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domenica 31 gennaio 2010

AMATORI - C'è il timbro asburgico nel secondo succeso consecutivo dei ramarri...

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Il Tabellino AVVOCATI PN – 99 CENT 2-1 Formazione: Cornacchia, Casucci (Luisa Vissat), Lorenzon (Celano), Bellotto [C], Contento (Pergola), Moro, Stella, Gurnari, Langer (Iodice), Brovedani (Boschian), Vicenzotto. Marcatori: Langer, Moro. SEDRANO (PN) - Racconti di storie già vissute: un uomo che giunge da lontano per disputare una gara di calcio (che solo "gara di calcio" non è...), il clima avverso (oggi con i toni gentili e le eleganti fattezze della candida neve) che impone lo stop anticipato a tutti i campionati amatori, l'intervento fermo e risolutivo dell'uomo-che-tutto-può. Risultato: la neve si scioglie come per incanto, a Sedrano si disputa l'unica gara di tutti i campionati amatori, il fratello viennese può scendere in campo dopo i 520 km di strada percorsi, va in gol, la squadra rimonta e vince... Purtroppo nessuno era presente al campo intorno alle 12:00 quando Toni Pollini, munito di scarponi anti-infortunistica e scopa alla mano, sotto gli occhi di un perplessissimo Luigino Sacilotto, ha tentato di spolverare dalla neve qualche metro di riga... Peccato... Poi lassù qualcuno è intervenuto ed ha restituito in poco tempo al rettangolo di gioco il suo colore naturale. Si gioca dunque. Anche il Generale, capo ultrà, è regolarmente al suo posto. Gli avversari passano in vantaggio a metà del primo tempo, favoriti da una fisiologica amnesia difensiva dei ramarri (e da un più che probabile fuorigioco). La gara è scoppiettante, con parecchie occasioni dall'una e dall'altra parte. Prima dell'intervallo uno spunto del bomber Vicenzotto costringe alla respinta il portiere avversario, si avventa sulla palla il centravanti asburgico che in scivolata anticipa i due mastini che lo braccano: 1 a 1. Due presenze e due gol per Herr Langer, che subito dopo "rischia" la doppietta con un colpo di testa sventato dall'estremo difensore ospite. Soliti cambi nell'intervallo e vittoria suggellata a metà ripresa: palla in corridoio col contagiri di Vicenzotto (oggi mirabile rifinitore) per Moro che raccoglie, entra in area e conclude con un imparabile diagonale a fil di palo. Prima del triplice fischio, c'è spazio per qualche affettuoso rimbrotto tra compagni, dettato dalla concitazione del momento, con sublimi metafore tra calcio e carpenteria leggera (Pippo a Tatanka: «Sei piantato come un fischer!»). Avanti così...
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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dire: Aribravi!

ugègno ha detto...

Ho capito perché c'era neve sul campo di Sedrano e temo che ci sarà ancora: continua a nevicare sul blog da Natale!!!!

Comunque bravi tutti e mi raccomando che Gualco e Stefan si mettano d'accordo per venire ad ogni partita che portano bene!

Considerazioni ed aneddoti:
1. la faccia e le risate di Manlio quando, durante il riscaldamento, gli è stato raccontato dei consigli del dott. Boschian, utili come rimedio per ogni male, una vera panacea (suggerisco a Mr. Blogger di creare un'apposita rubrica);
2. il battesimo di Fabiomoro con le urla di Mr. Pollinigson: dopo un periodo di svezzamento finalmente è entrato anche lui pienamente in famiglia: benvenuto!
3. le urla di almeno 3 compagni di squadra quando stavo controllando la palla sulla fascia sinistra fuori area: complimenti, avreste fatto venire un infarto ad un maratoneta e scappare gli invasori meglio delle oche del Campidoglio, alì morte'!
4. la scena mitica, che resterà credo nella memoria collettiva della squadra e direi del calcio, del calcio d'angolo calciato dal nostro dott. Boschian, con lotta contro la bandierina, ecc.: direi che anche per questo occorre un apposito pezzo;
5. per ultimo i racconti degli episodi di vita della sauna e del bagno turco in quel di Maniago fatti a cena dal Kap: anche per questi occorre apposito pezzo (insomma, sabato è stata giornata piena, il blog ci ricamerà sopra molto a lungo).

enrico iodice ha detto...

Grande idea Gegè!!!
Scegliti il pezzo da scrivere: bandierina o Kaptàno??? (per la bandierina meglio sentire prima Cornix)

enrico iodice ha detto...

...tra le perle regalate a tavola, non dimenticherei quella di Toni che sovente nella notte scende in cucina per... aspettare il gatto!!!

ugègno ha detto...

Ed anche la meravigliosa frase di Vera quando, con occhi che posso dire che ciascun uomo vorrebbe vedere nella propria compagna, ha detto "Beh, mi basta che torni..."!

E non dimentichiamo il provvedimento emesso in campo da Cafucci quando ha detto al nostro amato ed insostituibile Pippo "E' vero, ho sbagliato perché anziché pensare a quello a cui avrei dovuto pensare ho pensato a quello che pensavi tu" o qualcosa di simile, che come al solito assomiglia ad una memoria di replica depositata sul momento e che in ogni caso vorrei che qualcuno interpretasse, considerato che forse sarebbe meglio che, almeno in campo, pensasse alla stessa cosa a cui pensa Pippo e cioè, battute ed oscenità a parte, a dove Il Maestro gli avrebbe messo la palla (piccola ulteriore considerazione en passant: che gran partita ha fatto il Maestro, da solo si è preso in mano il centrocampo ed ha menato la danza...).

Insomma, è stata una giornata molto molto prolifica, sotto tutti i punti di vista.

P.S.: vabbè, faccio il pezzo sul Kap e lascio a Cornix quello sul Boscalcio d'angolo

Anonimo ha detto...

GRANDI RAGAZZI!!!
Piccola segnalazione, dettata da anni e anni giocati insieme: penso che Pippo abbia detto (rectius gridato) "Sei piantato con i fischer" - dall'originale di un nostro ex allenatore che spesso ci diceva: "Se becco quel bastardo che a voi due vi ha inchiodati con i fischer..."
ES

ugègno ha detto...

Suggerisco di andarvi a leggere il commento che ho appena aggiunto al post su Bellottoon, perché contiene uno spunto per la serie Facce da Cult

enrico iodice ha detto...

Dunque, la citazione testuale di Pippo è la seguente:
"Giovanni... ﻉﻖﻍﻞﻑﻹ?!? ... sei piantato... ﻉﻖﻍﻞﻑﻹ?!? ... sei come un fischer ﻉﻖﻍﻞﻑﻹ?!?".
Amen