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giovedì 3 febbraio 2011

DECALOGO NEROVERDE - Prima comunicazione ufficiale del "Comitato dei Tre Saggi"...

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Il Comitato dei Saggi, prima di irrogare le sanzioni per la partita di sabato scorso, ritiene opportuno fare alcune sintetiche considerazioni di carattere generale. 1) La presa di posizione di Angelo non è condivisibile ed il suo comportamento (per quanto non sanzionabile a causa della nota “lacuna” regolamentare) non è giustificabile. 2) Si ritiene assolutamente necessaria l’applicazione del Regolamento, che potrà essere integrato e migliorato. A tal fine si propone: a) di mantenere nell’art. 5 la regola del ritrovo al campo 45 minuti prima dell’inizio della gara con 5 minuti di tolleranza; b) la sostituzione nell’art. 5 della dicitura “ritardo ingiustificato di 20 minuti senza preavviso nel giorno della gara” con la seguente formulazione “ritardo ingiustificato fino a 20 minuti senza preavviso nel giorno della gara”; c) l’aggiunta di un articolo che preveda che un giocatore, nell’arco della stagione sportiva, possa giustificare il suo ritardo al campo il giorno della gara esclusivamente con una telefonata a mister Pollini ed al massimo 3 volte nell’arco della stagione (un tanto allo scopo di evitare l’elusione degli artt. 5 e 6); d) l’aggiunta di un articolo che sanzioni anche i comportamenti riprovevoli fuori dal campo (es. rifiuto di andare in panchina). Multa € 10,00. 3) Si ritiene che i ruoli debbano essere precisati e le procedure riviste. Al Comitato, istituito per decidere eventuali reclami, è stato assegnato il compito di applicare le sanzioni e quindi di svolgere le funzioni tipiche del “Giudice sportivo”. Il Comitato si dichiara disponibile ad assumere questo incarico, a condizione che venga nominata al più presto una persona (anzi un titolare ed un supplente: es. Toni + Toni) con il compito di rilevare le violazioni e di procedere al deferimento entro il lunedì successivo alla partita. Il Comitato si pronuncerà entro mercoledì. Entro giovedì gli interessati potranno presentare eventuali reclami, che saranno decisi entro venerdì. Il sabato (o comunque alla prima occasione utile) Eugenio procederà alla riscossione. 4) Si invita Eugenio a revocare le proprie dimissioni dalla carica di Esattore.
. Veniamo alle sanzioni per la partita di sabato 29 gennaio 2011: a) il giocatore Angelo Casucci non può essere sanzionato perché è arrivato al campo alle ore 14.00 (quindi con 15 minuti di ritardo sull’orario stabilito) e l’art. 5 del Regolamento, nella sua formulazione attuale, prevede che la sanzione si applichi per il ritardo ingiustificato di 20 minuti; nella fattispecie (in attesa delle auspicate integrazioni regolamentari) si ritengono non applicabili gli artt. 7 e 10; b) il giocatore Enrico Sarcinelli viene sanzionato con la multa di € 5,00 per aver violato l’art. 5 del regolamento (sanzione già pagata dal giocatore al momento dell’arrivo in spogliatoio … BRAVO ENRICO); c) i giocatori Olivier Brosolo e Vincenzo Fantuzzi vengono sanzionati con la multa di € 20,00 ciascuno per la violazione dell’art. 10 del regolamento (assenza alla gara senza preavviso). “Comandiamo” a Eugenio di procedere alla riscossione. Il Comitato dei tre Saggi
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7 commenti:

enrico iodice ha detto...

Visto che trattasi della prima storica pronuncia del "Comitato dei Tre Saggi" (e considerato che non si riesce a caricarla come commento!), ho ritenuto di dedicarvi un post apposito.
Dalla prossima settimana le comunicazioni avverranno direttamente a mezzo commento...

