VIENNA - Siamo alla seconda e decisiva giornata del Torneo ed anche oggi saranno i ramarri ad aprire con la sfida che li vede opposti ai colleghi di Amburgo alle ore 12:00. L'imperativo è d'obbligo: vincere entrambe le gare per sperare nel successo finale. Il trio dei camperisti (quelli della Gubana, tanto per intenderci...) giunge in spogliatoio con colpevole ritardo: mancano quindici minuti all'inizio della gara. Pollini, suo malgrado, deve intervenire per dare un segnale forte al gruppo.
Queste le sanzioni predisposte ad personam per ciascuno dei trasgressori: Iodice degradato sul campo, con rito dello strappo della fascia di capitano dal braccio, consumato in spogliatoio dinanzi ai compagni; Cornacchia, portiere notoriamente votato alla cura maniacale nella composizione della propria muta da gara, costretto ad indossare i vituperati calzettoni color arancione per entrambe le partite della giornata, dopo che aveva perorato e vinto la causa dei calzettoni bianchi (ottenendo ben tre nuove paia acquistate ad hoc!); Gurnari umiliato con l'imposizione di uno shampoo a fine doccia.
AVVOCATI PN -
AVVOCATI AMBURGO 2-0
I ramarri,
oggi nella loro classica tenuta neroverde, vanno in campo con la
giusta determinazione ed archiviano senza patemi d'animo la prima
delle due pratiche tedesche di giornata: vittoria per 2-0 con un gol
per tempo, senza subire praticamente nulla. Apre il ritrovato (più
che mai!) Martini che si incunea in area e trafigge il portiere con
un diagonale secco. Nella ripresa arriva il raddoppio del giovane
Vittorio Sartori, lesto ad anticipare il portiere con uno scatto da
ventiduenne ed a depositare nella porta sguarnita.
Si
arriva all'ultima gara con una insidia in più da affrontare: la
pericolosa pausa di due ore, in pieno orario di pranzo! I
pordenonesi, che hanno affrontato un lungo viaggio per disputare il
Torneo con l'intento di non rimanere a bocca asciutta, non tradiscono
le attese e si riuniscono per una seduta tattica (al bar del centro
sportivo) in vista dell'ultimo e decisivo match:
toast giganti farciti ricoperti da un occhio di bue, goulash
suppen,
costate di dinosauro con patate, birre da 0,5 (purtroppo qui l'unità
di misura è quella) e strudel finale. Comincia la gara ed i ramarri
paiono stranamente lenti ed impacciati, limitandosi per tutto il
primo tempo ad esercitare uno sterile possesso palla. Gli avversari
(rinforzati per puro spirito sportivo da alcuni validi elementi
dell'Insolvenz!) si dimostrano ostici, il sospirato gol non arriva ed
il nervosismo comincia a serpeggiare. Nella ripresa però arriva la
reazione.
I naoniani cambiano marcia, alzano il baricentro e raggiungono caparbiamente l'agognato vantaggio con Tomé che risolve una mischia in area scagliando il pallone in rete con un destro secco. Di lì a poco arriva anche il raddoppio ad opera di Sartori jr che ruba palla in pressing ad un difensore e trafigge il portiere. Missione (e digestione) compiuta. A questo punto, per l'assegnazione del primo posto decide l'ultima gara del Torneo, il derby viennese: se i padroni di casa vinceranno (anche ai rigori), saranno campioni. Il primo tempo illude gli interessati spettatori neroverdi con il doppio vantaggio dei magistrati; poi nella ripresa ci sarà la rimonta dell'Insolvenz grazie ad un "generoso" rigore e ad una autorete (segnali della sorte...). Sul dischetto i magistrati si dimostrano particolarmente maldestri, così gli infallibili cecchini dell'Insolvenz hanno la meglio e si aggiudicano la vittoria nel Torneo (10 punti in classifica come i ramarri, ma prevalgono per lo scontro diretto vinto ai rigori). Non mancano a fine gara le insinuazioni dei maligni che parlano di un nuovo e pregiato prodotto della rinomata pasticceria locale: “il gran biscotto viennese”. Ma si tratta solo di perfide illazioni di stampo tipicamente italico, perché gli austriaci, si sa, al dolce preferiscono il salato. Onore ai vincitori.
