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lunedì 28 marzo 2011

AVVOCUP - Le altre sfide della prima giornata

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GIRONE "A"
RIMINI - PADOVA 1-1 (calcagno [r], bettin [p])
Federico Cavagna (Rimini): "Rimini-Padova 1-1. Marcatore per rimini calcagno su contropiede fulmineo. Pareggio di padova dopo azione manovrata e conclusione sul filo del fuorigioco. Rimini fallisce 2 limpide occasioni per vincere".
Marco Cappellari (Padova): "Eravamo in 11. Due stirati subito. Alcune buone parate del nostro portiere, il nostro marcatore è stato Fabio Bettin. Complessivamente non ci possiamo lamentare. Come ben sai, noi partiamo sempre piano. E' alla fine che siamo pericolosi".
BERGAMO - BRESCIA 2-0 (scudeller, scudeller)
Giulio Soldà (Brescia): "Partita a due facce in quel di ranica (bg). I nerazzurri bergamaschi vincono il Derby lombardo due a zero dopo un match teso e fino alla fine in bilico. Nel primo tempo c'è un predominio delle rondinelle bresciane che colpiscono un palo con Soldà dopo una bella azione corale e sfiorano più volte il vantaggio sia in mischia sia con Frangipane che colpisce a botta sicura nei pressi dell'area piccola ma sfiora il palo. Nel secondo tempo partono ancora bene i bresciani con una gran parata del portierone bergamasco su un nervoso Soldà. A questo punto l'inerzia della partita cambia e sale in cattedra Bergamo che si impossessa del centrocampo e comincia a macinare gioco. Prima una traversa salva Brescia e poi due buoni interventi di Bisignano in uscita, ma poi Bergamo passa con un diagonale dopo una azione personale in area bresciana. A questo punto Brescia si riversa in attacco scoprendo il fianco ai contropiede orobici che più volte rischiano di chiudere la partita. A cinque minuti dal termine Abate con una serpentina si incunea in area, viene steso e l'arbitro decreta il rigore . Soldà, incurante dei nefasti presagi, un palo, il 299 fisso da più gare, alcuni corvi in volo prima del fischio dell'arbitro, come il famoso Evaristo di paolorossiana memoria dice "lo calcio io " e puntualmente centra la traversa a portiere spiazzato. Contropiede di Bergamo 2 a 0".
Luca Cerullo (Bergamo): "Zanica (BG), 26.03.2011. Esordio casalingo vittorioso per l’AC BERGAMO LEX contro lo JUS SPORT BRESCIA: 2 a 0 il risultato finale. Gli orobici, in un’inconsueta tenuta giallorossa, conquistano meritatamente i tre punti, legittimando la vittoria con una prestazione maiuscola, soprattutto nella seconda frazione di gioco. Mister Rillo schiera la formazione secondo il modulo 4-4-2 di sacchiana memoria: Mazzariol fra i pali, Bonomi-Colombo-Galatti-Fachinetti a comporre la linea difensiva, Cagnazzone-Rillo-Di Dio-Cerullo sulla mediana, Regazzoni-Scudeller in attacco. Nel primo tempo la BERGAMO LEX lascia la manovra nelle mani delle Rondinelle che, in almeno 3 occasioni, sfiorano la rete del vantaggio con il n. 9. E’ il numero 9, infatti, a cogliere il palo con un insidioso tiro in diagonale scagliato dall’interno dell’area. La difesa orobica, tuttavia, non concede molto altro agli avversari. Galatti guida i compagni con piglio deciso, armonizzando i movimenti difensivi, chiudendo gli spazi con ordine e senso della posizione. I due esterni bassi, Fachinetti e Bonomi, mordono le caviglie degli avversari con la consueta grinta. Colombo infonde al reparto sicurezza e sovrasta gli avanti bresciani nel gioco aereo, sin quando, a metà del primo tempo, un infortunio lo costringe al cambio. Gli subentra Birolini, che immediatamente ingaggia un duello all’arma Bianca con il n .9 bresciano, riuscendo a contenerne gli spunti offensivi. A centrocampo, mentre Mister Rillo disegna trame di gioco precise e ragionate, Di Dio svolge un fondamentale ruolo di interdizione, senza rinunciare alla costruzione del gioco. L’esterno destro Cagnazzone si sacrifica aiutando Bonomi in copertura e spezzando le trame di gioco avversarie. Sulla fascia sinistra Cerullo contiene la propria esuberanza marcando a uomo il n. 7 bresciano, uno dei giustizieri di Bergamo nella gara d’esordio dell’Avvocup 2010. In avanti Scudeller e Regazzoni, con veloci ripartenze, impensieriscono a più riprese la retroguardia bresciana, ma riservano per il secondo tempo il meglio del proprio repertorio. La prima frazione di gioco, segnata da una certa supremazia degli ospiti, si chiude in parità. Durante l’intervallo Mister Rillo ridisegna la formazione: Gnazzino rileva il fratello Cagnazzone, Pizzoccheri subentra a Bonomi collocandosi sulla fascia sinistra al posto di Cerullo. Cavallo Pazzo allora retrocede sulla linea difensiva, sempre guardando a vista il n. 7 dello Jus Sport Brescia. Nel secondo tempo il volto della partita cambia radicalmente e netto è il predominio della Bergamo Lex. Cagnazzino sulla fascia destra ricorda Maicon: funge da collante fra il reparto difensivo e l’attacco, ispirando in più occasioni le pericolose folate offensive di Bomber Scudeller e di Zlatan Regazzoni. Sulla fascia sinistra Pizzoccheri pare Gareth Bale, roba