.

.

domenica 14 marzo 2010

AMATORI - I ramarri fanno harakiri... (di Eugenio Pergola)

. Il Tabellino 99 CENT - AVVOCATI PN 4-1 (1-1) Formazione: Cornacchia, Casucci, Lorenzon, Iodice [C] (Bellotto), Sarcinelli, Boschian (Cesaratto), Stella (Celano), Moro, Galasso, Brovedani (Rumiel), Vicenzotto. Marcatori: Galasso. .
CAVASSO (PN) - Non tutto da buttare nella giornata di sabato scorso per la formazione allenata da Mr. Pollinigson. Si comincia con le notizie dell’ultimo momento: assente il preannunciato Koala, sedicente stirato, pare mentre cercava di raccogliere una foglia di eucalipto cadutagli dalle zampe al risveglio dal letargo; al suo posto, costretto a venire dai vertici societari, Gatto Cornix; assenti anche il campo di calcio (si è giocato infatti su di un terreno bitorzoluto che definire campo di calcio è un’offesa ai campi, al calcio ed ai campi di calcio) ed i palloni da calcio (dei 4 visti in campo, nemmeno uno potrebbe esser utilizzabile in una partita nel cortile di casa con il proprio cane: meraviglioso poi quello di plastica di color rosa omaggio della Gazzetta dello Sport…); assenti nei ramarri i migliori giocatori della rosa, the Kap (doveva inaugurare una sauna in una qualche località sulle Alpi), Picco Gulnari (che fino alle 5 e mezza del pomeriggio sembrava aver smesso col calcio, poi è comparso nella locanda dal Maresciallo a Travesio ed ha rassicurato il povero Mr. Pollinigson) e soprattutto il più forte difensore che abbia mai calcato i campi di calcio (così imparate a farmi scrivere i pezzi…). In un primo momento sembra addirittura che la partita non si possa giocare per mancanza di acqua calda, poi finalmente viene trovata una bacinella ed un fornello da campo, si comincia a scaldare l’acqua e quindi si può iniziare. Il Generale e Tatanka arrivano al campo provenienti da Meduno, anziché da Fanna… Sulla panca dei ramarri siedono giocatori importanti: Bellotto x 3, Rumnold, Ivan, Tatanka; ci sono anche il cronista e fotografo ed il nostro Vice Fantuzzi. In campo, con le maglie neroverdi, i nostri si schierano con Cornix in porta, Mr. Blogger libero, Manu ed il dott. Bòskyan in marcatura, Kanzucci e Stella Stellina sulle fasce, in mezzo Brovedinho, Sarci e Fabiomoro, in attacco Vicenz8 e Galax. Tenuto conto dell’osceno campo e dei palloni da far rimpiangere i Supertele di quando eravamo bambini, i nostri dopo un po’ si mettono pure a giocare decentemente a calcio; si distinguono in particolare Sarci, metronomo del centrocampo, Mr. Blogger, impeccabile in difesa, e Stella Stellina, che spinge sulla fascia sinistra; il migliore comunque è il cane che ad un certo momento entra in campo e che in seguito lotterà col Generale per recuperare i palloni usciti. Nel momento più bello accade il patatrac: rimessa laterale dei ramarri al limite della nostra area, controllo sbagliato da parte di Brovedinho, tiro di un avversario, respinta corta di Cornix, palla tra i piedi di Manu e di un avversario, carambole varie e palla nel sacco. Poco dopo però gli avversari pareggiano la cappella: palombella innocua di Galax, il portiere la guarda, la guarda, la guarda e poi la guarda nella rete. Uno pari, risultato della fine del primo tempo. Ad inizio ripresa Bell8 x 3 entra per Mr. Blogger ed Ivan per uno spento e macchinoso dott. Bòskyan (evidentemente i suoi rimedi funzionano solo per gli altri…); poi entrerà Rumnold per un insolitamente acciaccato Brovedinho ed infine Tatanka per un insolitamente nervoso e moccolante Stella Stellina. Purtroppo gli avversari segnano ben tre gol (e gli mancava il loro giocatore migliore, quel torello che gioca in attacco e che negli ultimi due anni è stato una volta capocannoniere del torneo e l’altra secondo in graduatoria), due dei quali in contropiede, mentre i nostri prendono una traversa ed un palo e rischiano di segnare sia con Tatanka che con Kanzucci (che come richiesto ha giocato tutta la partita ed ha alternato momenti buoni ad alcuni bui: in particolare dovrebbe riflettere sul fatto che il suo uomo, il solito n. 8 - ah, già, l’8 non è mio, digli che l’8 non è mio, l’8 non è mio… -, ha fatto due gol, una volta perché era solo in quanto lui era in attacco ed un’altra perché lui non lo ha fermato o rallentato). Insomma, abbiamo giocato non male, meglio dei 99 Cent, ed abbiamo perso malamente: purtroppo la nostra cronica carenza in zona gol si è fatta ancora sentire, Vicenz8 reduce da scarlattina non aveva gambe, Galax girava al largo ed a vuoto, e siam restati praticamente a bocca asciutta (il gol è stata una topica del portiere): speriamo nel prossimo ritorno con noi dell’assente storico che ora lavora in banca… Terzo tempo divertente nell’osteria al Maresciallo di Travesio, con la chicca della falsa notizia data da Sarci di un Pippo che avrebbe dovuto smettere col calcio, poi smentita dal diretto interessato, con Toni che in quella mezzora ha perso trent’anni di vita… Considerazioni? Colpa dell’assenza delle maglie bianche e verdi…
.

