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giovedì 19 marzo 2015

AVVOCUP 2015 - Pronta al via la 9^ edizione del Torneo Forense! (prime gare stasera)


PORDENONE – Pronta a partire l'attesissimo Torneo Forense giunto oramai alla sua nona edizione. Le squadre partecipanti saranno in totale 11; rispetto all'anno passato mancheranno gli amici di Bassano (ai quali rivolgiamo un “arrivederci a presto”), ma si registra l'ingresso degli amici di Bologna ed il gradito ritorno di Bergamo e Rimini. Le squadre sono state suddivise in due gironi, composti secondo un criterio territoriale in modo da contenere al massimo le trasferte.
Girone A: Rimini Lex; Bergamo Lex; Foro Virgiliano; Jus sport Brescia; Duralex Reggiana; Toghe nel pallone Bologna.
Girone B: Jusport Padova; Juris Marca Treviso; Jus Vicenza;Avvocati Pordenone; Venezia Football Lawyers.
Di seguito la formula del Torneo.
Prima fase: due gironi territoriali, A da sei squadre e B da cinque squadre, che giocheranno all’italiana con incontri di sola andata.
Seconda fase: la prima del girone A giocherà contro la quinta del girone B con gare di andata e ritorno per accedere alla semifinale (formula coppe europee). Le altre nove squadre verranno divise in tre gironi da tre squadre che giocheranno all’italiana con incontri di sola andata. Le vincenti i gironi accederanno alle semifinali. Composizione dei gironi: Primo girone: 1°B-5°A-6°A. Secondo girone: 2°A-3°B-4°A. Terzo girone 2°B-3°A-4°B. La squadra meglio piazzata nella classifica della prima fase, disputerà la seconda e la terza gara del gironcino.
Criteri per determinare la classifica nei gironi a tre: per la vittoria sono previsti 3 punti, mentre in caso di pareggio si procederà ai calci di rigore (5 per parte), con l'assegnazione di 2 punti alla squadra che prevarrà dal dischetto ed 1 a quella perdente. Nel caso di arrivo a pari punti in classifica, per stabilire la squadra vincitrice del girone saranno adottati, nell'ordine, i seguenti criteri: 1) punti totalizzati senza i calci di rigore di fine gara; 2) scontro diretto (in questo caso, solamente, si terrà conto dell'esito dei rigori); 3) differenza reti totale; 4) maggior numero di gol segnati; 5) sorteggio.
Terza fase: semifinali incrociate (vincente girone a due contro vincente primo girone) – (vincente secondo girone contro vincente terzo). Le squadre meglio piazzate nella classifica della prima fase, disputeranno la semifinale in casa.
Quarta fase: finali per tutti in base alle posizioni conseguite sabato 20 giugno a Reggio Emilia.
Stasera si comincia con le prime due sfide del Girone B, mentre i ramarri andranno in campo sabato 28 contro i colleghi di Treviso.
Buon divertimento a tutti!


Girone B


VENEZIA FOOTBALL LAWYERS - JUS VICENZA 1-1
Marcatori: Pelliccione (VI), Longo (VE)
Vicenza in vantaggio nel primo tempo, poi gol del pareggio per i veneziani allo scadere. (Paolo Rossi, Venezia Football Lawyers)