I naoniani cambiano marcia, alzano il baricentro e raggiungono caparbiamente l'agognato vantaggio con Tomé che risolve una mischia in area scagliando il pallone in rete con un destro secco. Di lì a poco arriva anche il raddoppio ad opera di Sartori jr che ruba palla in pressing ad un difensore e trafigge il portiere. Missione (e digestione) compiuta. A questo punto, per l'assegnazione del primo posto decide l'ultima gara del Torneo, il derby viennese: se i padroni di casa vinceranno (anche ai rigori), saranno campioni. Il primo tempo illude gli interessati spettatori neroverdi con il doppio vantaggio dei magistrati; poi nella ripresa ci sarà la rimonta dell'Insolvenz grazie ad un "generoso" rigore e ad una autorete (segnali della sorte...). Sul dischetto i magistrati si dimostrano particolarmente maldestri, così gli infallibili cecchini dell'Insolvenz hanno la meglio e si aggiudicano la vittoria nel Torneo (10 punti in classifica come i ramarri, ma prevalgono per lo scontro diretto vinto ai rigori). Non mancano a fine gara le insinuazioni dei maligni che parlano di un nuovo e pregiato prodotto della rinomata pasticceria locale: “il gran biscotto viennese”. Ma si tratta solo di perfide illazioni di stampo tipicamente italico, perché gli austriaci, si sa, al dolce preferiscono il salato. Onore ai vincitori.
Di seguito il
tabellino di tutte le gare e la classifica finale:
FC INSOLVENZ - AVVOCATI MONACO 4-1
AVVOCATI AMBURGO - MAGISTRATI VIENNA 0-4
AVVOCATI PN - AVVOCATI MONACO 2-0 (tomè, sartori jr)
FC INSOLVENZ - MAGISTRATI VIENNA 2-2 (4-3 d.r.)
CLASSIFICA
FINALE
10 FC
Insolvenz
10 AVVOCATI PN
07 Magistrati
Vienna
03 Avvocati Monaco
00 Avocati Amburgo
Per togliere il gusto amaro della delusione sportiva che impregna il palato dei ramarri, si ricorre all'inevitabile e scontato rimedio: birra! Per i più affranti la birra non è sufficiente, così si opta per una terapia risolutiva, imperniata sul consumo di una merenda corroborante ed innovativa: “Frico con formaggio salato” (brevetto Gurnari).
Il programma prevede poi per la serata, a partire dalle ore 18:30, il buffet collettivo presso il “Cafè Bar Lounge Urania”, splendida location nel centro di Vienna, sulla riva del Danubio. Dopo un prolungato ed assai gradito aperitivo, si procede con le premiazioni. Da segnalare l'assegnazione della “Coppa del Terzo Tempo” ai colleghi di Monaco, insigniti del prestigioso riconoscimento per aver trascorso la nottata di venerdì in discoteca, fino alle 6:00 del mattino (saranno loro ad ospitare la manifestazione del prossimo anno). Degna di menzione anche la consegna del Trofeo al miglior giocatore del Torneo: Piero Ragogna da Pordenone! Cominciano ad uscire le portate e frattanto il banco del bar diventa incandescente.
Quando il DJ diffonde le prime note, la festa esplode ed i ramarri prendono possesso della pista dove imperverseranno, senza sosta e senza rivali, fin dopo le tre del mattino! Non mancano, naturalmente, i momenti di grande folklore. Il molleggiato Kaptàno viene subito battezzato dal perspicace intuito dell'amico Martìn: “El rey de la noche”! Il Gobbo regala ad una platea già infiammata, una straordinaria performance canora, rivisitando a tinte bianconere un successo di Tiziano Ferro: “Stop! Dimentica... Lisbona!” (sottotitolo: “Finale addio...”). Un valoroso Carpi si conquista sul campo una meritatissima laurea ad honorem: da oggi l'amico Tomas è per tutti il “Dottò”! Come detto dunque, festa grande fino a notte inoltrata con i neroverdi sugli scudi: dopo la vittoria morale in campo (tre successi ed un pareggio!), arriva quindi anche quella nel terzo tempo, ma il filosofo Pollini da Cordenons aveva già sentenziato nel pomeriggio: «Con le vittorie morali non si vince un cazzo!».
11 commenti:
Domenica sera dopo il torneo ... mi colpisce una certa stanchezza e il strano sentimento di un vuoto, ieri sera c´eravamo tutti insieme a una grande festa e oggi tutti sono partiti.
Spero che ormai siate tutti rientrati e che abbiate fatto un viaggio senza problemi.
Per me, per il comitato organizzativo e in genere per tutta la mia squadra è stato un grande piacere organizzare il torneo e il suo programma calcistico e non. Grazie per essere stati presenti numerosissimi a Vienna e per aver festeggiato il primo decennio dell' FC Insolvenz con noi. Sono contento che vi siete divertiti e non vedo l´ora di rivedervi.