8 commenti:

vice ha detto...

Non ho ancora potuto leggere l'articolo eccezionale che Eugenio-fotoreporter pubblicherà. Ma vado sulla fiducia.

Il resto. La partita mi ha riportato indietro nel tempo. Due anni fa circa. Troppa leziosità al centro, non per eccesso di autostima o superbia – questo è ovvio - ma perchè il valore dei talentuosi giocatori era evidente: solo che non si andava avanti. Su campo piccolo, al centro si sta in tre, a meno che non si tratti del leggendario trittico di “velocisti” Montico-Sarcinelli-Fantuzzi, che allora forse è meglio essere in cinque!!! E tre, con i piedi di Matteo, Sarci, Fabio e Marco (a scelta uno poteva spostarsi, o riposare) possono fare quello che vogliono. Carletto, in questa partita, tiene troppo palla - è chiaro che è forte e fa la differenza, ma crea una serie di difficoltà di movimento agli altri. Alberto, al di là dell'infortunio, non deve giocare davanti, ma a supporto del centro campo. Anche azzoppato vale una diga. Fabio era fuori fase, senza spinta perchè in fascia non ha supporto. Ma è da lì che si poteva entrare. Vincezottogol bravo a tenere alta la linea, ma questa volta ha tenuto troppo la palla e un paio di volte è stato poco lucido (leggi, compagni di squadra liberi in prossimità dell’area in fascia opposta) - ma il decorso post-malanno giustifica ampiamente. Enrico Iodice sembra quasi キャプテン翼, Captain Tsubasa, dal famoso spokon manga giapponese sul calcio, sia per aspetto che per tenuta di ruolo: splendido e concentrato. E alla fine della partita “etereamente” (sin. angelico, nel senso di "con eleganza") incazzato. Matteo Cornix può poco, tra il rocambolesco rimpallare della prima occasione (o seconda) e gli altri tre gol. Forse, un’uscita anticipata avrebbe permesso la chiusura dello specchio della porta e una maggior difficoltà per l’avversario. Ma con i se e i ghe messi in fila si fa solo quello. Sarci giganteggia per l’eleganza nel dribbling stretto e per un paio di lanci lunghi che sembrano uscire da un calcolatore applicato ai piedi in grado di risolvere automaticamente la seguente formula: X-Xo=Vi*t+1/2*a*t^2 dove X-Xo è 25m Vi=56.57 e a=-9.81. Angelo fa una bella partita. Alcune giocate assolutamente pregevoli. Però basta lamentarsi senza motivo o chiedere quale indicazione seguire: Pollingstone o la panchina!? Come sempre ho saltato qualcuno. Ma come dicevo ad Andrea 3B, ad un certo punto, quando la partita non ha storia e si è come l’Italia nel match di rugby con la Francia (anche se le forze opposte a Fanna non avevano proprio quel gap) tutto diventa un varco aperto. Ongi giocata semplice diventa spettacolo. Peccato. Resta la rabbia. Ma anche quella stava gigioneggiando a centrocampo, in difesa, in attacco e forse anche in panchina. Questa volta è mancato, e debbo dirlo, il capitano-dai-due-cognomi: ci voleva grinta e spinta. Forse avrebbe fatto peggio? Impossibile. Ma sono giornate che capitano. Come diceva Mark Twain, il passato non ritorna ma può far rima. La cosa peggiore è stata, infatti, rivedere "il fantasma" dello “spirito” di squadra di un tempo.
Per le prossime, oltre al ritorno di Pippo e degli altri (compresi i presenti) riporto una frase di Bunna, degli Africa Unite: “E domani? E domani è solo il primo giorno del resto della nostra vita
Una nota tra il primo e secondo tempo. Toni dice ad Alberto, "scaldati!". Risposta del nostro: "Ma gioco davanti o dietro? Perchè ho due riscaldamenti differenti a seconda del ruolo!".
Impagabile!!!
That's all folks!!!
vice

