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mercoledì 15 giugno 2011

ELF CUP (Diario di bordo) - Domenica 12 giugno: sconfitti e surgelati!

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Il Tabellino
AVVOCATI PN - LIVORNO FORENSE 0-3 (0-2)
Formazione: Cornacchia, Ribetti (Rumiel), Iodice [C] (Celano), Bellotto (Luisa Vissat), Stella (Boschian), Paolini, Bellinato (Gurnari), De Gottardo, Feltrin, Martini (Tirelli), Simonato (Langer). .
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DUBLINO (EIRE) - Pioggia, vento e gelo: così è iniziata la simpatica domenica calcistica dei ramarri, impegnati contro Livorno nella "semifinalina" per aspirare alla conquista del quinto posto. A completare il quadro ci si sono messi anche i ragazzini che componevano la terna arbitrale, giunti al campo con puntuale ritardo. La gara si mette subito male con il vantaggio dei livornesi che raddoppiano prima della conclusione del tempo con... Ribetti (!) che di testa infila la propria porta su calcio d'angolo. Il calvario prosegue nella ripresa con la tramontana che poco per volta comincia a gelare il sangue nelle vene. I ramarri tentano una reazione e trovano il gol che dimezza lo svantaggio con Rumiel, ma l'attentissima terna di adolescenti annulla per fuorigioco. Prima del sospirato fischio finale c'è tempo per la terza segnatura di Livorno e poi finalmente si va sotto la doccia calda a fare la conta dei geloni. Pollini, a causa della temporanea paresi dei muscoli facciali dovuta al congelamento e dell’irrigidimento della mandibola intirizzita, non ha modo di potersi esprimere a parole e quindi negli spogliatoi si limita ad esternare il proprio sentimento di stima e riconoscenza nei confronti degli amati giocatori attraverso degli sguardi decisamente molto espressivi. Al rientro in Hotel, il caminetto acceso nella hall pare un'allucinazione provocata dal principio di assideramento... Le intemperie costringono i ramarri loro malgrado a rintanarsi quasi per l’intero pomeriggio nel vicinissimo ed apprezzatissimo pub (“Sussex”), per la gioia di Mr. Guinness. La giornata si chiude con la cena di gruppo alla “Porter House”, un folcloristico birrificio artigianale, allietata dalla musica irlandese suonata dal vivo (d'obbligo in ogni pub). Come sottrarsi senza disonore dall’assaggio dei nove tipi di birra prodotti dalla casa? Pochi metri più in là, un atleta modello malato di saudade, bissa la cena solitaria della sera precedente al ristorante brasiliano...
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3 commenti:

koala ha detto...

Propongo fin d'ora l'organizzazione di una cena celebrativa della spedizione irlandese al ristorante brasiliano BOY GORDO zona ex planetarium.
Fatemi sapere

Anonimo ha detto...

solo tu lo leghi ancora al Planetarium!!!!!

Cornix ha detto...

Tatanka riferisce che il Boi Gordo non è degno di essere definito "Ristorante brasiliano"... Tutto questo per la precisione