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domenica 7 novembre 2010

AMATORI – Nel debutto i ramarri cedono alla distanza contro il Porcia

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Il Tabellino AVVOCATI PN - PORCIA 0-2 (0-0) Formazione: De Col (Cornacchia), Casucci (Pivetta), Bellotto, Maiorana (Brovedani) (Celano), Pergola (Contento), Iodice [C], Stella, Gurnari, Bucciol (Tauro), Rumiel, Vicenzotto. SEDRANO (PN) - Il campionato dei ramarri inizia in salita dopo la battuta d'arresto casalinga all'esordio contro il Porcia; una sconfitta tanto netta quanto evitabile, frutto dello squilibrio tattico provocato dai numerosi cambi effettuati nell'intervallo. Decisamente buono il primo tempo dei neroverdi, che dopo lungo tempo vedevano il gradito rientro di "Ciccio" Maiorana e Stefano Bucciol: ordine in campo, nessun rischio corso dal Koala e buone trame di gioco, senza riuscire però a portare pericoli alla porta avversaria (una pecca che oramai sta diventando cronica). La ripresa si apriva con il vantaggio degli ospiti scaturito da un contropiede figlio del rinnovato (ed improvvisato) assetto difensivo dei naoniani. La reazione generosa dei neroverdi, sorretti a centrocampo da un Rumiel in formato "Gattuso dei tempi migliori", non produceva alcun effetto. A pochi minuti dal termine giungeva la seconda segnatura degli ospiti con un'azione in fotocopia del primo gol: fuga sulla fascia, cross in area e anticipo netto dell'avanti purliliese sul proprio marcatore. Il morale dei ramarri riprendeva quota nel terzo tempo con la visita a sorpresa in spogliatoio del piccolo Olivier Iodice: a dieci giorni di vita la prima apparizione tra le fila dei ramarri. Se il buongiorno si vede dal mattino... Seguiva brindisi prolungato a suon di Prosecco e Gubana. Sabato prossimo ci riproveremo... (a vincere o... a brindare???).
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17 commenti:

ugè ha detto...

Commento per primo, come spesso capita:
1. Gli avversari erano una buona squadra, si vede che provengono da campionati di categoria, anche se, almeno nel primo tempo (del secondo ho visto solo gli ultimi 5 minuti), non hanno fatto praticamente tiri in porta;
2. credo che, nel complesso, non abbiamo demeritato né giocato male e, se nel primo tempo non avessimo avuto il solito buco sulla fascia destra, avremmo potuto certamente giocare meglio e magari impensierirli;
3. ottimo il rientro di Francesco Maiorana e di Stefano Bucciol, sia sotto il profilo del gioco che per quello comportamentale: bentornati!;
4. stavolta avevamo un discreto numero di cambi, cosa certamente importante; debbono giocare tutti, perché questo è lo spirito della squadra e di questo torneo, ma i cambi possono essere fatti in modo più oculato, ed a tale proposito torno a proporre il solito nostro storico problema e cioè il n.2, Angelo Casucci: arriva sempre in ritardo, almeno 20 minuti oltre l'ora della convocazione; non legge mai il blog, su cui ci sono le convocazioni; a fine gara va sempre via senza salutare e senza restare per fare due chiacchiere e commenti con i compagni di squadra; viene dichiaratamente perché vuole giocare, altrimenti va al Villaggio del fanciullo con gli albanesi; in campo gioca secondo le sue possibilità e cioè male e non solo non ascolta i consigli dei compagni che ne sanno più di lui (cioè tutti) ma si permette sempre, sempre, sempre di controbattere, di questionare, di concionare, mentre intanto l'avversario va via. Detto in altri termini, ormai è un lusso (in senso fortissimamente ironico, talmente ironico che mi viene da piangere e non da ridere) che la squadra non può e non vuole più permettersi: se un altro qualunque si permettesse solo una parte delle sue condotte verrebbe non solo messo in panca ma direttamente nel noto dimenticatoio, ed allora bisognerebbe che Mr. Pollinigson, per il bene di Cafucci e della squadra, la prossima volta (e salvo necessità) lo facesse partire dalla panchina ed entrare nel corso del secondo tempo, il che sarebbe anche meglio per Angelo perché troverebbe avversari più stanchi;
5. sabato prossimo non ci sarò, pertanto lascio alla squadra un grosso in bocca al lupo ed un saluto particolare al bomber asburgico che verrà a rinfoltire le nostre schiere.