Stefan Langer ha detto...

Innanzitutto le mie condoglianze a Manlio per la morte di suo padre.

Eugenio, grazie per il tuo resoconto che mi ha fatto non solo "vivere" una partita che non ho vista in persona ma anche imparare una parola nuova: "bitorzoluto".

Non minimizziamo però il gol di Carlo Galasso: non serve sempre il tiro potente per battere il portiere, a volte noi attaccanti siamo in grado di ipnotizzare il portiere affinché guardi il pallone e non intervenga ... ;-) per i gol ciò che conta è la quantità, non la bellezza.

Per le ultime due de campionato partite servono serietà, gol e soprattutto le divise biancoverdi!

A proposito biancoverde: Il Rapid Vienna ha battuto l´Austria Vienna per 2-0 nel derby di ieri. Partita bruttissima, conta il risultato.

Cornix ha detto...

In attesa dei giudizi del pagellanonimo, e sempre con lo spirito da Bar Sport che ormai contraddistingue gli appuntamenti post-partita sul blog (che a questo punto è un bar dello sport virtuale, con Mr. Blogger oste d'eccezione) ecco le mie considerazioni.
1. D'accordo con l'Inviato Pergola nella disamina della partita: il loro n. 8, oltre al secondo un gol e all'assist in occasione del quarto, ha procurato anche il rigore. Insomma, ha fatto tutto lui, e questo qualcosa vorrà pur dire...
2. D'accordo anche con l'altro inviato a bordo campo, il nostro Vice: sulla seconda rete c'è anche un mio concorso di colpa. L'uscita bassa è stata solo abbozzata e non decisa come avrebbe richiesto la situazione;
3. E' scandaloso che una squadra che affronta un campionato (anche se amatoriale) sia così disorganizzata. Passino gli spogliatoi e l'acqua calda, passi anche il campo ricavato nel bel mezzo della Tundra, ma almeno un paio di palloni decenti per giocare a calcio e non a beach soccer!!!
4. Le mancanze organizzative dei nostri avversari dovrebbero ricordarci, una volta di più, la grande fortuna di avere sempre tutto perfetto: maglie, spogliatoi, campo, palloni, giubbotti, tute, borracce, medicinali, eccetera, eccetera, eccetera. Una fortuna che ha un nome ed un cognome

ugè ha detto...

