.
Il
Tabellino
FONTANA
09 ITAS ASS.NI – AVVOCATI PN 0-1
Formazione:
De Col, Cesaratto, Contento, Benvenuti, Pergola, Fasan, Coan
(Zaffino), Tirelli, Rumiel [C], Toffoli (Costanza). A disposizione:
Iodice.
Marcatore:
Tirelli.
.
PRIMO
TEMPO (di Mattia Tirelli)
VIGONOVO
(PN) - Archiviata l’impresa biblico-pluviale di Sacile, non si
poteva di certo perdere la gamba e non testare il “clima tropicale”
di Vigonovo di Fontanafredda nella nona partita di campionato,
Fontanafredda 09 padrone di casa. Ma siamo pazzi?! Le nove di sera
sono perfette per provare i nuovi guanti comprati alla Decathlon, gli
ultimi scaldamuscoli ultratech del Palmanova Outlet Village o la
nuova pomata anti gelo dagli effetti che rasentano il doping
muscolare. Partita delicata dunque, non solo per il valore
dell’avversario riconosciuto dai ramarri ma anche per cercare un
po’ di continuità di risultato dopo il pareggio di sabato scorso.
Le parole del Mister durante il riscaldamento sono eloquenti e
rivolte a chi noi ben sappiamo… «El
calcio xe semplicità. Fate le cose semplici che sono anche le più
difficili da far».
Pronti
via! Trex traduce subito il suggerimento del coach: dopo aver
raccolto un lancio di Coan sulla sinistra, alza la testa (!?!) e
lascia partire un cross per l’accorrente Benvenuti... che si infila
alle spalle del portiere scavalcandolo sul palo opposto. Più facile
di così! I detrattori del Giorgione diranno in seguito che il
“gollonzo” è frutto di puro e sano fondoschiena di sacchiana
memoria, ma conoscendo le innate doti balistiche del numero nove
neroverde, il gol è chiaramente voluto e cercato (regola numero uno:
mentire sempre cazo, anche di fronte all’evidenza!). Palla al
centro e 0-1 dopo dieci minuti: senza troppi festeggiamenti però,
anche perché aleggia la sensazione che da lì in avanti arriveranno
sani momenti di vera passione. Ed infatti il Fontana prende il
comando delle operazioni, macina gioco e mette i ramarri, i quali
oltre ai paraorecchie antigelo indossano gli elmetti da trincea sul
carso, nella loro metà campo. Capitan Rumiel e Gasparini comandano
col giusto piglio una squadra incerottata e infarcita di assenze
pesanti, il Koala “miracoleggia” su una bordata dalla distanza
dei blu di casa (peraltro unica vera occasione del primo tempo) e
Cesaratto mette una pezza provvidenziale sulla corta respinta del
numero uno. E poi facciamo quello che dice il nostro DNA. Palla
lunga... e pregare. Sì, pregare che Dancer e Serpentina Benvenuti
(inesauribile in questo periodo) scartino tutta la squadra
avversaria. I ragazzi ci riescono in un paio di occasioni, non
finalizzate dal Trex. Si rientra dunque negli spogliatoi avanti di
uno, consapevoli che le migliori occasioni, al netto del possesso
palla di Fontana, sono capitate sui piedi dei neroverdi (oggi in
versione Red Passion).
.
SECONDO
TEMPO (di Ivan Cesaratto)
Negli
spogliatoi si consuma il rito del the caldo, accompagnato dalle
puntuali raccomandazioni del Mister ai singoli, che, come l’Arrigo
di Fusignano, chiede “umiltè” e meno “arroganza ed
atteggiamenti alla Panuzzi” ad alcuni e maggior “intensitè” ad
altri (forse i termini utilizzati non sono gli stessi, ma la sostanza
è quella). Degni di nota gli interventi di Toni Pollini volti a
spronare la squadra a dare il meglio di sé… nel terzo tempo e la
contestuale cura dei dettagli tecnico tattici della spedizione
gastronomica post partita. I ramarri galvanizzati dalle parole del
Grigo e dalla prospettiva di consumare una serata degna di nota
rientrano in campo con il piglio della squadra di vertice: tutti
dietro e palla in avanti senza tanti fronzoli!
Gli avversari tentano di capovolgere le sorti della gara ed effettuano da subito due cambi: dentro un centrocampista ed un esterno veloce sulla loro fascia sinistra (quella presidiata da Fasan e Cesaratto) nella speranza di scardinare il fortino naoniano. I togati si difendono con ordine e disciplina tattica non disdegnando qualche sortita in contropiede con i soliti “serpentina” Benvenuti e Tirex senza mai impensierire seriamente il portiere avversario. Anche i padroni di casa, nonostante gli sforzi non riescono mai a centrare la porta con tiri degni di rilievo (invero lambiscono l’esterno del palo alla sinistra del Koala – autore di un’ottima partita - che aveva correttamente battezzato fuori il tiro proveniente dal vertice sinistro dell’area di rigore). I numerosi cambi effettuati dagli avversari e le sostituzioni operate da Mister Grigoletti (dentro Zaffino al posto di Coan e Costanza al posto del Dancer) non spostano gli equilibri della partita e così, tra una discussione ed una palla in tribuna, una scivolata ed una battuta divertente, l’arbitro dopo ben 5 minuti di recupero (rimane il dubbio sulla reale durata dell’ultimo minuto chiamato dal direttore di gara) dichiara cessate le ostilità. Gli Avvocati si prendono i tre punti frutto di un’altra bella prestazione collettiva e confermano, dopo la prova di Sacile, di aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori che sembrava smarrito dopo la prova incolore offerta contro l’Arzene. Avanti così!
