Diciamo che le nostre visioni calcistiche "alle volte" erano un "attimino" differenti. E quando giocavamo, vulcanico lui, focoso io, alle volte ci scontravamo... ma naturalmente tutto finiva lì, nel rettangolo verde.
A parte quei momenti tragicomici non potevo non volergli che un bene dell' anima.
Credo che il mio amore e la mia stima per lui siano cresciuti giorno dopo giorno sempre di più. E continuano anche adesso che non c'è più.
Non sai quanto mi mancano tutti quei meravigliosi momenti condivisi, come le fantastiche telefonate del mercoledì alle 12.30. E se chiamavo in ritardo, la sua risposta era :"Meglio tardi che mai, Pippo! Ero preoccupato!". "Scusa Toni...".
Un mega abbraccio, amico mio.
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