C'è peró un evento che mi fa sorridere se ci penso, anzi due. Non ricordo bene, sono avvenuti contemporaneamente, però sono stati entrambi da ridere per me.
Il primo é stato quando, inaspettatamente, me lo sono trovato davanti un giorno e mi ha detto una cosa tipo: "Tu, hai mai giocato a calcio? Non importa. Vieni a giocare con gli avvocati calcio che abbiamo bisogno di giocatori".
Ma ancora più da ridere é stato quando, poco dopo, ha detto a Zannier (l'avvocato presso cui svolgevo la pratica), senza mezzi termini e in stile Pollini: "Scolta, il ragazzo 'sto pomeriggio viene con me che abbiamo allenamento con la squadra". Unico.
Poi altri ricordi che mi hanno fatto ridere sono stati quando, a Monaco, mentre ero in bottissima in direzione porta, mi son sentito Pollini urlarmi dietro: "Noo, passala, passala al centro!" o qualcosa di simile, ma invece io sicurissimo di me ho fatto una bella palombella sul secondo palo facendo gol. Poi son corso verso di lui, facendo l'ombrello scherzosamente e dicendogli qualcosa tipo: "Fanculo, visto?"... Lui scatenato, contento per il gol, ma allo stesso tempo dicendomi: "Vedrai dopo! Mandare a fanculo il mister!", mentre ci si abbracciava.
Poi mi faceva sbellicare quando si infuriava e poeticamente insultava Michele quando perdeva palla... O quando appositamente segnalava rimessa laterale quando gli avversari erano vicini alla linea, ma cmq ancora in campo.
Fuori dal campo é sempre stato un bonbon di persona, squisita e cordiale, amichevole.
Devo pensarci un pò di più, ma queste sono le prime cose che ricordo di Pollini. Alla fine é passato ormai molto tempo.
Un abbraccio
René
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