.

.

sabato 12 aprile 2014

AVVOCUP - I risultati della 5^ giornata in tempo reale...


DURALEX REGGIANA - VENEZIA FOOTBALL LAWYERS 1-5
Marcatori: Cagnin (VE), Rossi (VE), Fumarola (VE), Longo (VE), Niero (VE), Simonazzi (RE)

Tre tweet su DURALEX REGGIANA vs VENEZIA FOOTBALL LAWYERS
1. Giocare a mezzogiorno con il profumo di gnocco fritto che attraversa sistematicamente il terreno di gioco risulta particolarmente complicato per entrambe le squadre.
2. Venezia riesce a sfruttare le occasioni che crea e chiude il primo tempo sul 3 a 0.
3. Nel secondo tempo, sul risultato di 5-0, reazione d'orgoglio degli amici di casa che attaccano con grinta e convinzione e segnano il meritatissimo gol della bandiera.
Extra tweet: Duralex Reggiana campioni d'Italia del terzo tempo!
Paolo Emilio Rossi (Venezia Football Lawyers)

 
“Acqua alta in pianura Padana” (di Enrico Corradini)
 
12 aprile. Sabato mattina. Ecco che il uozzap di sta ceppa suona. Ennesima defezione per motivi “ignoti”. Alla conta, tra infortuni, mod. 44 e vacanze, i reduci dalla trasferta di Brescia (sani e non ) dovranno scendere tutti in campo. Niente turnover. Tutti titolari, sperando di essere almeno nel numero legale. Alla fine i padroni di casa saranno ben in 12 (oltre a 4 infortunati, medico sociale e familiari che hanno tifato a squarciagola per tutta la partita). Ma il problema dov’è??? Non c’è…. dalla Laguna scendono “in massimo 11.. forse 8” (così disse in sede di pretattica il buon Pablito). Giravano voci che addirittura sarebbero venuti in gondola via Po. Remando a turno. Macchè!!!!! I nipoti del Doge si presentano in buon numero, strombazzanti, in forma ed addirittura abbastanza giovani. Ben per loro. Al fischio d’inizio si alza la marea. I reggiani cercano di tenere con il consueto muro, ma i rapidi veneziani, arrembanti sin dal primo minuto, spuntano come funghi dal sintetico di via della Canalina nelle retrovie granata. Al primo vero pericolo, è goal. Cross dalla destra, palla che attraversa l’area e trova un gondoliere libero di insaccare senza remore alle spalle del portiere d’occasione (scelto con il seguente criterio: “Chi è l’attaccante che corre meno?? Tu?? Bene, oggi vai in porta”). I reggiani provano a reagire causando una qualche timida apprensione alla retrovia veneta, ma di lì a pochi minuti, un errore difensivo lascia una palla rimbalzante in balia del Pablito de Venessia che insacca in girata sul secondo palo. Poco dopo, un tiro da fuori area non proprio irresistibile - ma nemmeno la ciofeca dell’anno, per intenderci – passa l’attaccanportiere reggiano per il 3-0 con cui si va a bere un tè caldo per abbassare la temperatura corporea….. Il secondo tempo inizia coi duralexiani che, effettuato l’unico cambio a disposizione, cercano di dare un po’ di movimento al reparto avanzato. Sono però gli ospiti che approfittano di un lob a scavalcare la difesa – di pregevole fattura, oserei dire… giottiano! – disegnato da un centrale difensivo in danno dell’altro ed a vantaggio dello Spedy Gonzalez veneto che si insinua ed insacca senza problemi. A breve la manita si concretizza, in contropiede ben finalizzato mentre i reggiani tentavano di creare qualche grattacapo oltre la metà campo. Anche i veneti effettuano i due cambi che hanno a disposizione, mandando fra l’altro in panchina Tony Cascarino e lasciando così un po’ di tranquillità alle retrovie reggiane. Nonostante il risultato assai penalizzante i padroni di casa non mollano, come sempre danno tutto quello che hanno in corpo e vedendo nella palla un veemente pezzo di gnocco di fritto (il cui olezzo si propagava piacevole per il campo) riescono a creare qualche occasione, una delle quali gonfia la rete grazie ad un rasoterra di Bomber “Tutti Pazzi Per” Simonazzi (che zompettava qua e là allegro per il terreno di giuoco sin dal 10’ p.t. a causa di contratture ad entrambi gli adduttori ed al cervello). Non molto dopo l’arbitro rilascia l’agognato triplice fischio e manda tutti sotto la doccia di caressiana memoria. Puliti, lavati ed assai profumati ci si reca al piano superiore ove la tavola è già imbandita degli antipasti ed attende solo i commensali per festeggiare un’altra grande giornata di grande sport! L’acqua alta torna così sotto il livello di guardia, ma si alza terribilmente quello del lambrusco! Ghe Sboro!!!
Enrico Corradini (Duralex Reggiana)