P.S. (per garantire la massima equità ed uniformità, anche nella forma, abbiamo chiesto a Gurnari di posare per la foto con una parrucca)

vice ha detto...

Bene. Finalmente una decisione celere, senza dubbi, senza possibilità di ricorso. Al di là di quello che si dice, la giustizia funziona. Unico neo. mi sarei aspettato che almeno uno dei tre saggi, invece che 20 euro di sanzione, avesse proposto una forma di Asìn...

Cornix ha detto...

Alla faccia dei tre saggi!!! Non ci ho capito un cazzo. Provo a riformulare per vedere se ci arrivo. Il lunedì Toni deferisce sul sabato, entro mercoledì i tre saggi si pronunciano, il giovedì ci sono i ricorsi, il venerdì il nuovo pronunciamento, il sabato si riscuote, si gioca e si rilevano eventuali, nuovi, illeciti; domenica si va tutti a messa tranne chi non aveva le ciabatte per fare la doccia. La sera della domenica c'è il posticipo, ma non lo potrà vedere chi ha infilato la maglia sporca al rovescio nel sacco. Chi ha la macchina blu (dunque anch'io) paga 5 euro di multa. Chi è amico di Fantuzzi mangia il formaggio. Chi è in contatto con Brosolo non lo saluti più. Il Generale non potrà più mettere la cravatta sotto la felpa celeste di Budapest (è contro il regolamento e, soprattutto, è inguardabile). Il martedì c'è mercato a Fiume Veneto. A Brovedani 15 euro di multa per le mutande di sabato scorso. Eugenio non è più l'esattore, non è saggio ma è giudice: a lui non si applica nulla perchè è già applicato a Gorizia. Capomacchia e Cornacchia fanno la pacchia (dunque multa). Sarcinelli è bravo. La pulizia e l'ordine dello spogliatoio è l'intelligenza di chi lo frequenta... E IN TUTTO 'STO CASINO CASUCCI NON PAGA NEANCHE UN CENTESIMO???!!!
Tutto questo per la precisione

ugè ha detto...

Confermo le mie irrevocabili dimissioni che, ripeto, sono motivate dalla circostanza evidente che NON POSSO CHIEDERE SOLDI O DI PAGARE SOLDI ad Avvocati e non da altra ragione.

emo ha detto...

Personalmente, all'apetto prettamente giuridico, preferisco il "convincimento". Vediamo, a mio parere i famosi 45 minuti andrebbero o dovrebbero andare più o meno così.
I primi 15 in spogliatoio, tra i saluti ed i commenti sugli eventi calcistici dalla Ch. Leuague all'ultimo torneo amatoriale, calcio femminile compreso. Poi c'è sempre qualcuno che comincia a chiedere "oggi tacchetti di alluminio o di gomma?" (ora con la variante rotondi o lamellari); puntuale arriva poi l'osservazione "avete visto l'arbitro?", "si,è quello che ci ha arbitrato ad Azzano nel 2005 e ci ha dato un rigore contro"; "ma anche ad Aviano, 4/5 anni fa quando ci hanno fatto un gol in fuorigioco ed io ho colpito un palo interno" (dovete sapere che l'animale dal spogliatoio può scordarsi dell'anniversario di matrimonio o del compleanno della moglie - quello della suocera gli sfugge sempre - ma non scorderà mai un palo interno colpito, perchè la considera una delle più gravi ingiustizie possibili). Si passa poi alla vestizione e qui come non ricordare il soggetto che se mette pensando di non dare nell'occhio (ovviamente inutilmente) di mettersi il classico costume tipo slip anni 70/80 fantasia hawaiana e cordone bianco, che a Lignano non può più usare perchè certamente il bagnino farebbe immediata istanza per la nomina di un amministratore di sostegno; al contrario c'è invece chi anche sotto i pantaloncini da calcio utilizza mutande D&G o Armani perchè altrimenti non si sente sicuro (normalmente chi punta molto sulla mutanda ha dei problemi appena la toglie...ma protrebbe essere una milignità. E che dire poi sul tema "calzini"? anche qui c'è chi tenta di dare gli ultimi momenti di gloria al calzino a rombi colorati di provenienza cerimonia della cresima e chi invece preferisce il calzettone di lana spessore 30 mm, eccessivo perfino per una ciaspolada notturna in Quebec e che, tra l'altro, rende strettissime le scarpe con il risultato che il povero si aggira dopo pochi minuti per il campo con andatura barcollante per le numerose vesciche al tallone - ... continua