Marco Stella ha detto...

Commento per secondo, come mai mi è capitato(quelle poche volte che scrivo sul blog sono sempre tra gli ultimi)!!!!

Innanzitutto mi scuso per la mia incazzatura alquanto scurrile verso la fine della partita con Bellotto e Rumiel.

Veniamo alla partita:

1. Gli avversari erano una buona squadra, allenata, anche se non ho visto nulla di eccezionale: erano sicuramente alla nostra portata.

2. I goal che abbiamo preso non dipendono dal fatto che sul loro 7 abbiamo cambiato la mia marcatura con quella del subentrante Pivetta (buon esordio il suo), ma sono stati causati da 2 nostri errori, il primo da un errore in marcatura di Manlio e il secondo da una palla persa malamente da me a centrocampo. Il 7 lo conosco bene, anche per i suoi trascorsi in categoria, e non è certo diventato adesso un fenomeno.

3. Nel secondo tempo si è giocato quasi esclusivamente sulla nostra fascia sinistra, quasi mai si è cercato di girare la palla verso destra per allargare il gioco.

4. Non capisco perchè tutte le squadre avversarie fanno un riscaldamento insieme prima della partita e noi no!!! (già in quella fase si inizia a prepararsi e a concentrarsi).

5. Inizierei a mettere le multe per chi arriva in ritardo senza giusta causa e senza avvisare, per chi prende ammonizioni e espulsioni per proteste, ecc.ecc.

Lo spirito è quello di divertirsi possibilmente vincendo, però ci devono essere delle regole valide per tutti.

Marcus

Cornix ha detto...

Quelle di Eugenio sono sentenze, per dincibacco! Ho fatto parte di tante squadre fra calcio e calcetto e in tutte (dico tutte) esistevano regole non scritte di comportamento e rispetto reciproco. Nella nostra squadra queste regole sembrano non valere per tutti... La proposta di Marco è sacrosanta: cominciamo a mettere le multe per ritardi, materiale dimenticato (forse non ci accorgiamo di come e quanto il povero Toni debba assisterci anche nella preparazione delle borse!!!), ammonizioni o espulsioni per proteste.
Infine aggiungo: ma se ai nostri livelli si toglie alla partita il terzo tempo, il calcio che senso ha? Sabato, dopo le nefandezze del campo, abbiamo goduto di momenti splendidi e perle autentiche. Per esempio abbiamo conosciuto la zia Giulia di Bruxelles (grande zia!!!). E che dire dello smarrimento da "bidone" di Luigino, con un Bellotto in forma strepitosa? Ma soprattutto, sabato pomeriggio, un nostro compagno andava festeggiato a dovere perché gli è capitata una cosa straordinaria...

ugè ha detto...

Aderisco totalmente assolutamente incondizionatamente minkiamente alle osservazioni e proposte di Marcus Stellastellina e di Cornix ed avanzo formale proposta perché venga redatto un codice comportamentale, anche minimo, da pubblicare sul blog (uno dei doveri dei giocatori deve essere quello di leggere il blog, almeno per notizie su convocazioni, ecc.) e da applicarsi dalla partita successiva alla data della pubblicazione.
Propongo anche che il regolamento venga non per forza demandato a Mr. Blogger e/o a Toni ma venga redatto nel corso di una prossima, molto prossima, cena.
Luogo, Data e Firma

koala ha detto...

In effetti tutte le squadre hanno un codice (penale) per i falli di gioco...comunque ci vogliono delle regole serie da rispettare e poi anche qualcuno che faccia l'esattore delle inevitabili multe (non sarà ammessa opposizione pena l'uso immediato della bandierina di sir. pollinigson ai danni dell'opponennte).
Venendo alla partita, mi sarei logicamente aspettato lo 0-0 finale e il risultato mi ha sorpreso.
Forse si poteva aspettare un quarto d'ora prima di fare i cambi (volatile escluso).
Soffriamo cronicamente della mancanza di un vero bomber tipo il grande cesare perosa (i meno giovani se lo ricorderanno sicuramente) o il grandissimo sir. Pollinigson prima che appendesse le scarpe al chiodo.
Vince8 non può fare sempre i miracoli...ma con gennaio si riapre il mercato...

