JUSPORT PADOVA - JUS VICENZA 1-1
Marcatori: Magaraggia (VI), Biasia 'r' (PD)
Partita di recupero per chiudere il girone tra Jusport Padova e Jus Vicenza. Si gioca al Bassanello in un campo non male. Scendiamo in campo con Gurian, difesa con Juanito, Mitia Kuala e Frodo, a centrocampo Toni, Darione, Jonny LM in regia, Ostellari Garrincha e Simo, davanti il Loco Rondello e Ciuffo Biasia, a disposizione La Termite e Luke Verri che entreranno con ottimi risultati. Primo tempo con poche emozioni, le azioni più pericolose sono per gli ospiti (o padroni di casa), dove in un’azione molto pericolosa esaltano il nostro giovane portiere. Secondo tempo sulla falsa riga del primo e privo di emozioni. Da un calcio d’angolo Vicenza passa in vantaggio con un tiro scoccato da fuori area da Magaraggia che indovina l’angolo. A questo punto l’orgoglio patavino ha il sopravvento e ci scaraventiamo in avanti per cercare il pari, lasciando però il fianco ai contropiedi vicentini. A poco dalla fine un lancio da metà campo innesca il Loco che supera in velocità il capitano del Vicenza e si trova a tu per tu con il portiere ma viene toccato da dietro dallo stesso difensore vicentino che lo stende. Rigore netto. Sul dischetto si presenta Ciuffo Biasia che con il saltello alla Van Basten spiazza il portiere. Parità, forse giusta.Terzo tempo ok nella struttura con gli Amici di Vicenza.
Francesco Rondello (Jusport Padova)
GURIAN 6,5
E' chiamato ad un lavoro oltre l'ordinaria amministrazione nel primo tempo, vigile nei pali dinamico nelle uscite, si diletta a prendersi gioco dei suoi compagni di squadra evitando di andare in presa anche sui tiri telefonati dei colleghi berici. ATTENTO
BOGNOLO 6,5
Parte prudente non riuscendo ancora a scrollarsi di dosso l'incubo rappresentato dal terzino sinistro del Pordenone, si limita ad una diligente copertura nella prima frazione di gioco, cresce alla distanza quando viene liberato da compiti di copertura, libero di scorribandare nelle ampie praterie della fascia destra ove non si limita a brucare ma si rende assoluto protagonista del rush finale patavino. DINAMICO
BEGHIN 5
Decantata le sue doti fisiche per il recupero lampo da un infortunio muscolare, dopo 6 minuti deve abbandonare il campo per un infortunio muscolare.....e fu la sua salvezza dato che nella manciata di minuti in cui è rimasto in campo inanella una serie di passaggi da subbuteo che avrebbero fatto imprecare il ns mister in pectore Abate. STIRATO
OSTELLARI 6-
Chiamato a fare da flangiflutti nella linea mediana del campo interpreta il ruolo in senso prettamente fisico frappomendosi all'avversario con ogni parte del suo corpo quasi sempre in maniera illecita, costituendo comunque per l'avversario di turno una insidia continua...sicuramente per la sua incolumità fisica! Esce dal campo a metà ripresa stremato. SPREMUTO
MARCHETTI 7
Il ragazzo è in forma si vede e del resto e' il più allenato dei 22 in campo dall' alto dei suoi 32 tornei annui mediamente disputati....il rischio è l'assenza di stimoli ma i compagni lo caricano facendogli presente che la punta da marcare è di categoria....deluso quando - solo a fine gara - prende contezza che la categoria di appartenenza del rivale e' solo la terza! DILIGENTE
MITIA 6, 5
Omo de sostanza il buon Mitia, fa valere la sua stazza svettando di testa su cross e lanci in profondità...eccitato dal potere attribuitogli dal mister di impostare l'azione, lo prende in parola e si esercita nel lancio lungo con scarsi risultati tanto che dalla panchina con un reviriment improvviso rieccheggiava l'invito a tornare a fare il mastino. SOLIDO
ZAPPIA 6
Caso unico di corridore orante, assomma la capacità di corsa al chiacchericcio costante, quale che sia l'interlocutore di turno sia esso il compagno l' arbitro o l'avversario; in ogni caso il suo lo fa in pieno anche se sbaglia qualche passaggio corto e da lui è lecito attendersi di più. DIALOGICO
MANZAN 7
la nota più lieta della serata, collocato in un ruolo inedito, almeno in versione jussport, supera la prova in maniera convincente alternando fase di interdizione a fase propositiva....non manca di far notare a tutti gli abitanti del globo terrestre che il passaggio decisivo dell' azione del rigore parte dal suo piede... REGISTA
RONDELLO 7
parte piano il nostro capitano...che più piano non si può.... ci mette un tempo a capire che senza correre la palla non si becca mai...cresce alla distanza fino a diventare indiavolato dopo la rete del Vicenza...ottima la progressione che ha deciso la gara e che ha portato il centrale berico al fallo di rigore....ma vista l'amicizia che lega i due contrapposti giocatori e' apparso lecito ai più interrogarsi...prodezza o combine? Dichiaro aperto il televoto. DEMOCRISTIANO
BIASIA 6 +
Anche qui ci si domanda: meglio dinamico trascinatore oppure statico realizzatore....ieri per gran parte della gara non è stato né l'uno ne l'altro salvo svegliarsi nel finale dove contribuisce con la trasformazione dal dischetto a mettere in equilibrio il risultato. FREDDO
VERRI 8
Semplicemente perfetto ...chiamato a sostituire il buon Beghin nel momento di maggior pressione del Vicenza non s' intimorisce ma risponde colpo su colpo agli avversi giocatori...ad ogni stop una spinta ad ogni dribbling una entrata quasi sempre sulla palla, interpreta al massimo il noto brocardo di benettiana memoria (o palla od uomo): da applausi. IMMENSO
INTERMITE 7
Contra factum non valet argumentum entra lui e il Padova pareggia...ogni altro commento risulta superfluo. VINCENTE
MISTER ARENA 7
Alterna il modulo 3-5-2 al 4-4-2 manco fosse Guardiola ha il merito di trasmettere poche cose essenziali alla squadra che - va detto - lo segue nelle sue indicazioni..ha il merito di aver azzeccato alcune mosse tattiche rivelatesi utili alla causa... CONDOTTIERO
Nessun commento:
Posta un commento