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giovedì 28 aprile 2011

AVVOCUP - Definito il girone "B": Bassano in testa!

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Girone "B"
VICENZA - TREVISO 0-0 .
Giulio Manfredini (Vicenza): “0-0 bella partita combattuta, un bel po’ di legni colpiti dal Vicenza che purtroppo non riesce a sbloccare il risultato”.
Aurelio Munari (Treviso): “Juris strappa un pareggio 0 a 0 molto sofferto in quel di Vicenza e conquista il secondo posto nel girone. Noi ci siamo presentati molto rimaneggiati a causa di infortuni, assenze e squalifiche ed eravamo pronti a vendere cara la pelle. Infatti Vicenza ha preso subito in mano le redini del gioco, conducendo le danze per tutto il primo tempo, con pali, occasioni sfumate e interventi incredibili del nostro portierone evergreen; ma la nostra porta è rimasta (quasi incredibilmente) inviolata. Sembrava di assistere, a parti invertite, alla partita con il Bassano, in cui abbiamo dominato il primo tempo senza concretizzare il grande lavoro svolto. Ed anche stasera, nel secondo tempo, la squadra che prima dominava, si è un po' alla volta sfilacciata, perdendo il filo del gioco, permettendoci di risollevare un po' la testa, quel tanto che è bastato per uscire imbattuti ed, anzi, per essere pericolosi nel finale. Comunque, questo Vicenza ha dimostrato di valere molto più del quarto posto con cui ha chiuso il girone. Terzo di tempo di gran categoria e serata conclusa nel migliore dei modi.
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BASSANO TRIESTE 6-2 (di benedetto [B], di benedetto [B], dionello [B], dionello [B], rebecchi [B], vidale [B], rossi [T], rossi [T])