PESSIMISMO E…RIMPIANTI (di Filippo Martini)
Si può sicuramente riassumere così lo stato d’animo con cui lo Jus Vicenza torna da Mestre (non senza una tappa al terzo tempo per un ottimo galletto) dopo il pareggio contro i padroni di casa veneziani.
Un primo tempo giocato quasi alla perfezione per oltre 20 minuti, però, partorisce solo il gol di Diego Pelliccione, bravo a finalizzare una manovra corale ribattendo in porta di rabbia il pallone da lui stesso precedentemente tirato e parato dal portiere.
Nel finale del primo tempo, Venezia abbozza una reazione che la porta a qualche cross insidioso ma senza reali pericoli per la porta dell’esordiente (in Avvocup) Michele De Zen.
La ripresa ricomincia con maggiore equilibrio ed azioni potenzialmente pericolose da ambo i lati ma, onestamente, pare più facile assistere al raddoppio ospite che non al pareggio veneziano. Quando però le palle gol che non si dovrebbero sbagliare (e che chiuderebbero la partita) vengono fallite, l’impressione della beffa si fa progressivamente strada nella mente dei biancorossi, purtroppo abbonati da qualche anno a vanificare nel finale molte ottime prove.
Accade così che proprio il nostro giovane portiere salga in cattedra, prima volando (in perfetto stile peraltro) alla propria destra per togliere dal sette una punizione magistralmente battuta, quindi chiudendo con un’uscita a valanga sull’incursione di un attaccante veneziano ed infine opponendosi all’ennesimo 1 vs 1 con un attaccante veneziano.
A recupero già iniziato, tuttavia, arriva la doccia gelata: lancio sulla sinistra, cross dell’esterno veneziano (fuorigioco? In gioco di qualche decina di centimetri? Boh…) e colpo di testa sotto misura che fissa il risultato sull’1-1.
Ovviamente la delusione per aver perso l’occasione di esordire con una vittoria su un campo ostico è il primo sentimento che aleggia in spogliatoio (accompagnata dalle classiche espressioni tipiche venete…), ma dopo che i bollenti spiriti si sono calmati, ecco i saggi della squadra fissare le 3 regole da ripassare prima della prossima partita:
1)      Se l’arbitro non fischia, non si parla ma si continua a giocare;
2)      Se hai le palle gol devi segnarle;
3)      Se giochiamo come fatto per metà partita quest’anno le soddisfazioni non mancheranno.
 
De Zen 7,5. Peccato abbia preso gol alla fine, il volo sulla punizione (e le altre due parate) meritavano che il suo esordio fosse bagnato da una vittoria.
Aho 6. Nonostante i consigli tattici di Rizz assomiglino a quelli che si rivolgono per strada ai vecchi col cappello, mantiene la calma e tiene la posizione.
Carta 7. Il capitano sbroglia come sempre situazioni delicate…che però spesso traggono origine dal Bonucci-che-se-manca-Pirlo-deve–far-ripartire-l’azione che è in lui. Pippo, Vice e Brunello lo hanno segnalato (anonimamente) per procurato allarme quando da ultimo uomo è partito in dribbling 1 contro 5 a metà campo. Tra l’altro senza perdere palla.
Brunello 6,5. Reinventato centrale esegue alla perfezione il compito, con un paio di diagonali decisive. Nel finale subisce l’arrembaggio dei padroni di casa, che gli arrivano addosso in due o tre e salva il salvabile
Martini 6. Inizia anche bene ma poi, quando Pelliccione e Vicentini gli rivolgono un per lui incomprensibile “prova anche a giocarla rasoterra” entra in stato confusionale e reagisce nel solo modo che sa: alzando la gittata di ogni rinvio sul target “ionosfera”.
Coltro 6. Corre e si sbatte come sempre, sradica palloni e polemizza se gli fischiano fallo solo per aver trebbiato indegnamente l’avversario. E questo è il Pavo che ci piace. Poi però ha due volte la palla che chiuderebbe il discorso ma spara con la forza di una tredicenne digiuna da due giorni. E il voto ne risente.
Vicentini 6,5. Motore e mente del centrocampo, svaria dappertutto e supporta l’azione offensiva senza sosta. Cosa che nel finale lo porta a non averne più tantissima per raddoppiare in difesa.
Rizzato 6. Spinge tantissimo nel primo tempo e nel secondo viene retrocesso in difesa per tamponare i tentativi di pareggio. Purtroppo senza fortuna.
Cusinato 6. Cambia più ruoli lui in una partita dello Jus che un debitore il proprio domicilio, ma senza mai perdere la bussola. Nella ripresa si accentra forse troppo, lasciando la fascia sinistra agli assalti avversari.
Pelliccione 7. Canta e porta la croce nel senso che, per esigenze tattiche,  gioca in un ruolo non suo e, visto che lo costringiamo a giocare in un ruolo non suo, nessuno osa dirgli niente quando fa schifo. Non è però questo il caso, perché il buon Pelle trova il gol del vantaggio e regala diverse sgommate delle sue, che però non conducono mai all’agognato raddoppio.
Marra 5,5. L’ex ha voglia di farsi rimpiangere e si vede ma, sul più bello, in due circostanze non finalizza come sa e come dovrebbe. Come unanimemente decretato in spogliatoio, probabilmente “confonde il portiere avversario con una figa del Victory e lo colpisce ripetutamente (cit.)”
Tonnellotto 6,5. Regala proiezioni offensive a getto continuo e, se fosse stato più egoista, avrebbe probabilmente deciso la  sfida ma il vero uomo assist, anche se è in area piccola e in posizione di sparo, se vede il compagno libero, gli dà la palla.
Cucco 6. Gioca pochi minuti, ma gli bastano per infiammare i compagni in panchina con un paio di pregevolezze tecniche, tipo stop al volo e lancio filtrante. Avvia il contropiede che distrugge l’amicizia ultradecennale tra Rizzato e Magaraggia.
Magaraggia 6,5. Anche lui sballottato di qua e di là in base alle esigente di squadra, da seconda punta non trova la posizione ma, quando Pelliccione alza bandiera bianca, da primo attaccante regala alcune delle giocate che lo hanno reso celebre. Fantastico il passaggio no look con cui apre in fascia per rizz…che si trovava sulla nostra trequarti invocando palla circa 30 metri dietro di lui.
Tiso 6. Al rientro dopo l’anno sabbatico, riprende confidenza col campo con pochi minuti a pompare sulla fascia ma mostra ancora un po’ di ruggine non trovando l’occasione per farsi dare del Tisonesto in dialetto locale. (Filippo Martini, Jus Vicenza)