.
Gli avversari tentano di capovolgere le sorti della gara ed effettuano da subito due cambi: dentro un centrocampista ed un esterno veloce sulla loro fascia sinistra (quella presidiata da Fasan e Cesaratto) nella speranza di scardinare il fortino naoniano. I togati si difendono con ordine e disciplina tattica non disdegnando qualche sortita in contropiede con i soliti “serpentina” Benvenuti e Tirex senza mai impensierire seriamente il portiere avversario. Anche i padroni di casa, nonostante gli sforzi non riescono mai a centrare la porta con tiri degni di rilievo (invero lambiscono l’esterno del palo alla sinistra del Koala – autore di un’ottima partita - che aveva correttamente battezzato fuori il tiro proveniente dal vertice sinistro dell’area di rigore). I numerosi cambi effettuati dagli avversari e le sostituzioni operate da Mister Grigoletti (dentro Zaffino al posto di Coan e Costanza al posto del Dancer) non spostano gli equilibri della partita e così, tra una discussione ed una palla in tribuna, una scivolata ed una battuta divertente, l’arbitro dopo ben 5 minuti di recupero (rimane il dubbio sulla reale durata dell’ultimo minuto chiamato dal direttore di gara) dichiara cessate le ostilità. Gli Avvocati si prendono i tre punti frutto di un’altra bella prestazione collettiva e confermano, dopo la prova di Sacile, di aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori che sembrava smarrito dopo la prova incolore offerta contro l’Arzene. Avanti così!
.
TERZO
TEMPO (di Pierfrancesco Costanza)
Portato
a casa un gran risultato arriva il momento di festeggiare! Dopo una
veloce doccia per rimuovere la quintalata di fango rubata al campo,
la squadra si è avviata verso la consueta Pizzeria Da Laura
(opportunamente preavvisata dalla dirigenza nel corso dell'intervallo
tra primo e secondo tempo, con tanto di interruzione della catechesi
tenuta dal Mister). In pizzeria i calciatori togati, tra una pizza ai
friarelli e una birra (rectius, due o più), si sono suddivisi
in due gruppi di discussione capitanati rispettivamente dal
Presidente e dal numero 10 di giornata: da una parte discussioni a
sfondo prettamente calcistico sulle sorti della seconda squadra
cittadina (il Pordenone), dall'altra minchiate assortite. Una chicca
per gruppo... per la serie ipse dixit, pronostico che non
ammette repliche da parte del Presidente: «Sabato
il Pordenone vince 3 a 1 col Renate!».
Dal gruppo delle minchiate assortite è, invece, emerso un siparietto
sfuggito ai più nel corso dell'intervallo, durante il consueto
discorso (de)motivazionale del Mister alla squadra. Questa è la
cronistoria dell'accaduto: 1. Mister Grigoletti rivolto al Dancer:
«Te gà da imparar
ad ascoltar i compagni».
Il povero Stefano (seduto affianco al Dancer) annuisce; 2. il Mister
incalza: «Te sta
sui ...omissis.. a tutta la squadra, ma i compagni i te aiuta lo
stesso». Il
povero Stefano abbassa la testa con sguardo un po' perplesso; 3 il
Mister, sempre senza specificare il destinatario del messaggio,
aggiunge in direzione Stefano: «Ti
te gà la tecnica ma te gà da tirar fora i ... omissis».
Stefano si guarda in giro allargando le braccia e cercando di capire
perchè tutta la squadra è ...omissis... con lui. Solo vari minuti
dopo il povero Stefano, su suggerimento di un terzo impietosito che
ha assistito alla scena, realizzerà che la sua razione riguardava
solo il tirar fora gli omissis. Come puntualizzato da capitan Rumiel:
«La predica vale 3
mesi di pratica».
A questo punto un manipolo di eroi decide di bere l'ultima (rectius,
le ultime) al Corner prima del meritato riposo. E qui tra digestivi
di varie forme e colori (tra i quali spiccano l'insalata di cetrioli
ordinata da Trex e il centrifugato di fragole del Benve) i ricordi
della partita si fanno sempre più vaghi, la storia lascia il posto
alla leggenda e il gol del bomber diventa sempre più voluto...
P.S.
(Stefano ti vogliamo bene. Anche a te Dancer!)
.
.
11 commenti:
ottimo il commento di ivan x il secondo tempo...
Complimenti per il risultato ... da grande squadra!
Sublime la cronaca del terzo tempo con il racconto del siparietto tra il Mister e Stefano.
Siamo proprio dei cazzoni... ma quanto ci guadagnerebbero il blog, Mr. Blogger e le nostre grigie giornate se tutti quanti ci cimentassimo nella cronaca delle partite? Questo pezzo a 4 mani (in attesa di Ivan) entra di diritto nella top 20 del blog
SOTTOSCRIVO LE PAROLE DEL VOLATILE!!!
Ma come vedi, nella cronaca c'è già un buco...
Anche d'accordo con tuttavia penso sensibilizzare squadra che .
P. S. : le parti mancanti le deve scrivere Ivanilteribbbile
Secondo tempo ricco di emozioni
Mancano le parole per descrivere il secondo tempo.....
Ho appena mandato il commento del secondo tempo ad Enrico.
Ma non è dello stesso livello degli altri due (anche perchè quello struzzo di mare di PF mi ha fregato il meglio...)
Ivan
Peccato, Ivan: mi divertivo a commentare l'assenza del commento
Si sa che la squadra dà il meglio nel terzo tempo!
lo struzzo di mare
Lo sappiamo bene!!!
Il pesce trombetta
Posta un commento