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MUNCHEN
– Risveglio agevole per i ramarri, al di là di ogni più rosea
previsione: la serata di giovedì ha avuto un senso! La sfida con
Venezia è fissata per le 12:00, quindi c'è solo il tempo di fare
colazione con calma e poi si parte con la metrò. Quest'oggi la
pioggia ha deciso di prendersi un po' di riposo.
AVVOCATI
PN – VENEZIA FOOTBALL LAWYERS 2-0 (capuzzo, capuzzo)
I
naoniani sono costretti a vincere per sperare di potersi giocare
tutto nella gara a seguire contro l'Insolvenz dell'amico/nemico
Langer (che dovrà sfidare il fanalino di coda Amburgo). I neroverdi
sono costretti dagli eventi ad andare in campo senza quegli abituali
ed imprescindibili punti di riferimento di ogni trasferta
internazionale: cerchio alla testa, acidità di stomaco e muscoli
appesantiti dalle tossine! L'approccio alla gara è ottimale e dopo
pochi minuti Capuzzo, giunto a tu per tu col portiere veneziano,
spreca in modo incredibile calciando nel peggiore dei modi.
L'affollata panchina neroverde si trasforma in una “claque”
teatrale, sottolineando i momenti salienti della gara con puntuale
ilarità. Dopo poco è ancora l'imprendibile Capuzzo che fugge sulla
destra e partorisce l'idea della soluzione impossibile, calciando di
prima intenzione da posizione defilata nel tentativo improbabile di
scavalcare il portiere in uscita; non appena lo scarpino del buon
Renè impatta il cuoio, dalla panchina si leva un roboante:
“Noooooooooooooooooooooo!!!”
(firmato Tauro l'ottimista, ndr). Segue traiettoria da manuale del
calcio e palla che finisce nel sacco disegnando un pallonetto da
cineteca! L'esultanza del giovin Renè è adeguata alla situazione:
gran sorriso e gesto dell'ombrello rivolto alla propria panchina! Le
risa della “claque” neroverde risuonano vibranti nell'aria... Nel
secondo tempo la freccia Renè trova anche il raddoppio, firmando la
sua doppietta personale. I neroverdi non concedono assolutamente
nulla, esibendo un'organizzazione difensiva invidiabile e preservando
così l'imbattibilità dell'esordiente Coan per la terza gara
consecutiva. Si finisce dunque sul 2-0. Una gara semplicemente
perfetta!
AVVOCATI
PN – FC INSOLVENZ WIEN 3-1 (brosolo, fasan, capuzzo)
Gli
amici/nemici viennesi sono inciampati sull'Amburgo che li ha
inchiodati sullo 0-0, così i ramarri hanno a disposizione due
risultati su tre per laurearsi campioni europei. “E'
sempre difficile giocare contro una squadra italiana a cui basta il
pareggio...”,
questa l'esternazione dell'amico/nemico Langer che certamente allude
al diffuso luogo comune che identifica l'Italia come la patria del
catenaccio e contropiede. I neroverdi, pungolati nell'orgoglio, hanno
una partenza fulminante! Dopo pochi secondi dall'inizio l'ottimo
Capuzzo si divora la più facile delle occasioni. La folta panchina
neroverde riesce a stento a trattenere Pollini, con un piede già sul
rettangolo di gioco. Dopo un solo giro di lancette arriva il
vantaggio dei naoniani con Brosolo che riceve solitario in area da
Gullo e mette dentro (a quel punto Pollini viene slegato). Atri tre
minuti ed il martello Tomè trasforma una palla morta in un cross
perfetto per l'accorrente Fasan che si coordina in modo perfetto e
riproduce lo schizzo di pagina 9, paragrafo 5, del manuale del
calcio: “Tiro a volo”! 2-0, ma i neroverdi sono indemoniati. Al
15' arriva la terza marcatura ad opera di Capuzzo: 3-0, gara
archiviata, Torneo vinto! Pochi minuti più tardi ancora
“Pinciagrilli” viene falciato da tergo in area, ma l'arbitro
soprassiede. I viennesi sono sotto choc. La ripresa si trasforma in
una passerella per tutti i valorosi componenti della rosa neroverde.
Arriva anche il gol della bandiera per l'Insolvenz con il ramarro
Langer, che devia con il pancreas una conclusione di un compagno
destinata sul fondo. Sarà la prima ed unica rete subita nel Torneo!
(per la gioia di Coan). Prima del fischio finale c'è modo di poter
apprezzare l'indomito guerriero Piero Ragogna che tenta di esibirsi
in una mezza rovesciata volante; attimi di apprensione con il maturo
centravanti a terra “ragognizzante”, ma poi tutto finisce bene.
Al triplice fischio scatta la festa: l'atteso trofeo internazionale è
finalmente arrivato!!! Una vittoria indiscutibile e strameritata sul
campo!
Di seguito risultati della seconda giornata e classifica finale:
SABATO 2 MAGGIO
ore 12:00 Venezia Football Lawyers - AVVOCATI PORDENONE 0-2 (capuzzo, capuzzo)
ore 12:50 FC Insolvenz Wien - Hamburger Krisenkicker 0-0
ore 13:40 Rak München - Venezia Football Lawyers 0-3
ore 14:30 AVVOCATI PORDENONE - FC Insolvenz Wien 3-1 (brosolo, fasan, capuzzo)
ore 15:20 Hamburger Krisenkicker - Rak München 2-0
CLASSIFICA FINALE
10 AVVOCATI PORDENONE
7 FC Insolvenz Wien
6 Venezia Football Lawyers
4 Hamburger Krisenkicker
1 Rak München
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Non
serve un grande sforzo per immaginare il prosieguo della giornata neroverde...
