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mercoledì 23 giugno 2010

AVVOCUP - "PAGELLANONIMO": voti spietati, rigorosamente anonimi

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Cornacchia 6,5: salva il salvabile, imparabili i gol. Rumiel 6,5: tampona come può, di certo il più positivo in mezzo. (Gurnari) 6: mette un po’ di ordine, ma il naufragio finale lo travolge. Bellotto 6: si incolla all’uomo cercando di limitarne le ottime qualità tecniche. (Cesaratto) 6+: irrobustisce i fianchi pordenonesi. Feltrin 5,5: preso in mezzo negli inserimenti patavini, non sa se spingere o coprire. (Moro) 6: poche palle di rilievo, cala nel finale come tutti. Pergola 6: tiene benino il campo e il suo uomo. (Luisa Vissat) 6: prova a dare la carica nel secondo tempo, ma è travolto nel finale di gara. Gasparini 5,5: fa sua qualche palla vagante ma, da libero, il difficile è tamponare gli inserimenti dei loro centrocampisti. (Fantuzzi) 6: entra nel periodo migliore dei ramarri e contribuisce ad accendere quel poco di luce. Stella 5,5: è l’ultimo a gettare la spugna e reagisce, un po’ troppo, con lo spirito del combattente. (Iodice) 6: innesto finale, ma non incide sul match. Brovedani 5,5: tornato da un fastidioso infortunio ha fatto il suo, ma aveva davanti avversari troppo rapidi e tecnici (Vicenzotto) 6+: porta quel po’ di peso in avanti necessario per tentare di riagguantare il risultato. Simonato 6,5: primo tempo troppo solo. Secondo più vivace, ma la difesa patavina era davvero di buon livello. (Celano) 6: comparsata con poche palle giocabili. Brosolo 6: per dar il meglio deve stare dove statisticamente passano più palloni. Perciò meglio il secondo tempo, più indietro a supporto delle punte. Galasso 5,5: negli incastri tattici, si trova in una zona del campo sfortunata: nel primo tempo si deve misurare con i loro migliori uomini. Poi non incide più. Pòllini di saggezza. Al termine della gara, tutti mogi in spogliatoio. Toni: “Grazie ragazzi, oggi è finita, ma si ricomincia. Mercoledì torneo di Corva!”.
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Le immagini della finale su:
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5 commenti:

ugè ha detto...

Visto che la sconfitta ci ha fatto passare la voglia di scrivere, allora scrivo qualcosa.

Siccome non ritengo si debba dire a chi abbasserei il voto, dico a chi lo alzerei:
a Fabio Gasparini darei un 6, perché, almeno nel primo tempo, garantisco che eravamo presi da folate che entravano da tutte le parti ed inoltre in fase di attacco ha fatto un bel colpo di testa passato accanto al palo e sulla traversa presa da Piero era pronto a ribadire in rete;
a Marco Stella darei addirittura un 6 e mezzo, perché è uno dei pochi che non ha mai mollato, che, almeno nel secondo tempo, ha buttato l'anima, con l'unica pecca che la sua eccessiva generosità lo spinge ogni tanto (o ogni spesso...) ad eccedere (vedi sua sostituzione dettata dalla necessità di evitare l'espulsione).

Anonimo ha detto...

In effetti dopo la sostituzione di Marco, senza nulla togliere a chi gli è subentrato, dietro abbiamo siamo andati in debito di ossigeno.
Ivan

Anonimo ha detto...

beh allora l'ultima cosa la dico io anche se mi costa tanto quanto a Fonzie (per chi sa chi è)chiedere scusa: bravi!
Oddio non mi riferisco certo al pallone che la maggior parte di voi non sa neanche come è fatto, però bravi per lo spirito, l'amicizia ed il gruppo che avete saputo creare.
Ci vediamo a Clauzetto per il gran finale!
s.t.

enrico iodice ha detto...

Grande Tauro!!!
Mi associo.
Per quanto riguarda i voti, vista la pochezza della prestazione di squadra, io mi sarei limitato ad un 5 "politico" per tutti, indistintamente. Non siamo mai stati in partita e avremmo potuto subire una autentica goleada (tre peri, due legni, un salvataggio sulla linea e svariate occasioni: il risultato corretto poteva esere 7-2).
Riguardo al buon Marco Stella, mi astengo da ogni commento, considerato che è un amico e che il mio giudizio su certi comportamenti in campo è categorico (comunque, secondo me, in debito di ossigeno lo siamo stati molto prima della sua uscita).

P.S. x Eugè (non è la sconfitta che fa passare la voglia di scrivere sul Blog: trattasi di propensione genetica!)

ugè ha detto...

Devo ancora sottolineare che s.t. si manifesta dopo la sconfitta, come una sorta di sciacallo, e non prima, come una tigre...
Al Memorial Brovedani non lo voglio nella squadra del Milan!
Con affettamente