Il Tabellino
JUS
SPORT BASSANO - AVVOCATI PN 1-4 (1-2)
Formazione:
De Col, Benvenuti, Contento (Boschian), Rumiel, Pergola (Cesaratto),
Iodice, Fasan, Benetti (Capuzzo), Tirelli, Gurnari, Toffoli
(Sarcinelli). A disposizione: Cornacchia, Brovedani.
Marcatori:
Rumiel (PN), Conte (BA), Rumiel (PN), Tirelli (PN), Tirelli (PN)
TRAVETTORE
DI ROSA' (VI) - Nella storia delle trasferte bassanesi in Avvocup non
era mai successo! Ebbene, attingendo da uno dei più classici luoghi
comuni, va detto che c'è sempre una prima volta. Le aspettative,
inutile nasconderlo, erano alte, per cui un pizzico di rammarico
rimane, ma d'altra parte non si poteva sperare di assaporare in
eterno gli insuperabili fagioli con le acciughe della ormai familiare
Trattoria da Fernando l'Abruzzese. Un'assenza pesante a tavola, alla
quale però i ramarri hanno dimostrato di saper sopperire
egregiamente. Ma, venendo alla parte squisitamente calcistica, anche
qui c'è un evento storico da segnalare: il primo successo in casa
dello Jus Sport Bassano, autentica bestia nera dei ramarri (almeno
fino ad oggi).
La vittoria, netta e meritata (come recita l'eloquente
punteggio), è stata il logico coronamento di una grande prova di
squadra, sotto ogni profilo, alla quale si sono sommati due valori
aggiunti: la presenza del capo ultrà della tifoseria neroverde Diego
Armando Vazzoler (“custode ufficiale della sete” dei ramarri),
con tanto di striscione al seguito e quella di Maurizio Mazzarella,
materializzatosi a sorpresa nello spogliatoio e trasferitosi poi in
panchina nelle vesti di direttore d'orchestra. Dopo una fase iniziale
di studio, è Bassano ad aprire le ostilità con una conclusione
rasoterra che, deviata da un difensore naoniano, finisce sul palo
interno e si dirige poi verso le braccia tese del Koala. Un chiaro
segno del Destino, verrebbe da dire col senno del poi... I ramarri si
scuotono e cominciano a fare la partita, trovando il gol del
vantaggio: punizione di Gurnari indirizzata verso il secondo palo ove
accorre l'ottimo Rumiel (recentemente insignito della laurea ad
honorem presso la Facoltà Calcistica di Centrocampologia) che di
piatto mette nel sacco
(https://www.youtube.com/watch?v=cSKY48_PkIk).
I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio con una
conclusione a parabola (tiro o cross?) che scavalca il Koala e muore
sotto l'incrocio dei pali. Ma i pordenonesi oggi sono vivi e presenti
più che mai e rispondono immediatamente con un fendente dai venti
metri di Toffoli che sbatte sulla faccia interna della traversa,
rimbalza sulla riga e fuoriesce. Poco dopo arriva il nuovo vantaggio,
firmato ancora da Rumiel (autentico emblema dello spessore acquisito
nel tempo dalla squadra) che, da posizione defilata, è lesto ad
indirizzare in rete un pallone non trattenuto dal portiere dopo una
presa alta su un lungo traversone di Fasan. Si va così negli
spogliatoi con un meritatissimo e prezioso vantaggio.
La ripresa si
apre con l'ormai consueto teatrino “il Koala solo contro tutti”,
cui mette fine l'intervento di un arbitro assai perplesso. Pochi
istanti ed il duo Benvenuti-Tirelli confeziona la perla del 3-1: lo
slalomista triestino si invola sulla fascia sinistra e rimette palla
dal fondo verso “Giorgione” che interviene di prima intenzione e
devia in rete con un pregevolissimo tocco di esterno destro (!)
(https://www.youtube.com/watch?v=uORjwEYAYgA).
Applausi meritati e risultato in cassaforte. I locali accusano il
colpo e prestano il fianco alle ripartenze velenose dei ramarri,
capitolando ancora una volta, sempre ad opera del duetto sopra
citato, con una marcatura da cineteca del calcio: Benvenuti caracolla
in area e scucchiaia un morbido pallone per Tirelli che si inserisce
e scaraventa in gol con una girata perentoria. Sulla panchina
neroverde esplode l'entusiasmo e Pollini si esibisce in un'esultanza
scomposta stile “Pertini Mundial '82”, rivisitandola in chiave
brasiliana (https://www.youtube.com/watch?v=rEwYK9CSm1Y).
Si finisce in spogliatoio a urlare di gioia, avvolti nel drappo
tricolore che reca il marchio indelebile dei conquistatoti:
“Pordenone”!
Il terzo tempo (con una doverosa anticamera presso
il bar dello Stadio, sponsorizzata dal capo ultrà) si consuma in
modo egregio come da tradizione (fagioli a parte...). Dopo il
lemoncino ed una tavola rotonda improvvisata sul terrazzo del locale,
su temi rigorosamente calcistici, si riparte verso casa intorno
all'una. L'ultima tappa forzata del pulmino da nove targato “Fasan”,
per l'ennesimo brindisi con annessa foto-ricordo, si registra
all'altezza di Scorzè, al bordo della statale, presso il camioncino
dei desideri del paninaro nottambulo Alessio. Infine, quando scoccano
le ore 3:00, il faticoso rientro nel cuore della notte è compiuto,
senza gravi perdite... Questa è la cronistoria della gloriosa
disfida di Bassano del Grappa...
9 commenti:
'na passeggiata de salute!
Grandi ragazzi! Larga vittoria sul campo forse più ostico!
Una delle migliori mai partite mai giocate dalle squadre...ritmo elevato e padronanza di gioco.
Contento di aver preso gol da...Conte.
Scusate qualche refuso...ripeto la frase:
Una delle migliori partite mai giocate dalla nostra squadra...ritmo elevato, sapienza tattica e padronanza di gioco.
Contento comunqe di aver preso gol da...Conte
Il Koala è veramente... fuso!
Signori miei, quello del quarto gol è uno dei filmati più belli che abbia mai visto...
Brovedinho, sei un GRANDE!!!
Bravissimi!
Oltre all'esultanza di Pollini, è straordinaria anche la voce fuori campo del Sarci: "Bravo Gino, hai visto che non sei andato a rovinare l'azione". Quando la panchina sa motivare i compagni...
Grande prova di squadra!
Bravissimi tutti!
Un plauso particolare a Rumnold: quest'anno è veramente il giocatore in più della squadra, quello che fa la differenza, che dà il marchio del giocatore già di Eccellenza e Promozione. Bravo Alberto (e chi è riuscito a convincerti a fare il percorso giusto...)!
P.s.: poi con le mele marce fuori...
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