Ringrazio Gatto Cornix per la precisazione sul n. 8 dei 99 Cent, che non ha fatto due gol ma uno, un assist ed ha provocato il rigore (stare in panca a far foto, rincuorare i compagni, calmare Toni, dire continuamente a Marcus di non moccolare ed arrabbiarsi con l'arbitro, sparar minchiate con Rumnold, sorridere con Vice, ti fa perdere la memoria di alcuni momenti salienti).
Spero che Stefan abbia capito il significato di bitorzoluto, cioè pieno di bitorzoli (che sono quei bozzi o rigonfiamenti che vengono in genere sulla fronte o sul volto delle persone ma anche su altre parti del corpo e quindi in senso traslato vuol dire che il campo era pieno di bozzi ma anche di buche): cavolo, il nostro blog è anche un luogo dove si impara o perfeziona la lingua italiana, si disquisisce in modo forbito, si fanno citazioni di autori vari (vedi il commento di Vice)!... peccato che non serva per imparare a giocare meglio a calcio, ma questa è un'altra storia...
Ribadisco la mia impressione visti da fuori: a prescindere dalle assenze fondamentali, tenuto conto del campo e dei palloni, la squadra non ha giocato male, ma son mancati un po' di velocità e purtroppo l'apporto delle punte (Paolino si vedeva che non stava bene, Carletto Galax si capiva che è abituato a giocare a calcetto ed un po' troppo da solo, lui che invece avrebbe mezzi fisici e tecnici per andare dritto per dritto ed entrare in porta col pallone).
Volevo concludere con una domanda non retorica e non polemica: ma l'8 di chi era? mio non di sicuro, stavolta (o forse sì, il che è tutto dire...)... credo che occorra fare due chiacchiere per bene con Kanzucci prima della partita, per spiegargli che in campo non può fare quello che crede ma deve seguire le indicazioni del libero, ammesso poi che questo non gli consenta di aprire a sua volta un dibattito senza fine...
Sentiamo la mancanza di Stefan, Gualco e del bomber che dopo anni tornerà con noi...

Anonimo ha detto...

Mi permetto di rimarcare quanto già espresso dal buon Cornix: passino gli spogliatoi... passi il campo... ma i palloni!!! i palloni no!!!
abbiamo passato anni a giocare con il Tango sghembo nella piazza della Chiesa di Istrago, spaccando finestre e prendendo sberle dalla mamma per il ritardo...
Ma a quarant'anni, a cento chili, con qualche ginocchio e tendine in meno... NO! NON E' POSSIBILE NON AVERE UN PALLONE DEGNO DI TAL NOME!!!
Ed infatti mi associo: sempre più dobbiamo ringraziare quel fenomeno (e la di Lui splendida signora) che ogni settimana - a volte anche due volte la settimana - ci fa trovare tutto pronto e perfetto, con l'entusiasmo di quelle partite in piazzetta...
Grazie Toni, anche da parte di Pippo che pur di arrivare a camminar dritto lì del Marescial si è trapiantato seduta stante una zampa di suino...
Sarci

ugè ha detto...

Ao',
due dei tre palloni meravigliosi con cui giochiamo in casa li ho donati MI alla squadra, perciò mi approprio d'ufficio di una piccolissima parte dei ringraziamenti a Toni e mi unisco al resto dei ringraziamenti a lui ed a Vera (non bisogna mai dare nulla per scontato nella vita, soprattutto con chi si spende per te)!

Anonimo ha detto...

Complimenti ad Eugenio per l'articolone sul match e a tutti gli autori dei commenti soprariportati, ma complimenti anche al cane che ha invaso il terreno di gioco ad inizio partita....un fenomeno!!!

Saluti a tutti!

Carletto Galasso

Anonimo ha detto...

Grazie per i palloni, Eugè!
Toccherà cominciare a regalarli anche agli avversari...
ES