosismo, ...) piuttosto che questo piangerci addosso eccettuato il salvagente sempre gondio del Cornix.

Anonimo ha detto...

gonfio!

enrico iodice ha detto...

...grato a Vincent se vorrà firmare in calce i suoi sempre graditi interventi...

Anonimo ha detto...

non mancherò! vice