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domenica 1 giugno 2008

QUI MONTEPULCIANO - Esordio amaro, serata dolcissima...

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MONTEPULCIANO (SI) - L'impatto con il Torneo di Montepulciano non è decisamente stato dei migliori: una sconfitta sul campo ed un'altra ai rigori con l'ultimo posto nel girone! Al di là dei risultati, che per fortuna sono ininfluenti sul prosieguo del Torneo, ciò che ha destato maggiore perplessità è stata la prova incolore della squadra in entrambe le gare (un pò meglio la seconda della prima). Dopo la vittoria di Termini Imerese su Tivoli per 3-1, gli Avvocati Pordenone hanno perso 1-0 su rigore con Termini Imerese. Brutta prestazione dei neroverdi, culminata con il fallo da rigore di Iodice che al 30' colpiva da tergo l'attaccante avversario lanciato verso la porta, dopo che quest'ultimo si era liberato di due difensori senza essere opportunamente "abbattuto". In precedenza la squadra siciliana era andata vicina al gol in altre due occasioni. Da segnalare la scena madre di "Koala" De Col che dopo aver rischiato di capitolare, ha cominciato a ruggire con tono minaccioso, inveendo ripetutamente contro Ribetti, reo di aver sollecitato una sua uscita. La gara contro Tivoli è stata affrontata in modo migliore, almeno fino a metà. Dopo il vantaggio di Ribetti, che sul filo del fuorigioco realizzava con un diagonale rasoterra, la squadra si è disunita, concedendo il campo agli avversari. A pochi minuti dal termine il Tivoli ha raggiunto il pareggio con un'azione molto (!) contestata: l'attaccante infatti, prima di entrare in area e trafiggere De Col, si esibiva in un numero del peggior repertorio "maradonesco", sistemandosi la sfera con un plateale tocco di mano. Quando l'arbitro indicava il centrocampo, si scatenava il parapiglia, con gara sospesa per oltre 5 minuti. Spintoni e tentativi di aggressione all'arbitro (incontro ravvicinato con Pollini, stoppato in extremis), battibecchi accesi con gli avversari e insulti gratuiti per tutti i presenti (madri e sorelle comprese); preso di mira in particolare il burlone tivolese che esibiva in segno di scherno la sua parte meno nobile (non stiamo parlando della faccia...). A nulla valeva la confessione del reo: l'arbitro non tornava sui propri passi e decretava l'1-1. La gara si concludeva (a fatica) in parità, con l'appendice dei rigori che vedeva prevalere Tivoli per 6-5. Questa la sequenza dei pordenonesi: Sarcinelli-gol (un "cucchiaio" memorabile!), Gasparini-gol, Iodice-gol, Tirelli-fuori, Boschian-gol, Dell'Agnolo-parato (il primo della serie ad oltranza). Poi serata all'agriturismo "Villa Nottola" con gran buffet organizzato dalle donne accompagnatrici: formaggi, salumi, verdura, frutta, dessert, birra e vino a go-go... Nella splendida serata trascorsa in terrazza, da segnalare un Dell'Agnolo sugli scudi, che snocciola aneddoti memorabili di stampo calcistico e non, supportato nel finire da Roberto Casucci e Pollini: 10 e lode a tutti! Infine, dopo la mezzanotte, si uniscono al gruppo i tre "moschettieri" reduci dalle nozze, con un Bellotto "completamente brovedanizzato" che lasciava tracce copiose di sè in autogrill (gran "rimessa dal fondo" con camomilla a seguire). Gli ultimi veterani finiscono sulle brande intorno alle due di notte... Rimane scolpito negli occhi il gesto calcistico della giornata: lo "scavetto" di Sarcinelli che vale la vittoria morale...
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