emo ha detto...

che dire ancora dei dr Gibaud de noialtri? C'è chi estrae dalla borsa fasce chilometriche con le quali comincia a fasciarsi caviglie, ginocchia e musucoli vari... i fanti della grande guerra gli fanno un baffo; il top del settore è però indubbiamente rappresentato da chi ha osato far ricorso alla famigerata pancera di lana. In questi casi, però, raramente il soggetto ha il coraggio di indossarla alla luce del sole (segno che percepisce una certa gravità nel fatto) e si avvia con fare indifferente verso il bagno dal quale fa ritorno con la maglietta della salute indossata, pensando che, così, la pancera non si noti. Si sbaglia di grosso perchè il bordo rialzato non può sfuggire all'Animale da spogliatoio che, quindi, puntualmente lo smaschera. La massima soddisfazione che si può avere in questi primi 15 minuti però e sempre rappresentata a frontedell'imprecazione "maledizione ho rotto un laccio" dal poter rispondere "io ne ho uno nuovo"... continua...

emo ha detto...

Trascorsi dunque i primi 15 minuti, si può uscire per una ventina di minuti di riscaldamento. Qui c'è il grande vantaggio dell'assenza totale di pubblico (sull'assoluta discrezione del gen. Celano mi sono state date ampie garanzie, così che nessuno assisterà alle penose scene dei tentativi di palleggio che spesso naufragano ai primi tocchi (ho personalmente notato che alcuni di noi hanno superato quota 5 palleggi solamente in rarissimi momenti di grazia ed in presenza di congiunzioni astrali praticamente irripetibili) o agli "allungamenti" che paiono realizzati da reduci di guerra. Gli esercizi poi sono iperclassici e, diciamolo chiaramente, chi si avventura in manovre ai più sconosciute per atteggiarsi a moderno viene considerato un po' uno sborone.
Siamo così agli ultimi 10 minuti di nuovo in spogliatoio: appello dell'arbitro (che quanto a tristezza spesso non scherza davvero) alla fine del quale alla classica domanda "qualcosa da chiedere?" se non vengono minacciate prima esemplari sanzioni vi imbatterete spesso nell'immancabile domanda "ehm... e le punizioni?", risposta altrettanto immancabile "dirette nessun segno, di seconda braccio alzato". Sentita la risposta per la settecentesima volta l'interessato annuisce soddisfatto. E magari cerca di sviare gli sguardi severi dei compagni con le domande standard tipo "oggi maglietta da sotto di lana o di cotone?".
Rimangono solo le raccomandazioni del Toni di turno (nel nostro caso di Toni e basta) che variano intonro ai temi "portiere para, difensori attaccati agli avversari, centrocampisti fate gioco, attaccanti buttatela dentro". E così tutti contenti verso il magico rettangolo verde.
Ora, vi domando: ma davvero vi par il caso di rinunciare a questi 45 minuti così unici? Se la vostra risposta sarà SI, a mio parere, potete anche essere abbonati a Sky calcio, aver visto tutte le partite di qualificazione al mondiale della zona Oceania, sapere le formazioni a memoria degli ultimi decenni, ma non avete davvero capito perchè lo sport praticato regala momenti così speciali.
Ciao a tutti.
Emo
P.S. Sbaglio o ho scritto piccolo trattato?