.

.

lunedì 7 maggio 2012

AVVOCUP - "Così non va!" (di Eugenio Pergola)


Voglio scrivere a chiare lettere che la formula adottata dall'organizzazione, cioè da Ragno, è una una presa in giro, una colossale ingiustizia, ammesso che di formula già programmata si tratti e non di altro.
Infatti esser arrivati primi nel girone non è servito assolutamente a nulla: da che mondo è mondo chi vince il girone preliminare gioca le partite successive in casa e/o gioca comunque l'ultima, avendo quindi il vantaggio di conoscere il risultato delle altre gare: nel nostro caso nessuna delle due ipotesi, anzi l'ultima la gioca in casa Vicenza che, meriti di sabato a parte (ma che nulla hanno a che vedere con la formula del torneo), nel suo girone è arrivata non certo prima, e quindi potrà trovare avversari già magari eliminati e quindi giocarsela sulla differenza reti.
La mia proposta formale a Mr. Pollinigson è di boicottare il torneo perché siamo stati presi in giro, tanto valeva allora giocarsi per bene il torneo amatori che invece abbiamo mandato a p...... per star dietro agli impegni di una fase dell'Avvocup che contava nulla, anzi meno di nulla, sicché per noi il danno è doppio!
Vorrei che queste mie parole fossero scritte da Mr. Blogger come mio articolo autonomo, perché personalmente mi sento preso in giro due volte!
Ah, aggiungo anche la scelta senza criterio che non è la prima del girore iniziale da 6 squadre (cioè quello più difficile, non foss'altro che per il numero delle partite) a giocare la partita secca con l'ultima dell'altro girone (quello da 5), ma l'opposto...
E aggiungo anche che, ad esempio, l'ultima partita del nostro attuale mini-girone a 3 la gioca non solo Vicenza, arrivata ultima nel girone iniziale, ma anche Treviso, arrivata quinta nel nostro stesso girone, sicché vengono avvantaggiate quelle che nel girone iniziale erano più indietro (e con quale ratio?....)
Insomma, bene ha fatto Vicenza a fregarsene della prima fase, dove evidentemente ha giocato con pochi elementi bravi, e male abbiamo fatto noi a sacrificare il torneo Amatoriale...
Eugenio Pergola

14 commenti:

koala ha detto...

Pur non avendo partecipato al torneo condivido la critica di Gegè...A mio parere chi vinceva il gironone doveva accedere direttamente alle semifinali punto e basta...
Detto questo,i campioni dell'Italia siamo noi...e suerte por los amigos de bilbao mercoledì sera!

Mister ha detto...

Condivido pienamente quello che hai detto Eugenio,ma siamo in barca e dobbiamo remare,se ci buttiamo a mare rischiamo che qualcuno non sappia nuotare,resta inteso che questo ci serve da lezione in modo da costringere chi organizza ad essere più serio e chiaro.

A.B.x3 ha detto...

La critica di Eugenio è pienamente condivisibile!
A questo punto però non resta che dimostrare sul campo di essere più forti della pessima organizzazione di Ragno, sperando che tutti facciano il proprio dovere fino in fondo ...

Stefan Langer ha detto...

Io che non ho mai giocato un minuto in AVVOCUP capisco pienamente la critica e rabbia di Eugenio nei confronti di una formula assurda del torneo ... ma siccome le regole non si cambiano durante la competizione condivido l´opinione del Mister.

Per l´anno prossimo chiederei (prima di iscrivere la squadra) regole diverse che non premiano chi snobba la prima fase del torneo.

@Koala: Para mañaña ¡Aupa Athletic!

koala ha detto...

@Stefan
Euskadi Ta Askatasuna!

brovedinho ha detto...

Bravo il mister che fa il suo mestiere tenendo vivo lo spirito della squadra! Però non posso che associarmi e condividere l'opinione e lo spirito di Eugenio, giustamente rammaricato per il trattamento riservato a Pordenone. Voci dicono che il calendario sia stato elaborato per venire incontro alle esigenze di tutti... gli altri!!! Possibile che le nostre non siano pervenute!? Vista "l'elasticità" dimostrata nel predisporre il calendario non sarebbe possibile giocare prima Vicenza-Treviso!?

Cornix ha detto...

Per come si sono messe le cose, e per quanto possa sembrare paradossale, a Treviso è più conveniente pareggiare che vincere... Detto questo, come sostiene Pippo, rimango un coglione.

enrico iodice ha detto...

