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martedì 30 aprile 2013

CAMPIONATO AMATORI - Le pagelle (di Giovanni "Tatanka" Celano)


Cornacchia: 6,5 – Bene nel primo tempo, quando sventa un paio di occasioni da rete degli avversari, che si erano liberati al tiro sul rettangolo verde di Santa Fosca a San Martino al Tagliamento (che ora è nettamente meglio del nostro campo di Sedrano, purtroppo…); nella ripresa, invece, non mi pare totalmente indenne da colpe sul primo goal altrui: è pur vero che c’era stato uno “sciagurato” rinvio di testa verso il centro dell’area da parte di Iodice, ma l’uscita è un po’ in ritardo, nonostante la spinta ricevuta dall’avversario, perciò l’arbitro Buonocore decide di convalidare ugualmente. Sul secondo goal, invece, gli si presenta dinanzi l’avversario solitario (c’era fuorigioco? Ai posteri l’ardua sentenza), così non può farci granché, purtroppo. Comunque, se la cava in maniera più che positiva.

Lorenzon: 6,5 – Preciso, corretto e pulito sul suo avversario diretto; la sua presenza dà una certa sicurezza alla difesa, tant’è vero che nel primo tempo non soffriamo molto, se non per i due interventi del portiere di cui sopra. Inoltre, si sacrifica, prendendo botte dagli scatenati attaccanti altrui. Tuttavia, doveva andare ad un battesimo, per cui esce nell’intervallo: la difesa ne soffre abbastanza, finché arrivano i goal dell’Arzene, che chiudono la pratica a nostro sfavore. Emanuele, peraltro, se ne era già andato verso la cerimonia religiosa…

Del Bianco: 5,5 – Rientrava da un lungo intervallo di “stand by”, così non gli si poteva certo chiedere granché: ci mette impegno e sofferenza, ma, del resto, nella ripresa la squadra faticava in ogni reparto, complice la crescente pressione degli avversari, che avevano bisogno dei tre punti per ambire ad una promozione ormai vicina, quindi le differenti motivazioni hanno fatto la differenza in campo (si dice sempre così in questo periodo dell’anno). Gli servirebbe ancora un po’ di rodaggio, ma le occasioni non mancheranno fino al termine della stagione. Effettua l’unico nostro tiro in porta nella ripresa, anche se è uscita una telefonata al portiere. Dacci dentro, Enzo!

Contento: 6- - Si è dato da fare tutta la partita contro il suo ostico avversario diretto, che ha controllato quasi sempre in maniera corretta ed efficace. Va apprezzato per come regge gli 80 minuti di partita senza patimenti eccessivi, senza, d’altronde, sfigurare in una difesa costretta al superlavoro per buona parte dell’incontro. Se la barca affonda, la colpa è di tutti, ma la sua percentuale mi pare ridotta, in tutta sincerità.

Zanardo: 5,5 – Viene sballottato da una parte all’altra del campo, patendo non poco i continui cambi di posizione e di funzioni assunte; parte a centrocampo, poi passa in attacco e poi ritorna in mezzo al campo ma con altri compiti: la tattica determina tutto ciò, ma, se poi si pone dubbi esistenziali, ne ha buone ragioni, credo. Mi sa che sarà tornato a casa chiedendosi: “Che cosa sono io?”. Comunque, ci ha messo tutto l’impegno possibile e ciò va apprezzato al di là dei risultati.

Pergola: 5,5 – Se l’era cavata egregiamente nel primo tempo, limitando al massimo le incursioni avversarie ed impedendo che gli attaccanti altrui potessero nuocere più di tanto al nostro portiere; tuttavia, nella ripresa veniamo perforati due volte su incursioni centrali e lui fa lo stopper… Gli riconosco le attenuanti di non avere colpe specifiche in occasione del primo goal, che è maturato in circostanze alquanto strane (con un mezzo fallo sul portiere, come detto sopra), ma sul secondo non possiamo soltanto appellarci alla nota idiosincrasia dell’arbitro Buonocore per il fuorigioco, in tutta sincerità. Un intervento si sarebbe potuto tentare, anche se forse sarebbe stato pressoché inutile. Amen!

Iodice: 5+ - Mi dispiace dovergli dare la croce addosso per il primo goal subito, ma il rinvio a campanile sull’incursione avversaria ha consentito all’Arzene di passare in vantaggio; si sarebbe potuto buttare fuori la palla, ma so bene che adesso è facile parlare a tavolino, mentre in quei frangenti bisogna pensare ed agire in una frazione di secondo. Anche sul secondo goal si potrebbe obiettare qualche cosa, ma direi che possa bastare così per oggi: applichiamogli la circostanza attenuante specifica Buonocore (vedi Pergola) e buona notte. Si rifarà!