Plurime birre presso il bar della struttura sportiva e poi
appuntamento fissato in centro città alle ore 19:00 presso “Fedora”
per la seconda ed ultima serata collettiva. I ramarri, dimostrando un
eccessivo senso di responsabilità, riescono a divincolarsi dai
chioschi all'aperto del mercato della birra (sigh!) e giungono
puntuali al rendez-vous. Qui arriva la sorpresa che non t'aspetti,
con la cucina che comincia a sfornare portate non strettamente legate
alla tradizione culinaria germanica: mozzarella e pomodoro, grissini
con prosciutto di Parma, lasagna, pasta al pomodoro e via
discorrendo. Grande senso di ospitalità o spiccato senso
dell'umorismo? A metà serata le premiazioni con Toni Pollini, il
VINCITORE, che dopo aver ritirato la coppa più piccola della storia
(10 cm scarsi in altezza!), finisce a pelle di leone dopo il secondo
dei tre insidiosissimi gradini sistemati a mò di trabocchetto.
Capuzzo invece, capocannoniere del Torneo, viene chiamato per
ricevere... una pacca sulla spalla. Nulla è previsto invece per il
portiere meno battuto, tale Coan Stefano da Cordignano. Quando il DJ
prende posto dietro all'incandescente bancone, ecco che i ramarri
diventano i dominatori incontrastati della pista, fino alla chiusura
del locale! Una parte della comitiva rientra all'Hotel allietando per strada gli indigeni in metrò con le note melodiche del duo di chitarristi Coan-Capuzzo, mentre un altro gruppo più bellicoso, non pago
dell'intensa giornata, conclude l'opera in discoteca fino alle
prime luci del mattino. Qui i ramarri togati hanno modo di esibire, tra le altre doti, anche
quelle professionali, riuscendo a portare a buon fine dapprima una
negoziazione assistita, con Brosolo e Iodice in prima linea, per
recuperare il giubbotto dell'ottimo Tomè, trattenuto in ostaggio nel
guardaroba e successivamente una mediazione “obbligatoria” per
evitare la rissa tra l'iracondo Durat ed i colleghi veneziani.
Insomma, tra cuori infranti e qualche bicchiere, una serata da...
campioni europei! Ci sia consentita in chiusura una minuscola
parentesi autocelebrativa: ramarri dominatori assoluti in due serate
su tre, CAMPIONI DEL TERZO TEMPO!!! Scusate, ma per questa volta non ce n'era
per nessuno...
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9 commenti:
Immensi!
E adesso si .... Tutti a .uttane !!!
Eroici!
La settimana europea del calcio italiano comincia con la prima impresa! Che sia di buon auspicio...Hala lagartos!
Benve
Bravissimi!!!
Angui
Grandi!! LucaDG
Ragazzi, complimenti per la vittoria. Sono contento che Toni finalmente ha vinto la coppa europea che mancava nella bacheca dei ramarri.
E in primo luogo grazie per aver partecipato a quel straordinario evento del torneo di Monaco. È stato bellissimo rivedervi.
L´anno prossimo proveremo a rincinquistare il titolo vinto a Vienna. A Lignano gli austriaci sono sempre particolarmente bravi (ma soprattutto nel terzo tempo ;-) ).
Se non sbaglio mancano solo 374 giorni al torneo di Lignano 2016!
Un caro saluto da Vienna
Stefan
Grandissimi!!!
Quando facciamo "vita da atleti" o gli "atleti di vita" non ci batte nessuno!!!
Rumnold
Bellissimo il resoconto sul secondo giorno del torneo di Monaco. Qualche commento:
1. Dopo la serata alla Hofbräuhaus ho segnato il gol con il fegato, non con il pancreas. ;-)
A me e piacuto molto il secondo tempo della mia squadra, ci abbiamo creduto fino alla fine e c´erano delle occasioni col, bravissimo Manlio che ha deviato il mio colpo di testa sullo 0-3. Complimenti comunque per la vostra vittoria strameritata in campo.
2. Come si dice da noi: "il punto di vista definisce la prospettiva". In (quasi) tutti i libri italiani di storia si leggono cose diverse che in un libro austriaco sulla stessa materia. ;-) Ognuno elogia e propri eroi.
Per la seconda volta di fila Enrico reclama la vittoria nella classifica terzo tempo per i ramarri. A Vienna vi ha fatto imciampare il ritiro prematuro dopo la serata di accoglienza e una prestazione bavarese perfetta in tutte e tre le serate.
Non per niente nel suo discorso di premiazione Max Müller vi ha inflitto una "penalità" (in modo scherzoso) di due punti perché nessuno di voi era stato presente al punto di controllo alle ore 4.30 di mattina di sabato. La classifica vince chi è audace e rischia la prestazione in campo per gesta eroiche nache prima delle partite. Dopo il torneo è molto piú facile fare festa seria.
Complimenti ad Amburgo per una prestazione impeccabile in tutti i ristoranti, club e discoteche, prima e dopo le partite. Vittoria strameritata per gli anseatici.
Sono fiducioso che oramai che c´è scolpito il nome della squadra nel grande albo d´oro del Torneo del Terzo Tempo Toni sarà piú rilassato e che potrete fare festa seria sin dall' inizio a Lignano 2016.
Un caro saluto
Stefan
Pagg. 7 ed 8 de "Il vero libro dei Ramarri a München", edizioni Polline:
Venerdì alle ore 3,00 alcuni ramarri sono rientrati in albergo dopo una giornata di viaggio, tre birrerie e due locali notturni, ed altri sono rientrati alle 5,00 dopo altri due locali notturni (e gli effetti si sono visti in campo il venerdì).
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