«Il Foro risorge, k.o. i ramarri di Pordenone.
MANTOVA - In una spledida giornata di sole, accompagnata da una leggera brezza, si è disputato uno dei match clou della 4^ giornata dell'Avvocup 2009: Foro Virgiliano - Pordenone. Belle e gradevoli le condizoni climatiche, disastrose le condizioni del "Filippi" di Lunetta, più che un campo di calcio un parco giochi per talpe. Fasi iniziali della partita interlocutorie, squadre che si studiano e si temono, gioco confuso e condizionato dal terreno di gioco. Sussulto al 12' con Baroni che anzichè controllare un retropassaggio, lascia sfilare il pallone per poi rimediare in fallo laterale. Si respira un certo nervosismo, complice una direzione di gara molto lontana dalla sufficienza, che si concreta in parecchi falli dall'una e dall'altra parte. Uno spento Manfredi, alla metà della prima frazione di gioco, si insinua in area dalla sinistra e conclude a rete ma viene contrato in angolo. E' il preludio al vantaggio: bell'apertura di Costi che dalla sinistra taglia il campo sventagliando verso Palvarini che dribbla ed appoggia a Ferrari che pennella un cross in area, Lodi Rizzini tutto solo deposita in rete sul secondo palo: 1-0. I neroverdi tentano la reazione ma la difesa mantovana resiste, anche quando Baroni, nel tentativo di completare la propria collezione di farfalle, esce totalmente a vuoto e Binelli si immola conto il palo evitando il pareggio. La ripresa vede i ramarri di Pordenone tentare il tutto per tutto, grazie anche alla superiortà numerica (doppio giallo al libero mantovano, assolutamente immeritato) ma la mole di gioco creato non si concretizza in azioni pericolose. Bruttissimo fallo di Vissat su Ferrari: palla a distanza di gioco e forbice da dietro a livello ginocchio, è incredibilmente solo ammonizione. L'avvistamento post partita del libero e capitano del Pordenone con la direttrice di gara, dà ampia spiegazione del colore del cartellino. C'è ancora tempo per vedere un gran colpo di testa di Rumiel ottimamente respinto in angolo da Baroni ed un tentativo di Manfroi su calcio piazzato. Mentre gli avversari iniziano la girandola delle sostituzioni, Mister Moriconi, in totale trans agonistico, decide di non sostituire nessuno, tranne l'acciaccato Ferrari, preservando forze fresche per il terzo tempo. I fatti gli daranno ragione; Bruno disputerà un terzo tempo da standing ovation! Il triplice fischio pone fine alle ostilità. Una partita ruvida, difficile, maschia che avrebbe potuto finire in parità, ma che ha portato 3 punti importanti al Foro Virgiliano, grazie all'azione più bella di tutta la gara. La compagine mantovana, dopo la batosta di Padova, ritrova unità e gioco, ma, soprattutto, morale. Ora venerdì l'ostica gara con il Bassano, formazione quadrata ed ordinata, difficile da scardinare. Sarà la gara della maturità, non si può sbagliare. Barza».
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