Angelo ha detto...

E' già da tempo, Eugenio, che ho notato un tuo attggiamento negativo nei miei confronti (anche nelle piccole cose, come pagelle, commenti...).
Pensavo di non replicare, sapendo che la tua opinionevale quanto la mia (diametralmente opposta), ma il tuo ultimo intervento - aggressivo e, direi, anche offensivo - mi costringe ad una replica.
Non condivido, in sostanza, nulla di quello che scrivi. Vedo che la metti sul personale. Io non mi sarei mai permesso di farlo.
Il tuo non è un tono scherzoso, cosa che accetterei, ma da serioso censore; un tono che non mi pare consono in questo contesto.
In ogni caso, quanto alla mia condotta di solito non arrivo per ultimo alla partita ( e mi cambio in un minuto); non sento da parte tua analoghe critiche agli altri compagni "ritardatari".
Quanto allo spirito di squadra, ognuno lo manifesta secondo la propria personalità e l'estro (positivo o negativo) del periodo.
Il mio attaccamento alla squadra viene manifestato in modo non inferiore a quello di altri compagni che non ricevono, peraltro, analoghe critiche da parte tua.
Aggiungo che a nome della squadra può parlare, secondo me, solo Toni.
Sul piano "tecnico" (si fa per dire) sono costretto a parlare delle mie prestazioni, visto che tu entri nel merito delle stesse. Beh, non so quale buco sulla fascia destra tu abbia visto: non mi pare proprio, credo di aver giocato discretamente. Ho visto invece altre cose, su cui sorvolo perchè ritengo che tutti abbiamo il diritto di sbagliare (ci mancherebbe!). Nella nostra squadra non giocano nè Maicon, nè Nesta...
Giacchè la metti sul piano personale con riguardo al mio livello di gioco, ti segnalo che, con me in campo (due partite intere, con Fontanafredda e Arzene, e il primo tempo con il Porcia) la squadra ha subito zero (zero)gol. Puoi verificare.
Evidentemente non va così male la fascia destra con me...
Io vengo a giocare perchè mi piace (piaceva) l'atmosfera dello spogliatoio, perchè ho assoluto bisogno di muovermi e perchè mi diverto.
Ma se questo è l'attuale clima della squadra, molto meglio il vituperato Villaggio... e le popolazioni balcaniche che colà transitano!
Quello che dovevo dire l'ho detto. Non farò ulteriori repliche perchè sono pigro. E ho diritto di esserlo.
Angelo

ugè ha detto...

Caro Angelo, constato che, come al solito, prendi tutto ciò che ti si dice sul personale e, come al solito in questi casi, sbagli perché ritieni che nessuno ti possa mai dire nulla.

Quello che ho scritto in molti interventi in questi anni lo penso e non per motivi personali (quali? non mi risulta che tu mi abbia sottratto beni o affetti o abbia fatto scorrettezze nei miei confronti... perciò indica pure gli asseriti motivi personali, altrimenti siamo al solito linguaggio allusivo di marca politichese che, francamente, in questa sede non credo interessi a nessuno) bensì perché credo che non sia altro che una constatazione di dati di fatto.

E poi, che non è vero che non abbia mai rimarcato i ritardi di altri al campo, dal momento che ad un altro ritardatario cronico come il Capitano ho più volte rimarcato, a voce e per iscritto, i suoi ritardi ed ho invocato sanzioni disciplinari per lui, ma tu non puoi saperlo perché non leggi il blog e non resti con noi mai a fine partita...

E chi l'ha detto che sul blog può parlare solo Toni? Nello spogliatoio certamente, a meno che non chieda consigli, ma sul blog non direi proprio, ed il censore sarei io?... mah!...