Fasan: 6 – Fa legna in mezzo al campo, lottando come un leone contro i due avversari che di solito gli si parano dinanzi; in qualche occasione – soprattutto nel primo tempo – va un po’ sopra le righe, rischiando cartellini inutili, ma Buonocore sorvola su certe reazioni e stavolta gli va bene così, evitando guai peggiori alla squadra (nel 2006 lo stesso arbitro, in una memorabile partita disputata a Ceolini, ci aveva espulso Ribetti e Pollini nel contempo dopo nemmeno 10 minuti di partita, condannandoci ad una sconfitta per 0-6, difatti, dopo che lo stesso Ribetti aveva subito un fallaccio sulla tre quarti avversaria, ricordo). Si spegne un po’ nella ripresa, seguendo l’andazzo generale.

Gullo: 6- - Vale per lui lo stesso discorso fatto per Fasan, fatta eccezione per il nervosismo, che non lo caratterizza affatto; tuttavia, se Gino lotta come un leone fin quasi alla fine, Piero sembra rassegnarsi prima all’ineluttabile sconfitta che si profila sul campo di Santa Fosca, lasciandosi andare alla marea. Peccato: saprebbe e potrebbe fare qualche cosa di più, ma domenica non c’erano tante motivazioni. Comunque, è ammirabile per come casca a terra lui ogni volta che subisce fallo, visto che ci frutta sempre una punizione a nostro favore.

Celano: 6 – Dopo lungo tempo torna a giocare dall’inizio, per cui decide di tirare da ogni posizione (hai visto mai che il portiere avversario sia distratto? Purtroppo, era attentissimo), così cava due tiri senza molte pretese dai vertici dell’altrui area di rigore; successivamente, patisce la manovra della squadra, che si arena spesso prima dell’ultimo passaggio o del cross dalla fascia verso il centro, così deve spesso rincorrere il pallone sui nostri lanci lunghi dalle retrovie, andando spesso a sbattere nel collega Marzona, che è senz’altro il miglior difensore dell’Arzene, ma lotta da par suo contro due o più difensori. Esce senza infamia e senza lode nell’intervallo, rimpiangendo la mancanza di un testuale compagno di reparto.

Dreon: 5,5 – Era all’esordio con noi e ciò costituisce senz’altro un’attenuante di non poco conto, dovendo adattarsi a compagni mai visti né conosciuti prima; “lo raccomanda” Pippo Gurnari – un nome, una garanzia -, ma la realtà è stata un po’ più complicata delle aspettative. Pare solido e sicuro del fatto suo. Va rivisto in diversi frangenti, magari con la squadra al completo in ogni reparto, anche perché non ha avuto modo di pungere granché.

De Gottardo: 6- - E’ in un periodo di involuzione (che diavolo è successo in quel Sud Est asiatico qualche mese fa? Manderò l’F.B.I. ad investigare!), però si sono visti dei timidi cenni di ripresa con qualche volata sulla fascia, a cui, peraltro, non hanno fatto seguito i cross verso il centro, che ci avrebbero permesso di impensierire un po’ di più il quasi inoperoso portiere avversario con qualche deviazione sotto misura. Non è che, per caso, si stia tenendo buono per esplodere a Brescia davanti a Soldà e soci? Sarebbe auspicabile, soprattutto per chi dovrebbe essere destinatario dei suoi cross…

Boschian Pest: 5,5 – Rimpiazza un De Gottardo lievemente sotto tono, ma stavolta, diversamente dalla partita con il Prata, non gli riesce il colpo a sorpresa; anzi, si fa un po’ sorprendere in occasione dei goal dagli avversari più smaliziati e svelti di lui; tuttavia, era entrato in un contesto già difficile e non sarebbe giusto dargli tutte le colpe: lui, da bravo soldatino, esegue gli ordini come può; i risultati miglioreranno, no?

Toffoli: 5,5 – Vale per lui il medesimo discorso fatto precedentemente per Zanardo, dovendo cambiare almeno tre ruoli nel corso della partita, ma si sa che alle esigenze tattiche bisogna soltanto obbedire, per cui si adegua senza discutere; ne deriva che la resa è quella che è, tuttavia. Sulla fascia dà qualche saggio della sua bravura ad andare via all’uomo, dimostrando la solita proprietà di palleggio, ma l’appoggio al compagno libero resta il punto debole. Diciamo che si è tenuto anche lui buono per Brescia e va bene così per questa partita.

Grigoletti: 6- - L’ organico a disposizione era quello che era: mancavano quasi tutti gli attaccanti e lui fa quello che può con il materiale a disposizione, mescolando le pedine per cercare di cavare qualche cosa di buono. Non gli va molto bene, purtroppo, ma c’era poco da fare con i noti problemi di costruzione del gioco, che non scorre fluido da centrocampo verso l’attacco. Forse due punte di ruolo avrebbero impensierito un po’ gli avversari, tenendoli maggiormente in difesa. Vediamo che cosa ci porterà il futuro: c’è Brescia che incombe, ma il buon Silvano sa bene come far vedere i sorci verdi a Soldà e soci, ne sono sicuro.
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19 commenti:

Anonimo ha detto...

