SCORZÈ (TV) - Un pomeriggio di un giorno infrasettimanale qualunque dedicato alla grande passione per il calcio, a quella inguaribile passione senza tempo, capace di unire in un grande abbraccio ideale chi ha l’immensa fortuna di poterla coltivare ancora oggi e chi l'ha vissuta in passato e continua a serbarla nel cuore, qui dove siamo o altrove. Così, un martedì pomeriggio qualunque, diventa un giorno speciale, una di quelle geniali piccole occasioni offerte dalla vita per stare bene, in compagnia e sentirsi partecipi di qualcosa di bello. Nasce proprio con questo spirito, nella ricorrenza dei trent'anni dalla tragica scomparsa su di un rettangolo verde, l'idea di un triangolare "anomalo" a quattro squadre, per ricordare l'avvocato/calciatore (o forse, meglio, il calciatore/avvocato) Giuliano Stocco di Venezia. Ad affrontarsi sul manto erboso dello Stadio Comunale di Scorzè, oltre ai ramarri, lo Jusport Padova, i Venezia Football Lawyers (artefici della manifestazione, che prevedeva a seguire una cena di gruppo con la presenza della famiglia Stocco) e la storica compagine dello Jusport Venezia. E' stata l'occasione per vedere all'opera in campo alcune nobili chiome brizzolate, per assistere al primo storico ed agognato gol (sebbene su rigore) dell'avvocato Lombardini - brutalmente sottratto ai propri doveri professionali - dopo 28 (!) anni di militanza tra le fila dei ramarri togati, per apprezzare le sgroppate a briglie sciolte nell’immensa prateria del purosangue Toffoli, ma soprattutto per incontrare tanti sorrisi.
Dopo le fatiche del campo, la doccia rilassante e le chiacchiere libere in déshabillé nello spogliatoio, lontani anni luce dal grigiore delle scartoffie, sghignazzando tra una "boschianata" e l'altra. Poi un bel mazzo di rose colorate confezionato dal Grande Toni Pollini, elegante gesto d’affetto in ricordo di un vecchio compagno. Infine l'immancabile tappa per una (o forse due...) dissetanti birre fresche, sempre accompagnate da coloriti aneddoti calcistici che, nonostante il lungo tempo trascorso, non perdono mai lo smalto. Per chiudere, il rientro a casa che diviene una gradevole appendice, dividendo insieme nell'abitacolo di un'auto le note che hanno scandito momenti eroici di epoche indimenticate ("Salty dog" dei Procol Harum, Jackson Browne, la voce di Bob Dylan in "Like a rolling stone", la chitarra di Mark Knopfler in "A local hero", ecc.). Un bel pomeriggio... un bel modo per ricordare qualcuno che aveva probabilmente molte cose in comune con chi era presente ieri e, tra queste, certamente una speciale grandissima intramontabile passione...
Di seguito, per amor della statistica, il tabellino delle gare:
Avvocati PN - Venezia Football Lawyers 0-2
Avvocati PN - Jusport Venezia 1-1 (toffoli) (7-6 d.r.)
Venezia Football Lawyers - Jusport Padova 1-0
Jusport Padova - Jusport Venezia 0-0 (8-7 d.r.)
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4 commenti:
Caro Enrico,
mi son permesso di riprendere le tue bellissime considerazioni sul pomeriggio calcistico in ricordo di Giuliano Stocco e di pubblicarlo sulla nostra pagina Facebook oltre che di inoltrarle via mail ai consiglieri dell'ordine (presenti e non) anche alla serata.
Ti riporto qui di seguito tre commenti che avevo piacere leggessi.
I primi due sono di utenti di Facebook che si rivolgono a te, l'ultimo è del nostro portiere Roberto Zanata che scrive alla nostra squadra.