Sei proprio certo, poi, che quello che da molto tempo scrivo sia solo un pensiero mio e non anche del resto della squadra, o almeno della maggior parte del gruppo??? proprio certo?... non hai letto, ad esempio, i commenti di Marco Stellastellina e di Cornix?...

Sabato, ad esempio, a fine partita abbiamo festeggiato al chiosco il neonato figlio di Enrico, alla presenza della mamma e del bimbo, ma tu brillavi per la tua assenza, perché nemmeno lo sapevi perché non ti interessa di sapere cosa accade intorno a te, per te conta solo giocare (vatti a rileggere articoli e Gazzette sul blog, con le foto di tuoi sfoghi in spogliatoio in cui ti dichiaravi insostituibile e che altrimenti saresti andato al Villaggio del Fanciullo: sono frasi tue, soltanto tue, dette più volte davanti a tutti, non di certo inventate da me).

Errori in campo ne facciamo tutti, ci mancherebbe, io per primo, ma ciò che si sottolinea non è il singolo errore ma il complessivo tuo atteggiamento che fa sì che gli errori vengano evidenziati: come al solito, una visione parcellizzata dei singoli aspetti minimizza il tutto, mentre una visione complessiva porta a diverse valutazioni. Ed allora, se per due volte rimetti la palla verso il centro della nostra area e metti in difficoltà la difesa e ti si dice di non farlo, vuol dire che dovresti calciare la palla in fallo laterale e non invece rispondere che non hai un buon sinistro, poiché in entrambi i casi non hai certamente calciato verso il fallo laterale sbagliando poi direzione; e vogliamo dire dei falli laterali con palla spesso data agli avversari? anche lì non ti si può dire nulla....

Il problema, caro Angelo, è che tu, per dirla ancora con le tue parole, fai "la tua partita" e non anche quella del resto della squadra, e quindi non accetti di misurarti con gli altri, di confrontarti, di far parte di un gruppo: vieni, timbri il cartellino e te ne vai, senza voler sentire nulla.

Infine, chiunque comprende che tutto ciò viene detto non per fare il censore, come erroneamente e semplicisticamente ritieni (a causa della tua confessata e rivendicata pigrizia, che fa sì appunto che per te sia più facile ritenere che sia tutta colpa degli altri e che gli altri ce l'abbiano con te per motivi personali e siano dei censori, piuttosto che metterti in discussione), ma per invitarti a cambiare comportamento verso il resto della squadra per diventare effettivamente uno del gruppo.

P.S.: sabato prossimo non verrò a giocare, perciò puoi andare a giocare senza incorrere nel pericolo di mie censure...)

P.P.S.: attendo di sapere i motivi personali per cui ce l'avrei con te, altrimenti vuol dire che sei tu ad avercela con me, visto che non mia hai neppure salutato per strada 10 giorni orsono...

Anonimo ha detto...

Le parole di Eugenio sembrano pronunciate dal palco di Bastia Umbra, la replica di Angelo é simile ad una nota di Palazzo Grazioli....
Visto che il blogger non si espone (che stia dietro al cespuglio?), credo sia necessaria una presa di posizione del Presidente Pollingson!!!

Carletto Galax

koala ha detto...

Da buon democristiano non drammatizzarei il confronto tra i due contendenti. Non mi pareva che gegè volesse attaccare personalmente Angelo (l'ho rimproverato anch'io prima della partita perchè era arrivato in ritardo) d'altra parte è vero che con angelo in campo non abbiamo mai perso

koala ha detto...

Sarebbe utile un comunicato congiunto con firma in calce di mr.pollinigson

ugè ha detto...

Visto che il mio commento delle ore 18 ca. di ieri è misteriosamente sparito dopo la pubblicazione (ma Rumnold ha fatto in tempo a leggerlo e può testimoniare) e che non è colpa di Mr. Blogger, provo qui di seguito a sintetizzarlo:

Caro Angelo,
mi dispiace che tu reagisca malamente ma continuo a pensare quello che ho scritto e che ho già più volte detto e scritto in passato.

Non mi risulta nessuna questione personale con te (non mi sembra che tu mi abbia mai sottratto affetti o beni o altro) e se ne sei a conoscenza ti invito formalmente ad indicarla, aspetto.
Per ora mi sembra invece una risposta in stile politichese del quale si può volentieri fare a meno in questa sede.

