SPILIMBERGO (PN) - La giornata inizia con un sole meraviglioso che splende in cielo e... con un leggero cerchio alla testa (i residui dell'intenso triangolare d'esordio disputato ieri sera...). Dopo aver radunato le truppe presso l'Hotel President, senza gravi intoppi grazie alla perfetta sincronia di tempi tra austriaci e romani (ostacolata solo in parte dalla differenza di fuso orario che penalizza i capitolini), c'è la partenza per San Daniele ove si consumerà il rito del saccheggio del prosciuttificio con la supervisione del trio di lusso Brovedinho-Montico-Rumiel. Nel frattempo i due omonimi organizzatori stazionano in loco, per le ispezioni dell'ultim'ora presso le strutture alberghiere (colonna sonora: Creedence Clearwater!), i campi di gioco e... non solo... sigh (difficile dimenticare la mia colazione alle 10:30 con brioche e prosecco!). Lo sfalcio dell'erba sui due campi è cosa fatta già intorno alle 11:30 e quindi c'è tempo per dedicarsi alla ricerca dell'Azienda Vinicola per domenica mattina (Steva Del Marchi a Tauriano! Ma anche qui si paga dazio... in bollicine!) ed al collaudo del chioschi presso le strutture sportive: particolare cura ed attenzione viene riservata al campo centrale di Vacile ove è stato installato un apposito stand con spina della birra (per il sottoscritto, la giornata si chiude lì, intorno alle ore 13.30, il racconto che segue è riferito de relato...). In vista dell'imminente inizio del Torneo, previsto sui due campi per le ore 15:00 (dopo il minuto di raccoglimento per ricordare gli sfortunati amici abruzzesi), la formazione naoniana si scinde per schierarsi tatticamente in modo da coprire adeguatamente l'intero scacchiere: Gurnari e Sarcinelli addetti al chiosco di Barbeano, supportati da Fantuzzi e Rumiel con incarichi (anche) fotografici; Iodice, Montico e Brovedinho (fotografo ufficiale della manifestazione) in quel di Vacile. Dopo le gare si ritroveranno tutti (o quel che ne rimane...) a Vacile. Tutto è pronto per iniziare...
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