JURIS MARCA TREVISO - JUSPORT PADOVA 0-2
Marcatori: Chierego, Rondello 
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JUSPORT PADOVA: BUONA PARTENZA (di Checco Rondello)
Ci siamo ! parte l’Avvocup e per il primo incontro andiamo in Trasferta a Treviso.
Campo spettacolare ma grande!!!
Tutte le due squadre sono rimaneggiate.
Mister Arena schiera un italianissimo 4 4 2 con Skizzo in porta i terzini Darione e Luke, difensori centrali Naza Guerriero e Juanito, a centrocampo in mezzo Pez e “peregrino” Turco sulle fasce Guiduz e Tullio, davanti Loco e Ciuffo.
La partita ha ritmi molto blandi e senza emozioni si va al riposo in parità. A questo punto il Mister cambia modulo e siamo più aggressivi e pericolosi. Passiamo in vantaggio  con una punizione di Tullio non trattenuta dal portiere. Con un contropiede micidiale Ciuffo Biasia effettua un pallonetto al portiere e viene steso il gioco prosegue ed il Loco mette il pallone in rete da due passi. Successivamente qualche altra azione pericolosa da parte nostra ed un’ottima azione degli amici della Marca che costringe Skizzo ad un intervento miracoloso. Terzo tempo ok.

Primi tre punti in saccoccia! (Francesco Rondello, Jusport Padova)


Perso 2 a 0, squadre ampiamente rimaneggiate ed equilibrio in campo, classica partita da 0 a 0, salvo episodi. Ed infatti una papera del nostro super portierone spiana la strada al controllo di PD che conduce in porto la partita raddoppiando su un'azione in cui noi ci siamo colpevolmente fermati. Speriamo di recuperare un po' di giocatori per giocarcela a PN (Aurelio Munari, Juris Marca Treviso)
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