Secondo me l´importante è che questa bella serie di tornei vada avanti e che giocheremo a Monaco di Baviera nei primi di maggio el 2015. Naturalmente siamo felici di aver vinto il torneo e che finalmente abbiamo inciso il nome della nostra squadra nel Albo d´Oro del Torneo - ma la prossima volta in terra bavarese punteremo piú sulla vittoria nella classifica terzo tempo! ;-)
A presto, un abbraccio virtuale da Vienna
Stefan
Prima dimenticavo: grazie a Enrico che ha disegnato la bellissima locandina del torneo!
Stefan
Caro Stefan,
grazie per la squisita ( e consueta) ospitalitá. Abbiamo trascorso due serate organizzate alla perfezione a Grinzing e all'Urania e ci hai dato modo di giocare in un centro sportivo da favola. Il gemellaggio con l'FC Insolvenz é sempre piú saldo!!!
Alla prossima,
Matteo
Grazie Stefan, meglio di così sinceramente non si può. Martin mi incarica di ringraziare tutti per l'accoglienza e di farvi sapere che siamo un gran bel gruppo (e lui di squadre ne ha frequentate parecchie). Ci aspetta a Madrid e, secondo me, sarebbe un imperdonabile errore farsi scappare l'opportunità di colorare di neroverde la capitale spagnola. Ciao a tutti. Emo
P.S. Evviva le valvoete, fettinteri e gnichignichi
Nikki tikki e fettinderi a tutti, comprese le valvoete !
Tutti a Madrid !!!!!
Bravissimo Stefan e bravissimi tutti gli amici dell'Insolvenz per la splendida organizzazione ed ospitalità (e grazie anche ai Giudici viennesi per la visita del palazzo di giustizia).
Caro Stefan, come ho già avuto modo di dirti di persona, il voto per l'organizzazione, l'accoglienza e l'ospitalità, è un 10 e lode con bacio accademico!!!
Grazie mille!!!
P.S. (se avessi assegnato il Trofeo del Terzo Tempo domenica, anzichè sabato, come sarebbe finita??? Le serate da tenere in conto per l'assegnazione del titolo erano infatti tre! Stiamo predisponendo un ricorso... ;-) )
Cari Tutti,
grazie a tutti per i complimenti per l´organizzazione del torneo. Sono molto contento. Stasera vedrò i ragazzi per l´allenamento e per l´analisi collettiva del torneo. Grazie anche per il vino!
Enrico, ammetto che avete fatto uno sforzo grande e impressionante sabato sera, complimenti! Ma il premio terzo tempo l´avremmo (è una decisione del comitato organizzativo, non solo la mia) dato a Monaco lo stesso se l´avessimo assegnato domenica: i bavaresi sono rientrati dalla discoteca in centro alle 6 di mattina (come qualche giocatore della mia squadra) anche domenica mattina, rendimento assolutamente impeccabile in tutte e tre le notti. Quindi non c´era modo per rimontare il vantaggio bavarese accumulato nelle prime due notti! In altre parole: un rientro precoce come quello di giovedì sera penalizza la squadra nella classifica terzo tempo, la pattinatrice che cade nei obbligatori non può salvarsi piú con una grande prestazione nel programma libero ... ;-) Sono convinto che la prossima volta sarete più determinati sin dall' inizio e poi vedremo. :-)
Le insinuazioni leggerissime di un "biscottino" nella partita tra l´Insolvenz e i Magistrati e PM Viennesi sono assurde per chi ha visto la partita e per chi conosce le due squadre e le persone coinvolte. Magari qualcuno si è ispirato un pó troppo alle lamentele di Antonio Conte dopo la partita con il Benfica giovedì scorso? ;-)
Un grande abbraccio a tutti
Stefan
Stefan mi accodo ai complimenti e sottolineo la perfetta organizzazione di ogni minimo dettaglio. ......ma nummetoccá Antonio capitano di mille battaglie e fiero condottiero di un triennio di vittorie!!!...altrimenti te la prossima partita te faccio 'nentrata alla Montero!!!
... Ciao Gobbo, è divertente come funziona sempre scrivere una qualcosina sulla Juve e quasi automaticamente ricevi una reazione assolutamente proporzionata che dimostra sportività, una grande capacità di perdere con dignità e sopratutto di prendere le cose con un pizzico di sale. ;-)
Ho tanti amici che non hanno molti difetti a parte di essere juventini (e la gran parte non reagisce così ;-) ).
Con grande simpatia (per te, non per la Juve),
Stefan
Serve un mediatore?
Genny non servi! Ci sono già io...
Ivan
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