TREVISO - Altra gara scoppiettante e ricchissima di reti quella tra lo Juris Marca Treviso e Brescia Lex; risultato finale di 6-3 (!) per gli scatenati padroni di casa, in una partita condizionata dalle violentissime raffiche della tramontana. Sentiamo le voci degli inviati speciali.
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Ecco la cronaca dell'inviato speciale trevigiano Aurelio Munari (mentre il collega Gallo se la spassa sulla neve!!!): «Anche a Treviso partita condizionata dal forte vento e da un campo non perfetto, con Juris Marca capace di ottenere il meglio dai propri attaccanti pronti a sfruttare le occasioni avute. Primo tempo con Treviso a favore di vento, vantaggio che si è tradotto in 3 gol, due di un finalmente concreto Piazza ed eurogol del bomber Dussin, con Brescia che rimane aggrappata alla partita con due gol (gentili regali della nostra difesa) a cavallo dei tempi. Prosegue comunque il forcing di Treviso che dilaga dopo il cartellino rosso subito dal Brescia per una reazione esagerata e conseguente accenno di rissa, peraltro subito normalizzata. Altro super gol di Dussin e doppietta di Conselvan (uno su rigore) per Treviso e gol direttamente da calcio d'angolo per Brescia, certamente provato e riprovato in allenamento ma forse appena appena aiutato dal vento... In conclusione Treviso trova meritatamente e finalmente i primi tre punti dopo tre trasferte di seguito in cui aveva raccolto molto poco rispetto alla qualità del gioco espresso».
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Da parte bresciana una cronaca a quattro mani dei nostri inviati speciali Decio Piccolo e Giulio Soldà: «Punteggio tennistico al Comunale di Carbonera (terreno di giuoco decisamente infame) dove lo Juris Marca Treviso si impone con il risultato di 6 a 3 sullo Jus Sport Brescia. Pesante battuta d’arresto per i colleghi bresciani che, dopo due vittorie consecutive, vedono ridimensionate le loro ambizioni di alta classifica. Una sconfitta meritata e maturata in gran parte nel primo tempo quando i canarini, sfruttando le indecisioni della retroguardia avversaria, si portano rapidamente sul 2 a 0 complice, a detta dei difensori ospiti, il forte vento che avrebbe ingannato più volte la traiettoria del pallone e favorito i padroni di casa (ma non diciamo c….te). Con una bella azione Caruso-Mesa conclusa con tapin vincente di Zanini gli azzurri accorciano le distanze sul 2 a 1. I padroni di casa ristabiliscono le distanze con la terza marcatura prima dell’intervallo. Nella ripresa, dopo pochi minuti, gli ospiti si riportano sotto con un tiro non irresistibile di Caruso che si infila in rete grazie anche ad una deviazione di un difensore trevigiano che inganna il suo portiere. La tensione è alta ed a farne le spese è un giocatore dello Jus Sport Brescia che viene espulso dopo pochi minuti dal suo ingresso per un “innocente abbraccio” al collega avversario reo di aver commesso un brutto fallo proprio davanti alla panchina ospite. Il quarto goal su rigore "dubbio" taglia le gambe agli ospiti che non sono più in grado di reagire vista anche l’inferiorità numerica: la disfatta si concretizza con le altre due marcature che sanciscono la larga vittoria dei padroni di casa. Il terzo goal degli ospiti è una prodezza balistica di Decio Piccolo che direttamente da calcio d’angolo infila il portiere avversario con una parabola degna del miglior Chiarugi. La partita si chiude sul 6 a 3 con successivo terzo tempo organizzato in maniera impeccabile dai colleghi trevigiani». Il secondo aggiunge: «Partita brutta, vento ai limiti della regolarità. Un espulso effettivo, 4 o 5 potenziali, botte da orbi. I nostri marcatori sono Zanini, Caruso e Piccolo. Spero che la prossima sia meglio in tutti i sensi».
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