1. Lauro Tirapelle: "Ma sei un grande".
2. Gabriele Pettenuzzo: "Stupendo .........ho 41 anni non ti conosco e non gioco più da tempo e leggendo queste tue poche righe, con un pizzico di nostalgia e con il cuore pieno di emozione, ho riassaporato quelle passione senza tempo che per molti anni mi ha legato a questo sport ed alle storie che si porta con se....grazie".
3. "Pieno di acciacchi, con muscoli induriti e molteplici escoriazioni, oggetto delle legittime - ed attese - lamentele della consorte, una notte quasi insonne ma contento.
Temevo stamane per la discesa dal letto ma tutto sommato niente male, sono anche stato in Tribunale.
Certo non immaginavo di difendere - anche se avvocato anziano - tutto l'onore calcistico veneziano, ma è stato un onore.
E' stato duro ma bello ed è stato un "amarcord" di quelli che restano.
E' stato poi bellissimo sentire la commozione di Giovanni Molin e di Ciccio Abate nel ricordo di Giuliano, anche nei suoi aspetti da terzo o quarto tempo che sono quelli che più ci mancano.
Che dire poi di Gigliola e Valentina emozionate, certo, ma felici per l'affettuoso tributo a Giuliano pur dopo così tanti anni, anche da chi non l'ha conosciuto.
Ha ragione il collega di Pordenone , la frequentazione dello spogliatoio ed i miasmi e le " cazzate" che lo animano, i dopo partita, l'odore dell'erba appena tagliata e le interminabili discussioni sul perché di una azione non riuscita o di " un per un pelo ..." che animano i ritorni restano per sempre e mancano se non si rivivono.Alla faccia dei 415 bis , dei 183 e delle conclusionali.
Grazie di cuore a tutti, in particolare però a Paolo Emilio , Fabio e Paolo, per avere realizzato di martedì, per tutto un pomeriggio, un evento che ha visto in campo giovani leoni e vecchie glorie del calcio forense .
Grazie infine, e non poteva che essere così, a Giuliano che nel 1980 ha posto le basi di tutto questo, mettendo insieme avvocati,magistrati commercialisti ed altri professionisti, che di calcio non ne masticavano molto, ma erano animati da uno spirito goliardico di competizione ed accomunati da voglia di divertirsi.
Grazie a tutti".
Grazie anche da parte mia e di tutta la squadra veneziana.
Paolo
...beh... sono lusingato... e, perchè no, un pò commosso...
Ringrazio sentitamente per gli apprezzamenti e, come ho già avuto modo di scrivere, ringrazio Paolo & C. per averci resi parte di questo evento... parteciparvi è stato un onore...
Un caro saluto a tutti, conoscenti e non, nella speranza di poter continuare ad incontrarci ancora per lungo tempo sul quel magico rettangolo verde, capace di cancellare con un colpo di spugna le "incurie" del tempo che attentano (invano) all'incolumità dei nostri stagionati ed ostinati fisici...
Caro Paolo, mi unisco ad Enrico nel ringraziarvi per averci invitati a ricordare con voi Giuliano. Devo un grazie pubblico anche ad Enrico per aver fondato e per essere la vera anima di questo blog, luogo davvero speciale per trovarsi, conoscersi, stringere rapporti, organizzare incontri di calcio e di tavola.
E' ormai un irrinunciabile appuntamento quotidiano per tanti di noi, ma gli orizzonti si allargano sempre più e mi stupisco quando Enrico ci informa del "numero" e della provenienza dei contatti con il blog.
L'ironia, le immagini scherzose e tutto quanto offre questo luogo di incontro ci aiutino a prenderci un po' meno sul serio e, soprattutto, a prendere un po' meno sul serio il nostro lavoro ed i suoi impegni che, in fondo, così improrogabili possono non essere, se ci lasciamo muovere dalla voglia di trovarci e dalla passione per lo sport.
Ed il pomeriggio di martedì ne è stata una bellissima testimonianza.
Ciao a tutti.
Emo
...non mi resta che ringraziare sentitamente anche l'amico Emo...
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