.

.

domenica 8 marzo 2009

AVVOCUP 2009 - A Brescia la beffa arriva a tempo scaduto... su autogol!

.
BRESCIA – La comitiva neroverde rientra da Brescia con le pive nel sacco e con un forte bruciore nelle zone basse (lato B), per l'autogol beffardo a tempo scaduto che ha deciso la sfida. Eppure le cose erano cominciate nel migliore dei modi: ritrovo e partenza puntualissimi; la squadra che, per la prima volta nella storia, si presenta al campo un'ora e mezza prima della gara (consentendo così al bomber "Tatanka" Celano di consumare il suo panino al formaggio portato da casa...); riscaldamento prolungato in gruppo; gol del vantaggio dopo pochi minuti... Ma qualcosa non ha funzionato. Ci rifletteremo in settimana... Ramarri in campo con De Col in porta, Bellotto, Lorenzon e Pergola in difesa, Luisa Vissat e Feltrin sugli esterni, Gasparini, Sarcinelli e Gurnari nel mezzo, Boschian (!) e Vicenzotto in avanti. La gara, che ha avuto inizio in ritardo per un contrattempo capitato all'arbitro in arrivo da Padova («Me son perso...»), si disputa sul tappeto sintetico del centro sportivo delle Rondinelle. Al 5' si registra già il vantaggio del Pollini's Team: palla che arriva in area dalla destra, traiettoria prolungata di testa da Gasparini e guizzo di Vicenzotto che devia al volo di esterno sinistro sul primo palo. I padroni di casa prendono l'iniziativa e sfiorano il pareggio al 12' quando un loro attaccante fa ingresso in area e manda fuori di poco sull'uscita di De Col. Al 20' i bresciani colgono il pareggio: cross tagliato dalla destra e stacco aereo di Decio Piccolo che indirizza la palla nell'angolo lontano (palo e gol). Si torna negli spogliatoi in parità. Ad inizio ripresa escono Vissat e Boschian per far posto a Iodice e Brovedani. Dopo qualche minuto c'è spazio anche per l'esordiente Cesaratto che subentra a Pergola; subito dopo anche Pippo Gurnari esce di scena per un risentimento muscolare (si avvicina la festa per il centesimo infortunio in carriera!): dentro Rumnold a fare la boa in avanti. A metà ripresa giunge il nuovo vantaggio neroverde: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla viene respinta al limite dell'area dove accorre il buon Cesaratto che conclude di prima intenzione e batte l'estremo bresciano. I locali accusano il colpo e rischiano di capitolare nuovamente tre minuti più tardi: palla in verticale di Iodice per Rumiel che scatta (!) in contropiede e tenta il pallonetto sul portiere in uscita, ma il numero uno di casa riesce ad abbrancare la sfera. La gara si fa maschia ed affiora qualche sintomo di nervosismo, con Sarcinelli e capitan Soldà che si sfidano a duello (finirà a... "bicchierate" nel terzo tempo!). "Tatanka" Celano, digerito il panino al formaggio, prende il posto dell'acciaccato Vicenzotto nei minuti finali. A tre minuti dalla conclusione la difesa neroverde si fa cogliere impreparata e subisce il pareggio: il centravanti Soldà riceve palla ed è lesto a girarsi e calciare di destro dal limite dell'area, infilando l'angolino. Purtroppo non è finita qui. Al primo dei quattro minuti di recupero arriva la beffa con Lorenzon che si avventa su un cross teso e, pressato da Soldà, spedisce nella propria rete di testa un autentico missile, per la più classica delle autoreti. I ramarri si rovesciano con orgoglio nell'area avversaria alla ricerca del meritato pareggio: l'arrembaggio frutta un paio di calci piazzati dal limite, sfruttati malamente, e una serie di traversoni in area senza esito. Il pareggio sembra cosa fatta nell'assalto dell'ultimo secondo quando Gasparini (in proiezione offensiva), spalle alla porta, si coordina benissimo e conclude con una bella girata: portiere battuto e palla respinta dal palo. Un vero peccato... Onore ai "gnari" di Brescia che ci hanno sempre creduto.
.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Enrico sono Decio dello Jus Sport Brescia volevo complimentarmi per il Tuo Blog... è davvero bellissimo ricco di foto, immagini, articoli e, persino, video delle partite....ti dico solo che ieri sera c'ho perso più di due ore rischiando il linciaggio dalla mia futura moglie che voleva navigare su internet in cerca dei c.d. "diari di viaggio" sul Giappone e sulla Polinesia, nostra futura meta del viaggio di nozze......per fortuna che oggi sono in studio....
Grande!

enrico iodice ha detto...

Grandissimo!!!
Grazie mille!!! Visti i complimenti smisurati, ti perdono per il "pero" che ci hai rifilato...
Continua a seguirci e a partecipare con i commenti! Come ho già detto a Giulio, se avete annotazioni, cronache della gara, aneddoti, foto o quant'altro, che riguardano la vostra squadra, mandatemeli pure via mail (l'indirizzo è in fondo al Blog) e per me sarà un piacere pubblicarli!
A presto!!!

Anonimo ha detto...

E bravo Decio Piccolo, per il gol che mi e ci ha fatto (è riuscito a girare bene di testa una palla andandoi verso l'esterno dell'area e nonostante la mia gentile presenza a mo' di edera) e per il commento che ha lasciato, ed auguri a lui per il prossimo matrimonio!

Altre considerazioni varie:
1. non azzeccata la scelta di Bos-chjan come seconda punta: fermo restando il diritto - dovere del Mister di decidere chi mandare in campo, avremmo potuto e dovuto scegliere autonomamente di spostare Luca in fascia o in marcatura ed un altro in attacco (il Kap, Feltrinho, Fabio, mi);
2. sarebbe stato sufficiente avere con noi un altro attaccante di ruolo o assimilabile (Olivier, Tirex, Manfro, Ribo) che la partita sarebbe stata assolutamente diversa (e questi sono punti persi che pesano a fine girone);
3. talismano Tatanka stavolta non ha funzionato, anzi, entrato lui abbiamo preso in 5 minuti i due gol decisivi (Toni, portalo a fare altri riti propiziatori!!!);
4. occorre trovare un nuovo fornitore di eucalipto per Koala e di stimolanti per la squadra;
5. occorre trovare un nuovo polpaccio per Rumnold ed anche una macchina per la sua rianimazione...

Anonimo ha detto...

Dimenticavo: complimenti a Mr. Blogger per la foto della squadra schierata in mezzo al campo nella fase dei saluti e del sorteggio del campo, soprattutto per aver colto in modo incredibile la levitazione di Bellotto - Bellotto - Bellotto - Bellotto (d'altronde, sono quattro in uno, vuoi che non riesca-no a levitare???...) ed il mio leggero e gentile tocco scaramantico (presagivo qualcosa???...)