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lunedì 9 giugno 2008

Storie di calcio e di vita: "Alice" ed "Ellen", separati dalla nascita!

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PORDENONE – Chi vi scrive è un inguaribile romantico del calcio, innamorato della bellezza e della purezza dei sentimenti autentici che nutrono quel cuore che, spesso nascosto sotto una maglietta sudata e, talvolta, un impercettibile strato adiposo, pulsa di passione e dà colore alla vita. Il mondo del calcio, si sa, è affascinante anche per le sue profonde contraddizioni. Spesso la competizione esasperata lo rende cinico e spietato, ma vi sono anche dei momenti nei quali esso si trasforma in un veicolo di aggregazione, regalando degli spaccati di straordinaria umanità. Ecco allora che un banalissimo torneo di calcio (leggi: Montepulciano) può essere l'occasione per scrivere una nuova pagina del "Libro Cuore"... E' la storia di due fratelli gemelli, separati dalla nascita, che si ritrovano proprio grazie a quella travolgente passione per la sfera di cuoio che li accomuna... Divisi dunque da una lunga distanza chilometrica e riuniti dal calcio. Per ragioni di riservatezza li individueremo con due pseudonimi in codice: "Alice" ed "Ellen". "Alice" vive in un ridente paesino dell'entroterra friulano, mentre "Ellen" risiede da sempre nella provincia romana, nel comune di Guidonia Montecelio. Entrambi, come possiamo vedere nelle foto, hanno mantenuto vivo in loro quell'amore per lo sport più diffuso del mondo, che è valso a suggellare il loro ricongiungimento: il Calcio! A testimonianza che il gene non mente, entrambi si caratterizzano per le spiccate attitudini difensive: "Alice" infatti è da sempre il baluardo insormontabile che comanda sapientemente la difesa (detto "Il BeckenDondi"), mentre "Ellen" è addirittura un difensore estremo, fiero guardiano dei pali (conosciuto, anche per la sua agilità, con l'appellativo di "Er quadrumane"). Ora che si sono miracolosamente ritrovati, avranno mille cose da raccontarsi e tanti ricordi da scambiarsi. Forse, chissà, un giorno potremo vederli giocare insieme... Il calcio, di tanto in tanto, sa anche essere poesia vera...
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1 commento:

Anonimo ha detto...

lancio un'idea: invitare Ellen come portiere dell'Inter al memorial Brovedani e vedere di nascosto l'effetto che fa...
vengo anch'io, no tu no...
Grande cmq il nostro blogger!!!
bdsf