Non è vero che possa e debba parlare solo Toni: è vero e giusto che lo possa e debba fare prima e durante la partita, ma sul blog interveniamo tutti liberamente ed inoltre parliamo tutti con Toni dopo la partita e nei giorni successivi, in occasioni nelle quali tu non ci sei mai (al chiosco dopo la partita ed in cene). e, a proposito, chi sarebbe il censore?... chi critica o chi dice che l'altro non può parlare?... mah!...

Non è vero che sottolinei solo i tuoi ritardi perché l'ho sempre fatto anche con un ritardatario cronico come the Kap, del quale ho chiesto più volte, anche sul blog, che venisse per quel motivo messo in panca nel primo tempo, ma tu non leggi il blog e non ci sei mai con noi e quindi non lo puoi sapere...

E' ovvio che errori ne facciamo tutti, non è questo in discussione: in discussione è il tuo complessivo atteggiamento, di un compagno di squadra che arriva spesso tardi, non rimane mai a fine partita con gli altri (chiosco, bar, ecc.), non interviene mai sul blog, non legge neppure mai il blog, dichiara da anni a più riprese che lui viene per giocare altrimenti va al Villaggio del Fanciullo (ci sono in merito vari articoli e commenti sul blog nei mesi ed anni passati: ma tu non leggi il blog...) e quindi sei tu che paragoni quel luogo ed i suoi frequentatori a noi ed alla squadra, non certo io!... Questo complessivo atteggiamento è criticato, atteggiamento che si connota anche con le tue continue risposte a chi ti dice qualcosa in campo (sabato scorso perfino il buon Pippo ti ha gridato di farla finita e di non rispondere quando qualcuno ti dice qualcosa: se dopo due volte che tu rilanci la palla verso il centro area qualcuno, e non certo io o solo io, ti dice che non si deve fare è per farti capire che è un errore di testa e non di piede, come invece tu immediatamente hai concionato, anche perché sarebbe stato molto semplice calciare verso il fallo laterale; e così ogni altra volta). Ma purtroppo tu sei sempre sulla difensiva, non accetti consigli da nessuno, ti trinceri dietro la frase "sono fatto così" e non partecipi a quasi nulla con la squadra e col gruppo.

Inoltre, sei proprio proprio sicuro che quanto ho scritto sia solo il mio pensiero? non hai letti qui sopra i commenti di adesione di altri giocatori? e quelli simili in altri casi? la questione delle multe e delle sanzioni, la lamentela perché non facciamo mai riscaldamenti insieme sono cose estranee a quello che ho scritto?

Per chiudere, le mie sono delle critiche che mirano a farti comprendere un malumore, almeno in alcuni degli amici della squadra, ed a chiederti un cambiamento di atteggiamenti e comportamenti, ammesso che tu voglia farlo.

P.S.: attendo l'elenco dei motivi personali e ti comunico che sabato prossimo non ci sarò per pregressi motivi

enrico iodice ha detto...