_______________________________


AVVOCATI PN - JUS VICENZA 2-1
Marcatori: Tirelli (PN), Vicentini (VI), Tirelli (PN)
.
GEMELLAGGIO AMARO...MA PAZIENZA (di Filippo Martini)

Per la prima volta (almeno per il sottoscritto) la sfida con gli amici Pordenonesi non porta in dote per lo Jus Vicenza un risultato favorevole. Dopo la LEGGENDARIA vittoria in 11 contati che ci lanciò verso un incredibile trionfo finale, dopo l'EPICO pareggio sotto un diluvio stile arca di Noè di due anni fa e dopo il TRISTE successo dell'anno scorso (con Gigi Ponso che lasciò sul campo l'affezionato tendine d'Achille), stavolta sono i Neroverdi a far festa.
La compagine biancorossa arriva incredibilmente puntuale al campo e (quasi) al completo ad una sfida decisiva, dopo le occasioni letteralmente buttate nel cess... AL VENTO contro Mantova e Bassano e con una classifica che dice impietosa 1 vinta, 2 pari e 1 persa, ovvero 5 punti in 4 partite. Troppo poco per sperare di fare i ragionieri nelle ultime due partite. Tanto più che, coi conti, abbiamo spesso dimostrato di capirci poco.
Per la terza volta su 4 contro Pordenone (sempre parlando per me), il nostro portierone Fabio Dal Santo è KO e quindi i padroni di casa mi sfottono abbastanza giustamente quando, entrando in campo, faccio presente che "Mi tocca giocare in porta, che non ci sono abituato".
Il mister Balasso - assente sul campo ma presente nello spirito - schiera Martini tra i pali, in difesa Aho-Giacomin-Edo Ghirini, Cusinato-Coltro-Carta-Vicentini-Brunello in mezzo e davanti Struzziero e Marra.
In realtà, il nostro problema portiere tocca decisamente poco i padroni di casa dato che, dopo neanche 5 minuti, al primo affondo siamo già sotto: palla lunga verso la bandierina, ovvero nella (inevitabile?...) zona morta del nostro 3-5-2, l'ala di casa (Gino?) affonda, crossa rasoterra, Giacomin non ci può arrivare e il centravanti locale (Tirelli?) timbra sottomisura il vantaggio. Pochi minuti dopo, lo stesso n. 9 di casa sfiora il raddoppio con un destro incrociato ma - faccio schifo a dirlo, lo so - compio una prodezza, allungandomi e smanacciando in angolo. Il primo tempo finisce senza una vera e propria reazione vicentina.
Reazione che invece si materializza nella ripresa, con lo Jus che prende progressivamente campo con gli scatenati Brunello e Rizzato sulle fasce che pompano senza pensarci troppo su. Sull'ennesima discesa dalla destra, azione molto simile a quella del gol subito e Vicentini di testa appoggia il pari da pochi passi. A questo punto la vittoria che ci rimetterebbe seriamente in corsa per la qualificazione non sembra così impossibile e proviamo a spingere ancora ma, su un calcio d'angolo a pochi minuti dalla fine, tra un cumulo di giocatori svetta nuovamente il bomber di casa che, di testa, la mette sul secondo palo dove proprio non posso arrivare. Ma sono vibrate le proteste ospiti per spinte e trattenute che hanno impedito ad un paio di difensori di casa di saltare. L'arbitro è ovviamente inflessibile a non ascoltare ragioni (e sarebbe stato strano il contrario) ed è 2-1. Il gol ci taglia le gambe e così Pordenone sfiora in un paio di occasioni anche il 3-1, che comunque sarebbe stato troppo. Già la sconfitta infatti - a meno di improbabilissimi suicidi di bassano, padova e pordenone e anche in caso di nostro successo a brescia - ci taglia praticamente fuori ed è un vero peccato, visto che quest'edizione (almeno per le squadre che abbiamo affrontato) mi è sembrata particolarmente equilibrata, con un livello medio più che buono ma nessuna "armata invincibile"... sarebbe stato un piacere giocarsi tutto più avanti.
In compenso, non possiamo che complimentarci per il terzo tempo, VERO E PROPRIO terzo tempo, visto che eravamo a bordo campo di una partita giovanile di rugby, con panini caldi, formaggio e birra, ovvero il tipico menu da stadio che tanto piace anche dalle nostre parti. Peccato solo aver dovuto levare le tende verso le sei (anche se, visto il ritmo di Enrico nel riempire i bicchieri, è stata forse la mossa che ci ha permesso di tornare tutti a casa...)
Congratulazioni quindi ai nostri avversari, sempre più gemellati, e - a meno di cataclismi che comunque ci auguriamo - auguri per i quarti.
Il 2015 sarà l'anno della riscossa biancorossa, su questo non ci sono dubbi...
Filippo Martini (Jus Vicenza)
 

Nessun commento: