.

.

lunedì 26 maggio 2008

AVVOCUP 2008 - "Ramarri" sconfitti nella finale di consolazione

.
CAMPO SAN MARTINO (PD) - I pordenonesi si presentano alla finale di consolazione con un organico ridotto e qualche esperimento tattico ideato da mister Mazzarella. Tra i pali va il solito Lorenzon, la difesa a tre in linea (primo esperimento) è composta da Bellotto, Rumiel e Feltrin, sulle fasce Da Ros e capitan Vissat, a centrocampo Iodice davanti alla difesa (secondo esperimento) con Boschian e Stella a fungere da mezze ali, in avanti Manfroi e "Brovedinho" (terzo esperimento). L'avvio dei neroverdi è scintillante. Dopo una pregevole azione in velocità, costruita con una serie di tocchi di prima, arriva il vantaggio: Iodice batte una punizione per Brovedani che dal limite dell'area finta il tiro e serve con il contagiri Stella che con un tocco al volo di esterno destro elude l'uscita del portiere e insacca a fil di palo. Gran bel gol. Il Treviso un po' alla volta entra in partita e al 30' trova il pareggio con una proiezione offensiva di uno dei suoi centrocampisti che, spalle alla porta, riesce a girarsi al limite dell'area e batte Lorenzon con un rasoterra angolato. Nella ripresa i neroverdi sfiorano il nuovo vantaggio più volte con il neoentrato Tirelli (gran tiro sventato dal portiere e pallonetto fuori dalla lunga distanza) e con Manfroi (stoppato a pochi passi dalla porta dal portiere in uscita), prima di accusare il calo fisico che consente agli avversari di andare a segno due volte negli ultimi dieci minuti (dopo aver colto anche un palo). Il 2-1 è firmato dall'attaccante trevigiano che sfugge al fuorigioco e conclude a tu per tu con Lorenzon: l'estremo difensore neroverde respinge ma non trattiene, consentendo all'avversario un facile tap-in in rete. Il 3-1 finale arriva con un cross dal fondo raccolto di testa sotto misura. Prima della conclusione si vedono in campo anche Celano e, udite, udite, mister Mazzarella (una calza bianca e una nera!), con il supporto del... "pastiglione"! Da segnalare l'integrazione definitiva nel gruppo del giovane Tirelli (strappato ad un banchetto nuziale), celebrata sul campo di gioco con il rituale del "battesimo dell'insulto" (Brovedani dixit) ad opera di Pollini, che decreta formalmente la conclusione della luna di miele; dopo una ghiotta palla-gol sciupata, l'attaccante viene apostrofato così dal cerimoniere: "Assassino!". Benvenuto Mattia! Il tandem Pollini-Mazzarella deve accontentarsi così del quarto posto in classifica. Ma non c'é tempo per rammaricarsi: resta ancora un obiettivo prestigioso, l'appuntamento con il torneo di Montepulciano è dietro l'angolo...
.

Nessun commento: