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mercoledì 28 ottobre 2009

"CASO KOALA": siamo andati a casa sua per capirne di più...

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PORDENONE - Dopo oltre un mese, ancora nessuna notizia... La preoccupazione è grande, le voci che si rincorrono sono tante e le più disparate: «E' fuggito a Vienna dal compagno di giochi?», «L'ha rapito Moggi?», «E' in letargo?». Per capirne di più siamo andati a casa sua per una breve intervista con una persona che lo conosce molto bene e che gli è vicina da anni. L'interessata ci ha chiesto di poter mantenere l'anonimato («Non mi vanto di certo di averlo sposato!», ci ha spiegato) e noi rispetteremo la sua scelta. Ecco quello che ne è uscito... D: «Signora, da quanto tempo non vede il Koala?» R: «Un mese fa circa mi ha detto che usciva a comprare i sigari - di cui è ghiottissimo! - e la carta igienica che era finita... e non è più tornato!» D: «Dev'essere dura per lei...» R: «Le lascio immaginare... un mese senza carta igienica...» D: «Aveva dato segni di insofferenza di recente?» R: «Sinceramente sì... Sempre a parlare di calcio... Non ne potevo proprio più delle sue minchiate!» D: «Ma no signora, intendevamo il Koala! Aveva manifestato qualche sintomo di disagio?» R: «Beh, ultimamente devo dire che aveva dei comportamenti un pò strani. Non era più sereno, non trascorreva più lunghe ore rinchiuso in bagno con l'Almanacco illustrato del calcio, come era sua abitudine. Poi improvvisamente ha rimosso dalla stanza da letto la sua foto con Pierferdy, ha cominciato a leggere sempre più spesso "Il Manifesto" e a fumare un sacco di eucalipto!» D: «Mi scusi, ma ci sta dicendo che il Koala... stava diventando COMUNISTA?!?» R: «Adesso non esageriamo, però si stava rincoglionendo forte!» D: «E lei come sta vivendo questi terribili momenti di ansia e di incertezza?» R: «E' un inferno! Non lo auguro a nessuno, neanche agli interisti! Ho sempre la stessa immagine davanti agli occhi: lui, con i suoi occhietti vispi, che ricompare all'improvviso sulla soglia di casa... senza la carta igienica... E' un incubo...» D: «Cerchi di essere forte signora e grazie per il tempo che ci ha dedicato». Il quadro che ne esce dunque è davvero sconcertante: una donna affranta dal dolore ed un marsupiale che sta smarrendo la propria identità. Il mistero si infittisce...
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2 commenti:

ugègno ha detto...

Esprimo tutta la mia solidarietà all'anonima consorte e mi unisco al cordogl... cioè alla disperaz... cioè allo sconcerto (valà) per la scompar... cioè la diparti... cioè la fuga del nostro amat... cioè adorat... cioè simpatic... cioè marsupiale!

ugègno ha detto...

Ora che ci penso, in uno dei suoi ultimi commenti (forse nell'ultimo) il Koala aveva concluso con un "A noi" molto sospetto: non è che per caso sia partito per un qualche campo paramilitare in medio oriente?