Personalmente non condivido i toni, gran parte dei contenuti e tanto meno la proposta finale dell’Amico Gegè (come già anticipato per telefono al mio “Amico coatto”).
Le osservazioni sul trattamento iniquo riservato a coloro che hanno conquistato il primo posto nella fase di qualificazione (facendo dei chiari sacrifici), cioè noi, sono in astratto ineccepibili, ma ritengo non si adattino al caso nostro.
Prima di tutto stiamo parlando di un torneo “amichevole”, anche se (tanto per sgomberare il campo da banali ipocrisie) TUTTI, come è ovvio e più che legittimo, hanno il desiderio di vincerlo. Per quanto mi riguarda, aggiungo che scendere in campo con la massima determinazione per cercare di vincere, sempre e in qualunque gara (vedi “Cappone Cup”, “Prostata Cup”, ecc.), è il solo modo che conosco per divertirmi giocando a calcio. Ma stiamo attenti a non prenderci troppo sul serio…
La formula del Torneo, con gli abbinamenti della seconda fase, era stata comunicata prima dell’inizio dell’Avvocup a tutti i responsabili delle squadre; le pertinenti osservazioni di Gegè a tal riguardo (già riportate da Pollini all’organizzatore) andavano fatte allora, in tempi non sospetti, sotto forma di suggerimento collaborativo.
Il calendario delle partite della seconda fase poi, è stato redatto cercando di assecondare le numerose e più disparate esigenze di tutte le squadre (con decine e decine di telefonate da parte dell’organizzatore); le “esigenze” che sono state privilegiate sono quelle di carattere logistico e/o economico, che purtroppo sono andate a scapito della parte squisitamente sportiva e competitiva. Impossibile accontentare tutti…
Non c’è ombra di dubbio che la formula sia “migliorabile”: vedremo il prossimo anno di dare una mano a chi organizza.
L’unico diritto che mi sento di rivendicare è quello di giocare in casa entrambe le gare e ciò semplicemente per il fatto che era espressamente contemplato dal regolamento.
Detto questo, io resto del parere che noi siamo artefici del nostro destino: prima di tutto facciamo il nostro dovere. Rientrava certamente nelle nostre possibilità di poter battere Vicenza. Non siamo stati abbastanza bravi. Ora vediamo di onorare il Torneo e di essere bravi contro Treviso. Con sei punti in due gare ci sarebbero stati pochi argomenti su cui disquisire…
Ricordo infine che, per quanto riguarda la proposta di boicottaggio (che è solamente provocatoria, così come la “eu-geniale” intuizione democratica delle partite da giocare in contemporanea), gli organizzatori quest’anno si sono dati parecchio da fare per riuscire a farci disputare le finali in uno “Stadio di serie A”: non credo capiti tutti i giorni.
Confido in una grandissima prestazione della squadra a Treviso, poi si vedrà…

Mister ha detto...

Ehi ragazzi,mi girano un pò per due banalissimi motivi,leggo testualmente che non basterebbe vincere a Treviso,ma che cazzo dite,prima vinciamo, poi si arrangino gli altri se sono più bravi tanto di cappello,giocare prima giocare dopo se son più bravo non conta niente e sopratutto noi non possiamo farci niente.Secondo perchè sabato sono di turno e la cosa mi scoccia parecchio.Vi aspetto numerosi domani cosi proviamo a preparare la gara al meglio.

enrico iodice ha detto...

Sciaguratamente, un'assurda udienza d'appello fissata a Trieste per il primo pomeriggio mi impedirà di presenziare all'allenamento (per la prima volta)...

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma sarò a Roma.... Per il resto io sono per il boicottaggio!
DM

Anonimo ha detto...

In effetti la formula mi sembra piuttosto "bizzarra". Però, pur condividendo le perplessità e l'incazzatura di Ugé, credo che si debba onorare l'impegno fino alla fine.
Ivan

ugè ha detto...

Siccome siamo giuristi e ragioniamo in termini di regole mi permetto, non sommessamente, di rilevare che:
1. il regolamento prevede che nelle fasi dei gironi a 3 la squadra che nella fase "eliminatoria" (che non ha eliminato nessuno) era meglio piazzata giocasse PREVALENTEMENTE in casa: ora, siccome in un minigirone da 3 squadre ciascuna squadra gioca solo 2 partite, è di evidenza lapalissiana che l'avverbio PREVALENTEMENTE non ha nessun senso, poiché se si gioca una partita in casa ed una fuori siamo al 50% in casa, mentre nel caso in cui si giochino entrambe le partite in casa o fuori siamo al 100%;
2. il regolamento nulla dice su quali squadre avrebbero dovuto disputare la terza partita: pertanto, nel silenzio del regolamento, la decisione è rimessa al libero arbitrio dell'organizzazione? oppure c'è spazione ancora per accordi? ed allora, se non c'era nessuna regola scritta, viste le prassi di tutti i tornei del mondo, compresa questa stessa Avvocup (che nei primi anni addirittura prevedeva che in caso di pareggio nella fase ad eliminazione diretta passasse il turno quella che si era meglio classificata nella fase inziale), perché non si è stabilito che la terza partita la giocasse la squadra meglio classificata nella prima fase?

Concordo con tutti che, alla fine, se si deve andare a giocare a Treviso si va e si cerca di vincere, ma se poi vinciamo e succede quello che i capelli grigi e sempre meno folti fanno prevedere e cioè che Treviso va a Vicenza in disarmo, mi gireranno molto i cabasisi, sicché ripeto con forza che siamo in presenza di una ingiustizia che grida vendetta!!!!!!!!

Koala ha detto...

Nel ribadire che il mio intervento sconta un'evidente carenza di interesse non avendo partecipato al torneo (ma forse quello morale c'è) e quindi non è inammissibile, la formula del torneo è una cazzata e Gegè ha ragione e ha sempre ragione.
Domanda: se PN batte TV e se VI batte a sua volta TV prevale la differenza reti o chi è arrivato in testa al girone della prima fase? Nella prima ipotesi serve una larga vittoria con TV...