Celano e' da prendere al fantacalcio!

Anonimo ha detto...

Fermatelo!!!!!

Anonimo ha detto...

Di nuovo il migliore in campo !!!

Moira Orfei ha detto...

Buongiorno,

dei miei talent scout mi comunicano l'esistenza di un Cannoniere dalle potenzialità ancora non scoperte nel vostro team.

lo cerco disperatamente per inserirlo nel mio staff, il povero "Pino l'uomo bomba" è stato prepensionato causa ....... il cannone ora rimane vuoto delle sue munizioni and....the show must go on.

Devo assolutamente parlarci.

Esiste davvero questo Celano?

Moira.

Claudio Bisio ha detto...

Celano, voto 8.

simpatico, umorista, di nuova generazione lo cerco anche io disperatamente per un posto di co-conduttore.

Suscita una spiccata ilarità che non è da tutti mostrare in pubblico !!

Ale e Franz lo vogliono nel loro show, Paolo Migone stravede per lui, Sconsolata lo vorrebbe consolare.....

insomma, passatecelo su Mediaset!!!!

Il Calcio ha detto...

Cosa ho fatto di male?

oracolo di delfi ha detto...

Non giudicate se non volete essere giudicati...

Anonimo ha detto...

La colpa non è sua ma del pusher che gli fornisce roba di pessima qualità e questi sono gli effetti...

Ma nel secondo tempo non era nello spogliatoio a farsi la doccia?

E la modestia di mettersi il voto più alto del Gobbo dove la collochiamo?

Abbasso Basaglia, riapriamo i manicomi (e le case chiuse)

enrico iodice ha detto...

...quanti anonimi... mmmm....

Il Pusher ha detto...

Respingo categoricamente ogni addebito!!! Io sono una persona seria!!!
E' chiaro che se invece di fumarla un pò per volta se la ingoia in un sol boccone col panino...

Anonimo ha detto...

Le attenuanti di non avere colpe specifiche....

Tatanka! Le attenuanti si danno a chi è colpevole, e allora deciditi, o son colpevole o no! E dai una ripassata ad un manuale di diritto penale...

Sul secondo gol non so cosa hai visto ma in quell'azione non ero tra quelli della linea difensiva che hanno chiamato il fuorigioco perché stavo marcando il nuovo entrato avversario qualche metro più avanti e sono quello che ha rincorso il fuggitivo e che quasi stava per prendere la palla sulla riga dopo il palo, se solo fosse rimbalzata dritta e non lungo la linea di porta.

Che poi non abbia fatto una delle migliori prestazioni son d'accordo, ma senza i due gol di marca Buonocore o come cavolo si chiama Poldo Sbaffini in giacca nera la partita sarebbe finita in pareggio e non mi sembra che, contro i primi in classifica e con più di metà squadra assente, abbiamo ballato la rumba o la samba (ed i due gol non li hanno fatti le punte, le tre o quattro che avevano in campo).

Ugè

Michele ha detto...

Tati, riuscirò mai ad avere una sufficienza? O almeno, un voto pari al tuo ?
Almeno di stima, chissà che non mi riprenda......

Il cricket ha detto...

Sempre pronto ad accogliere nuovi adepti...

ping pong ha detto...

Anche io!!

oracolo di delfi ha detto...

Prevedo tatanka panca x tutti voi stolti e duri di cuore

Anonimo ha detto...

pensate che quei meravigliosi campanili della domenica mattina, valutati da taty come la peggior prestazione in campo e meritevoli di 5+, sono l'ultima apparizione stagionale di mr. blogger (forse al memorial brovedani un calcio al balòn lo darà ma non è sicuro)...
vergogna!!!!
il mio voto x lui era, è e sarà sempre 8 !
e lo voglio con noi a brescia comunque!
ugè

Michele ha detto...

Azz....

Il Gobbo ha detto...

Un grosso in bocca al lupo a Mr. Blogger.......duro alla rama....ricorda che la classe non è acqua....non fare la solita fighetta...molla il bancone del chiosco, finisci il boccale di birra e vedi di muoverti che noi ti aspettiamo in campo!!!

Anonimo ha detto...

Ma state valutando lo stesso Giovanni Tatanka Celano che ha giocato per ben 5 partite in terza categoria con l'Orcenico???Elenchiamo le partite in calce:
-27-01-2013 Avianese-Orcenico S. 3-0
-17-03-2013 San Leonardo-Orcenico S. 4-1
-21-04-2013 Orcenico S.-Don Bosco 1-2
-28-04-2013 Ricreatorio-Orcenico S. 1-1.
Come la mettiamo con il regolamento????
La classifica dovrebbe variare di un bel po' di punti,anzi dovrebbe decrementare minimo di 20 punti in barba ai buoni propositi e alla correttezza che avevate fissato l'anno scorso sull'incompatibilità del giocare in diversi campionati di calcio amatori e non.
O sbaglio Tatanka????