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venerdì 18 marzo 2016

AVVOCUP - L'uomo che fa ingresso nella storia del calcio...

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Cari Amici,
è con grande piacere che riporto di seguio l'intervista apparsa sulla prima pagina interna della Gazzetta di martedì scorso. Stiamo parlando di un uomo destinato a rimanere per sempre nella storia del calcio.
Buona lettura.
 
DECIO PICCOLO, BOMBER DA... TAVOLINO!!!
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Ecco un'altra incredibile storia che ci regala questo straordinario pianeta che si chiama “CALCIO”. Da quando, nella notte dei tempi, per la prima volta un piede di ominide ha calciato una sfera realizzata con una vescica di animale gonfiata e fino ai giorni d'oggi, non era mai accaduto quello che si è registrato sabato scorso su un rettangolo verde della periferia bresciana. I fatti. Campionato di Calcio Forense del Nord Italia, devono affrontarsi le compagini di Brescia e Genova. I genovesi, chiamati all'ardua trasferta, non si presentano a causa di alcune defezioni dell'ultimo minuto; ne consegue quindi da regolamento il successo a tavolino delle rondinelle per 3-0. Fin qui tutto rientra nella norma. L'unicità dell'evento sta nel fatto che le tre reti sono state assegnate ad un giocatore che, tra l'altro, con la tripletta virtuale realizzata, è balzato al comando della classifica cannonieri. Ma come è potuto accadere questo? Vediamo cosa ci ha risposto il diretto interessato, tale Decio Piccolo da Brescia, calciatore “maturo” dedito saltuariamente alla passione di avvocato:
«Cosa c'è di strano? In fondo io sono uno che ha sempre avuto confidenza con il gol (anche se il gol ogni tanto prende le distanze da me e mi trascura) e... soprattutto con il tavolino (imbandito)! Le tre reti di sabato scorso sono frutto della mia caparbietà e della mia straordinaria forza di volontà, abbinate alle mie innate doti tecniche naturalmente. Non a caso, infatti, le tre marcature sono di pregevole fattura: uno in rovesciata dallo spigolo dell'area, uno di tacco al volo ed uno direttamente dal calcio d'angolo. Segnalo peraltro anche una traversa colta con una palombella calciata dalla linea di centrocampo. Il pallone della gara, che ovviamente ho portato a casa per diritto acquisito, campeggia già nella bacheca di casa Piccolo... Vede, questo dell'Avvocup è un mondo parallelo nel quale vigono regole diverse rispetto a quelle del calcio tradizionale. Qui da noi nulla è ovvio o scontato. Qui da noi, tanto per cominciare, i tempi di gara NON sono due, ma tre e tutti ugualmente importanti. Qui da noi le “cazzate” sono una componente imprescindibile della nostra esistenza, costituiscono una preziosa materia prima della vita ed una essenziale fonte di ispirazione. Qui da noi l'unità di misura della capacità di ognuno è... il litro! Qui da noi il tasso tecnico, per valere, deve misurarsi con il tasso alcolico...
Qui da noi l'età anagrafica è solamente un attestato cartaceo a fini meramente burocratici, un dato formale vuoto di significato. Qui da noi la giovinezza è un sentimento e non un riferimento biologico. Qui da noi i calciatori professionisti (noi lo siamo tutti, dal primo all'ultimo!) non sono pagati per giocare, anzi (abbiamo anche qualche caso isolato di giocatore pagato per non giocare!). Qui da noi i calciatori prima di tutto sono degli uomini! Qui da noi gli uomini non si sono MAI scordati di essere stati dei bambini... Qui da noi la polemica viene metabolizzata e si trasforma in ironia. Qui da noi l'ambiente non è inquinato dai giornalisti sportivi, perchè la stampa si attiene rigorosamente alle nostre regole. Qui da noi i sogni esistono, sono qualcosa di concreto: prima di tutto nascono liberi nella nostra mente, senza condizionamenti di alcun tipo, poi cominciano a materializzarsi, prendono forma e si traducono in realtà. Bisogna solo avere il coraggio di osare e di sognare! Non è cosa da tutti! Se desideri ardentemente essere Campione d'Italia, puoi diventarlo... Qui da noi il tempo si è fermato ed il pallone rotola ancora per strada...
Lei, a quale mondo preferirebbe appartenere?».
 
Dopo questa lezione di calcio, ma soprattutto di vita, ogni ulteriore commento ci pare superfluo. Il rischio ora è che si scateni una bagarre furibonda tra le compagini di tutta Italia per l'iscrizione alla prossima Avvocup, il Torneo di calcio dove i sogni divengono realtà...
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe poter replicare la tripletta di Decio domani...Pare, però, che i Colleghi di Genova verranno e venderanno cara la pelle!
Cavallo Pazzo

Anonimo ha detto...

Grande Decio, riflessioni che valgono un altro gol, da aggiungersi agli spettacolari altri tre !
Paolo The Kap