Ricordo con simpatia come Toni si ricordasse dei nostri compleanni, facendoci una telefonata.
Compiendo gli anni lo stesso giorno di Piero Ragogna, nei giorni successivi era diventato normale chiedersi: "Ti ha chiamato, vero?". E la conferma era scontata.
Quest’anno quegli auguri mi mancheranno, ma non sono affatto triste perché di tutta la sua eredità umana e sportiva facciamo ormai parte anche tutti noi, ciascuno con la propria individualità, ma soprattutto uniti da una piccola, grande storia che ci appartiene e che non potrà mai cancellare l’amicizia e l’affetto con cui Toni l’ha plasmata.
Cancelliamo allora ogni tristezza perché lui avrebbe voluto così.
Un abbraccio da Manlio.
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