Non credo di dovermi esporre più di altri (caro Carletto) sulla questione "Casucci-Pergola", ma partecipo alla tavola rotonda (purtroppo non imbandita, almeno per ora...) in qualità di membro della squadra e componente dello "zoccolo duro". Devo riconoscere (come ho già detto all'interessato) che i toni usati da Gegè sono molto/troppo duri, ma, ritengo, siano i toni che in genere si usano quando si intende rimproverare un Amico e non un conoscente qualsiasi. Ovviamente non entro nell'ambito dell'aspetto tecnico-calcistico della questione, considerato che siamo tutti, chi più e chi meno e tolto qualche piedino fatato, dei mediocri dilettanti del balon. Mi interessa molto di più l'aspetto cosiddetto "comportamentale", sia in campo che fuori. Riconosco di essere certamente uno di quelli che è maggiormente infastidito dall'arrivo al campo in ritardo dei compagni: Angelo non è l'unico, ma mi pare incontestabile che, a tal riguardo, lui sia certamente il più costante ed assiduo (mi permetterei di definirlo paradossalmente "puntuale"). Inevitabile che venga quindi investito della carica non elettiva (e probabilmente poco gradita) di "Delegato rappresentante dei ritardatari". La puntualità, che è una forma di grande rispetto verso tutti, permetterebbe anche di poter svolgere un adeguato riscaldamento in gruppo (anche per me la partita inizia da lì). In campo ritengo che l'utilizzo della voce serva solo ed esclusivamente per svolgere degli interventi costruttivi: disposizioni tattiche (che ovviamente non possono essere impartite da chiunque, ma sarebbe opportuno provenissero solamente dai giocatori con più esperienza e da quelli che occupano in campo posizioni nevralgiche), richiami ("solo", "uomo", "gnocca", ecc.) o incoraggiamenti (credo siano utilissimi per esaltare o, a seconda dei casi, rincuorare i compagni). Tutto (TUTTO!) il resto non serve a nulla o, al limite, a peggiorare la situazione. Ovvio che, visto l'agonismo e la concitazione di alcuni momenti (lo nobile calcio non est curling), vanno intelligentemente tollerate alcune possibili osservazioni più colorite di altre (condite o meno da eventuali richiami a sfondo religioso) o dei toni un tantino accesi. C'è sempre tempo poi per chiarirsi, magari anche a muso duro se occorre, dentro lo spogliatoio che - sempre a parere di chi scrive - va parificato al confessionale (quello originale, non quello del Grande Fratello), ovvero davanti ad una birra fresca con un dito (massimo due) di schiuma. L'idea del codice comportamentale (di cui si discute da oltre un anno), in conclusione, mi pare ineccepibile. Per quanto concerne infine il famoso "terzo tempo", anch'io come il pennuto-guardiano-dei-pali ritengo sia semplicemente irrinunciabile: ma si sa, io sono malato di romanticismo e mi piace pensare al gruppo di amici che si divertono giocando a calcio. E' per questo che, visto che ho qui casualmente a portata di mano il nome di Angelo, dico che mi è spiaciuto non poter brindare anche insieme a lui sabato scorso dopo la partita e che mi rattristo quando lo sento dire "Per me giocare qui o al Villaggio del fanciullo è la stessa cosa! Mi basta giocare!" (anche se so che mente...).
Concludo infine con un caloroso e assolutamente non ironico: "ANGELO, BENVENUTO SUL BLOG, FINALMENTE!!!" (confido tu possa essere un pò meno pigro in futuro...).

Anonimo ha detto...

C'è qualcosa che non funzia nel sistema di pubblicazione dei commenti.

Infatti appaiono due miei commenti di risposta ad Angelo simili, uno in data di ieri ed uno in data di oggi, in quanto il primo, per colpa del sistema, è stato pubblicato uguale per 3 volte di fila e poi improvvisamente cancellato ed allora oggi ho provato a riscriverlo ma anche questo secondo è stato dapprima pubblicato 3 volte di seguito e poi cancellato...

Ho avvisato Mr. Blogger ed ha scoperto che dovrebbe esser stata opera di un sistema antispanning che automaticamente cancella certi commenti, evidentemente quelli pubblicati più volte li ha considerati come frutto di spanning.

Devo anche dire che questa è la seconda volta che scrivo questo commento, in quanto la prima volta, dopo aver dato il comando "pubblica commento", non lo ha pubblicato e, temendo che cliccando ancora lo avrebbe pubblicato per 3 volte di fila, son tornato indietro, scoprendo che non era pubblicato.

Per cercare di cambiare provo a pubblicare questo commento con la firma alla fine, facendolo apparire come Anonimo: vediamo cosa succede...

Anonimo ha detto...

Ovviamente ho dimenticato di firmare.

Ugè

Cornix ha detto...

Spamming, Eugenio... si dice spamming.
Forse tu ti confondi con lo spinning, che si fa in palestra.
O con lo swimming, che si fa in piscina.
O con lo spipping, che si fa in bagno. Con il giornaletto.
Fra l'altro Boschian è campione del mondo di Spipping. Legge moltissimo infatti.

Anonimo ha detto...

Sono andato sul blog per correggere in spamming ed il Prof. Cornix mi aveva già bacchettato...

ugè

Cornix ha detto...

Deformazione professionale...