Marco Santarcangelo (Bassano): “TRIESTE NUMBER ONE!!! Nonostante la sonora sconfitta (2-6) con lo Jus Sport Bassano esce a testa alta dal campo e pure dal ristorante!”. “Alla fine è stata festa grande per tutti mercoledì sera in quel di Bassano, con lo Jus Sport ebbro di gioia (e non solo di gioia) per un epilogo alla grande di una grande “regular season”! Il tabellino parla chiaro: mai una sconfitta, solo vittorie ed un pareggio alla prima in terra lagunare… C’è davvero di che essere felici a Bassano che mai in tutti gli anni di Avvocup ha mostrato qualità e rendimento a questi livelli. Il primo posto del girone era già assicurato addirittura prima del fischio d’inizio in quanto, a conti fatti, anche un’eventuale sconfitta non avrebbe cambiato le cose e quindi l’atmosfera in casa giallorossa era alquanto distesa. Quel che p'erò più preme rilevare, prima della cronaca di quest’ultima partita, è una menzione particolare agli amici triestini i quali, ultimi in classifica e senza aver nulla da chiedere a questa fase preliminare dell’Avvocup, sono venuti in trasferta a giocare con i primi in classifica facendo un bel po’ di strada in mezzo al traffico che notoriamente avvolge la città del Grappa ed hanno onorato il campo con orgoglio. Da parte sua lo Jus Sport ha messo subito le cose in chiaro: niente partitina tra amici, tanto i giochi son fatti… si gioca per vincere e mister Taras schiera il meglio di cui dispone. Tutti presenti a parte Sartore ancora convalescente e formazione a trazione anteriore (4-4-2 un po’ bugiardo viste le propensioni offensive anche dei centrocampisti schierati). La partita inizia in ritardo, appunto per i noti problemi di traffico, ed i Colleghi triestini si presentano in undici contati e con un’anagrafica in effetti un po’ “impegnativa”… Una pioggerella leggera non infastidisce più di tanto se non per il campo reso un po’ più veloce del solito. Tutti pronti…. Via! Lo Jus Sport prende in mano il pallino del gioco, come era lecito aspettarsi, ma nei primi minuti stenta a carburare: pare una Volvo 240 degli anni ’80! Ciò nonostante le azioni da gol non mancano ma, vuoi perché la “zampata” finale degli attaccanti non arriva a segno, vuoi per gli interventi difensivi (soprattutto del portiere triestino che merita una lode particolare…), la palla non va dentro! Da parte sua Trieste, a dispetto dell’età veneranda di alcuni giocatori, tiene il campo con ordine e buona tecnica, pur senza infastidire più di tanto i giallorossi tanto che la difesa bassanese risulta ben poco sollecitata. In sostanza passa il tempo, ma il risultato non cambia: 0-0 sino alla fine del primo tempo. Negli spogliatoi i giocatori dello Jus Sport si guardano in faccia ed il mister chiede di affondare i colpi con più determinazione senza avere però fretta di segnare: il tempo c’è e le possibilità pure… In effetti al rientro in campo le cose appaiono subito diverse! Alla prima azione Conte lanciato in una delle sue classiche incursioni sulla fascia si spinge verso la porta di Trieste lasciando partire un potente tiro che si schianta sulla traversa (forse il legno sta ancora tremando…). L’appuntamento con il gol però è solo di poco rinviato in quanto, all’azione successiva, il “gioiello” Farronato lascia filtrare un bel passaggio per l’arrembante Vidale (nella circostanza schierato come centrocampista invece che come difensore) il quale senza farselo dire due volte approfitta dell'occasione ed affetta in tre passi l’area avversaria terminando l’azione con un bel tiro che (finalmente!) batte l’estremo difensore Triestino. Ogni elemento ha il suo punto di rottura e, evidentemente, Bassano ha trovato quello degli ospiti i quali, dopo il primo gol subito, sembrano dissanguati e non in grado di orchestrare più alcuna azione. Ha così inizio la “mattanza” con il gol di Rebecchi frutto di una serie di combinazioni astrali tipo “cometa di Halley” in quanto: 1) su un cross alto riesce a vedere la palla; 2) invece di scansarsi come al solito salta e la colpisce di testa; 3) la indirizza con precisione dentro al sacco! Increeedibbbbbbbile! Tutti i compagni compresa la panchina esultano con le mani tra i capelli per la sorpresa 2 – 0! Tocca poi a Di Benedetto segnare il terzo gol e ne farà poi ancora uno portando a sei il suo personale bottino in Avvocup: niente male no? C’è poi gloria per Dionello, il “pendolino del Brenta” (dove per pendolino non s’intende il treno sia chiaro…) che, appena entrato, regala al pubblico una delle sue “perle” uccellando il bravo portiere avversario con un delizioso pallonetto. Segnerà poi ancora lui realizzando una doppietta. Le squadre ora sono molto “lunghe”, gli schemi saltati e Trieste giustamente mira a segnare il gol della bandiera in una partita il cui risultato, obiettivamente, è troppo ingeneroso. Dopo un paio di belle parate di Tomasello, finalmente impegnato, arrivano così non uno, ma due gol, entrambi timbrati da Rossi (sul primo grosse responsabilità della difesa giallorossa, ma senza far nomi basti dire che solitamente “il pesce puzza dalla testa...” .Al fischio finale Bassano esulta per il primato e la prestazione mentre Trieste spera nell'abbondanza e qualità delle libagioni da consumare nella “Club House” dello Jus Sport presso la Trattoria da Fernando detto “il Nemico” . In effetti il terzo tempo viene apprezzato come sempre alla grande da tutti ed a tal proposito una particolare menzione va attribuita al clima di festa e complicità tra le due compagini... La cronaca è di Marco Andreatta che riferisce di un vero proprio tributo con tanto di applauso e “standing ovation” al Presidente triestino Amatulli il quale, presa la parola, dopo i ringraziamenti sentiti agli amici Bassanesi ha intavolato un discorso particolarmente gradito a tutti i giocatori dello Jus Sport: in sostanza ha proposto di unire le forze per affrontare insieme traguardi sportivi di alto spessore quali tornei internazionali e, udite udite, tornei misti! A quel punto l'attenzione dei presenti si è attestata ai massimi livelli e la proposta è stata accolta con il massimo entusiasmo! Addirittura i bassanesi hanno acclamato a gran voce il buon Amatulli come nuovo Presidente dello Jus Sport, per non parlare di qualcuno, non nominabile per l'incarico pubblico che ricopre, il quale ha lamentato che in quattrto anni di Avvocup non riteneva giusta la quasi totale assenza di gno ..a! Un sentito grazie quindi a Trieste! Ora però la festa è finita! In terra del Grappa si pensa già ai quarti di finale che incombono... Marco Santarcangelo".

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