da non credere: aiuta Cerullo nell’oscuro lavoro di contenimento del n. 7 bresciano e si concede a pericolose proiezioni offensive. Regazzoni è il signore incontrastato della trequarti campo. E’ un mix di potenza, eleganza, tecnica ed intelligenza calcistica. E’ incontenibile, solo i pali riescono a limitarlo: a metà del secondo tempo coglie la traversa con un fendente scagliato dal limite dell’area. I pali stanno ancora tremando quando, al 20' del secondo tempo Bomber Scudo segna la rete del vantaggio con un insidioso diagonale, che si infila lentamente alla sinistra dell’estremo difensore bresciano. A quel punto Mister Rillo, ormai stremato dal duplice ruolo di allenatore-giocatore, chiama il cambio e viene sostituito da Guarino. Con il suo ingresso la Bergamo LEX è più che mai una squadra a trazione anteriore. Brescia certo non demorde e continua ad impensierire la difesa orobica: in un paio di occasioni il n. 7 della squadra ospite si invola sulla fascia destra servendo pericolosamente la palla al centro dell’area, ma, fortunatamente, nessuno ne approfitta (in almeno un paio di occasioni è un sicuro Mazzariol a mantenere “vergine” la porta orobica). Il risultato è tutt’altro che al sicuro ed, infatti, dopo soli 5 minuti lo Jus Sport Brescia sfiora il pareggio. Galatti atterra in area un avanti bresciano e l’arbitro concede il penalty. Il n. 9 bresciano va sul dischetto, calcia deciso alla destra di Mazzariol, ma la traversa gli nega la gioia del 300° gol. Mister Rillo chiama una nuova sostituzione: Longobardi Junior rileva uno stremato Fachinetti, protagonista di una partita giocata sempre con il coltello fra i denti. Longobardi dà il suo contributo sia alla fase difensiva sia a quella offensiva, copre quando necessario ed avanza quando ampi varchi si aprono nella retroguardia bresciana. I cambi ed il pericolo scampato infondono nuovo coraggio agli orobici che, a 5 minuti dal termine, con una concitata azione nell’area piccola avversaria, siglano il gol del raddoppio grazie ad un implacabile Scudeller. Il risultato rimane sul 2-0 sino al termine dell’incontro. Al fischio finale si accende una piccola disputa fra Birolini ed il n. 9 di Brescia, sedata dai compagni di squadra di entrambi.
PAGELLE: MAZZARIOL: è lui il custode della verginità orobica: sicuro, voto 8 BONOMI: non ha i piedi fatati, ma è una roccia in difesa: poderoso, voto 7 COLOMBO: statuario al centro della difesa e devastante nello stacco aereo: dominante, voto 7/8 FACHINETTI: ricco, bello, abbronzato, prestigioso e grintoso: aristocratico, voto 7 GALATTI: puntuale, ordinato, razionale: il nuovo Baresi, voto 8,5 (che arrivi un Gullit in squadra? Occhio alla fidanzata) BIROLINI: é il jolly difensivo, combattivo, scorbutico e deciso: mastino, voto 8 CERULLO: cavallo pazzo ha messo la testa a posto: represso ma felice, voto 7 DI DIO: grintoso, cattivo e corretto, un baluardo in mezzo al campo: rinato, voto 7+ MISTER RILLO: dinamico, lucido, preciso ed ispirato: la geometria al servizio del calcio, voto 8,5 CAGNAZZONE: potente, possente e presente su ogni palla, un diesel in fase di carburazione: è come l’Agip, con lui metti un “tigre nel motore”, voto 7 ZLATAN REGAZZONI: potente, tecnico, elegante, persino veloce: DEVASTANTE, voto 10 BOMBER SCUDO: Harry Potter è tornato, magheggia in area e trasforma il cuoio in oro: DECISIVO, voto 10 GUARINO: è il Garrincha orobico, un furetto sgusciante: affidabile, voto 7,5 CAGNAZZINO: coriaceo, veloce, resistente, tecnico: Maicon veste giallorosso, voto 9 PIZZOCCHERI: per un volta la classe operaia va in paradiso: sorprendente, voto 7/8 LONGOBARDI: pronto, un uomo squadra, tenace e deciso: quando la squadra chiama, lui c’è, voto 7,5 MUSITELLI: assente per infortunio, ieri nel vederlo mi sono commosso: mi ha ricordato l’addio al calcio di Van Basten; ma il suo non è un addio, è solo un arrivederci: sempre presente, istituzionale, voto 10+ RUBER ROSSINI: presente sugli spalti con prole al seguito: nel 2012, Maya permettendo, in gol anche in campo! Voto 10 SUSANNA FERRARO: unica collega presenta per sostenere le toghe orobiche: fuori classifica! MARCELLO BRIGNOLI: un penalista prestato alla fotografia o un artista prestato al diritto? Che la sua arte abbia ispirato la Bergamo Lex? Voto 10
Note: Temperatura: 20° circa. Campo: in buone condizioni. Arbitro: compos sui… Spettatori: due Ammoniti: Cerullo per gioco violento e il n. 9 Bresciano per un diverbio con l’arbitro. Tutti i giocatori della BG LEX sono colleghi, eccezion fatta per Andrea Cagnazzo, storico sin dal 2007. La prossima con Mantova: lancio il guanto di sfida a Gaetano! :-) F.to 3".
GIRONE "B"
VICENZA - TRIESTE 3-0 (cera, struzziero, struzziero)

2 commenti:

Cornix ha detto...

Nel complimentarmi con Luca Cerullo per il gran pezzo volevo chiedergli, vista la dovizia di particolari, se i due spettatori erano abbonati o paganti. Tutto questo per la precisione...

Anonimo ha detto...

In realtà li abbiamo pagati.....ps. Ho trasmesso ad Enrico il materiale fotografico per la prova tv....